“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL…
Barbara Costa per Dagospia
Evviva le donne con un cazzo finto tra le gambe! Al mondo non ci sono abbastanza lesbiche per tutti gli strap-on che si vendono, e la prova ce l’hai sul web, da tutti i selfie-pegging che trovi, e tanti con accanto lui, l’uomo, il maschio, che muore dalla voglia di essere penetrato, di sentire le mani di lei sui fianchi, l’inguine che preme sui glutei e quel pene bello dentro… dietro.
Sul web la moda del selfie-pegging dilaga, contagia tutti, gay, bisex, ma la maggior parte sono etero e rimangono tali. Donne e uomini definitivamente liberi dai confini convenzionali dell’identità sessuale, di genere, ma soprattutto del godimento, che esplorano insieme la propria sessualità, i propri corpi, sperimentando come può essere il piacere e quanto e fin dove può arrivare. Si ribaltano ruoli e posizioni, è la donna che scopa e domina, e per l’uomo è come un “assaggio” del piacere femminile, un ricevere invece che dare, un essere riempito invece di riempire, un sentirsi “preso”.
Un etero che ama l’anale passivo non è un omosessuale represso: ogni uomo impazzisce se gli stimoli tutta la zona anale, guarda cosa succede solo ad infilargli un dito dietro, quindi figurati con lo strap-on. Un uomo etero, se lo desidera, ha tutto il diritto di essere scopato passivamente, di sentire nella propria carne cosa significa essere posseduto, di scoprire un orgasmo diverso.
Ha tutto il diritto non solo di “accogliere” un pene-giocattolo, ma anche di leccarlo, di simulare un pompino allo strap-on della sua donna che gli tiene la testa, guidandolo, in uno scambio di ruoli totale, assoluto. Un uomo etero non cambia identità sessuale “dopo”: non perde niente della sua eterosessualità, né della sua virilità sfrenandosi in questi giochi, ma ne guadagna in esperienza e in un piacere che, se il sesso anale è ben fatto e da lui guidato, può essere immenso, ineguagliabile. Sono desideri legittimi, reprimerli è il vero crimine, la tortura mentale e fisica che fa ammalare.
“Pegging with a smile”, “Pegging Lover”, “Pegging Dreamer”, “Straponator”, sono solo alcuni tra i blog più seguiti dagli amanti del pegging. Questi blogger postano foto e video di pegging i più sexy e lussuriosi, tutto materiale proprio, che trovano in rete, o che gli viene inviato da pegging-fans. Foto e racconti condivisi del pegging che fai e che gli altri fanno, e di quello che ancora si smania dalla voglia di fare e farsi fare.
“Pegging with a smile” chiede foto di utenti che indossano strap-on sorridendo, dice che è la sua battaglia contro tutti quelli che assumono un’espressione di disgusto rabbioso solo all’idea di una peggata. “Pegging Dreamer” ti fa vedere quello che combina con i suoi amanti-pegging e quello che le piacerebbe provare, postando foto/video dei giochi pegging-sadomaso che approva, la eccitano, la tentano.
“Straponator” è un altro blog notevole: un album di nudi abbaglianti, ragazze una più bella dell’altra, tutte con “quella cosa” tra le gambe, eretta, gonfia, o in azione tra le carni di un uomo. Foto di donne comuni, selfie-pegging di corpi normalissimi, naturali, in piccanti lingerie, calze a rete, piedi nudi o tacchi a spillo. Porno-selfie che sono arte pura, inedita, in una forma nuova.
Donne che posano fiere con i loro strap-on di ogni modello e colore, e che con la massima naturalezza ti fissano con quel pene enorme e ritto e turgido e finto tra le gambe, come se lo avessero sempre avuto e ci siano nate, esibendo una femminilità non mortificata ma in qualche modo accresciuta da quel “gioiello” lì sotto. Riprese mentre indossano strap-on come se fosse una parte del loro corpo, il pezzo di vestiario più delicato, più prezioso, che accarezzano soddisfatte.
Una distesa, una carrellata di piercing vaginali, sui seni e tra i capezzoli, ovetti vibranti che spuntano tra gli slip, e selfie di pegging, pegging a più non posso con i loro uomini in cucina, sulle scale, in camera da letto, col gatto ospite sgradito tra le lenzuola.
Letti sfatti su cui giacciono strap-on già adoperati, scartati, o in attesa dell’uso, e uomini contorti, strafatti di piacere, loro questa volta a gambe aperte con una donna col pene sopra e dentro di loro. Esperienze, testimonianze che terminano in foto di eiaculazioni a eruzione vulcanica, a prova che il gioco ha funzionato e i soldi per il nuovo, segreto sex-toy, davvero ben spesi.
i nudi di thomas ruff 14i nudi di thomas ruff 13i nudi di thomas ruff 1i nudi di thomas ruff 10i nudi di thomas ruff 11i nudi di thomas ruff 9i nudi di thomas ruff 12i nudi di thomas ruff 15
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA…
DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL…
DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO -…
DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER…
DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E…