ladro mangia panino in banca

L'APPETITO VIEN RUBANDO - LA BANDA DI LADRI CHE HA MESSO A SEGNO UN COLPO DA 15 MILIONI DI EURO, SVALIGIANDO UNA BANCA A CASALE MONFERRATO, HA COMMESSO UN ERRORE: UNO DEI COMPONENTI HA MANGIATO ALL'INTERNO DEL CAVEAU E ORA DALLE TRACCE DI CIBO È POSSIBILE RISALIRE AL DNA DEL LADRO - GLI INQUIRENTI SOSPETTANO CHE A GUIDARE IL COMMANDO FOSSE MARCO SCUTTO, 44ENNE DI NAPOLI, NOTO COME IL "RE DELLE RAPINE" E ARRESTATO NEL 2024 CON L’ACCUSA DI TRIPLICE TENTATO OMICIDIO...

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Estratto dell’articolo di Antonio Di Noto per www.open.online

 

LADRO MANGIA PANINO IN BANCA - IMMAGINE GENERATA DALL IA

È stato uno spuntino a tradire i ladri che si erano introdotti nel caveau della filiale di Intesa Sanpaolo di Casale Monferrato (Alessandria) rubando 15 milioni di euro tra contanti e gioielli. Sul furto messo a segno nella notte tra il 18 e il 19 novembre 2023 gli inquirenti indagano da ormai 16 mesi e nelle scorse ore hanno scovato un dettaglio che se confermato potrebbe rivelarsi fondamentale per individuare i responsabili.

 

Attualmente sono 11 le persone che la procura di Vercelli accusa del colpo milionario che, a giudicare dalla dinamica, era stato studiato nei minimi dettagli. Ciascuno aveva ruoli definiti e compiti precisi che hanno permesso alla banda di svuotare 253 cassette di sicurezza delle 1.440 presenti nella camera blindata. [...]

 

rapina in banca a casale monferrato 2

I ladri avevano già tentato il colpo due volte: una a gennaio 2023 e una a ottobre. Entrambe le volte senza riuscirci. Poi, a novembre, l’atteso bottino. Secondo quanto ricostruiscono le indagini, uno dei membri della banda ha affittato un locale adiacente alla banca dal quale è partito lo scavo per raggiungere il caveau. Un altro dei membri si era fatto cliente della filiale, chiedendo e ottenendo una cassetta di sicurezza, usata come espediente per studiare il luogo del crimine.

 

Tuttavia, i ladri avrebbero commesso un errore: mangiare nel caveau. La polizia scientifica vi ha trovato delle tracce di cibo. Rifiuti organici che sono stati sottoposti all’esame del Dna. Il patrimonio genetico potrebbe essere riconducibile a quello degli indagati che sono accusati di furto aggravato e tentato furto. Le analisi verranno effettuate il 14 aprile.

 

rapina in banca a casale monferrato 3

C’è di più. Gli inquirenti hanno tracciato il profilo dei membri più noti che farebbero parte della banda. C’è Marco Scutto, 44 anni di Napoli, ritenuto la mente del colpo. In Campania è noto come il «re delle rapine». Nel settembre 2024 è stato arrestato con l’accusa di triplice tentato omicidio ai danni di tre complici nel corso di una sparatoria che coinvolge Gennaro Esposito, un altro dei supposti membri della banda. Individuato anche Giuseppe Esposito, che avrebbe avuto il ruolo di specialista degli scavi.

 

Andrea Cerbone, 40 anni, avrebbe avuto il compito di trasferire all’esterno la refurtiva. Mario Palma, 56 anni, di Giugliano, in Campania è quello che avrebbe affittato una cassetta di sicurezza. Giuseppe Semerano, 30 anni, Francesco Saponaro, 41, e Angelo Laveneziana, 38, tutti di Ostuni sono coloro che avrebbero affittato il locale adiacente alla banca. Sofia Yannakos, 42 anni, di Latina, è accusata di aver affittato altri locali, utili a nascondere bottino e attrezzatura.

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