boris epshteyn

BELLA GENTE CHE GRAVITA INTORNO A TRUMP - BORIS EPSHTEYN, AVVOCATO CHE HA COORDINATO IL TEAM LEGALE DEL TYCOON, AVREBBE CHIESTO SOLDI PER METTERE UNA BUONA PAROLA E FAVORIRE LE NOMINE NELLA FUTURA AMMINISTRAZIONE DEL PRESIDENTE – SECONDO IL “NEW YORK TIMES”, IL LEGALE PRETENDEVA CIFRE CHE SI AGGIRAVANO DAI 40 MILA AI 100 MILA EURO AL MESE PER “PROMUOVERE” IL NOME A MAR-A-LAGO – EPSHTEYN NEGA LE ACCUSE, MA PARE SIA STATO “THE DONALD” A ORDINARE UN’INCHIESTA INTERNA…

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(Adnkronos) – Il team di transizione di Donald Trump avrebbe scoperto prove del fatto che un importante consigliere del presidente eletto ha sollecitato pagamenti dai candidati a posti nella futura amministrazione per esercitare la sua influenza. E' quanto rivela il New York Times specificando che il consigliere in questione è Boris Epshteyn, avvocato che ha coordinato il team legale di Trump per i processi penali e figura influente nel team di transizioni.

 

Secondo il Times, che cita diverse fonti direttamente informate dei fatti, sarebbe stato lo stesso Trump ad ordinare l'inchiesta interna, condotta da David Warrington, consigliere legale della transizione. L'inchiesta ha portato a stabilire che Epshteyn avrebbe chiesto soldi a due persone, tra le quali Scott Bessent, da poco nominato ministro del Tesoro. La richiesta risalirebbe allo scorso febbraio quando Epshteyn chiese al manager di hedge fund un pagamento di 30-40mila dollari al mese per "promuovere" il suo nome a Mar a Lago.

boris epshteyn con donald trump 2

 

Bessent avrebbe rifiutato questa ed altre offerte, ma avrebbe mantenuto i rapporti con questo influente membro del cerchio magico di TRUMP. La seconda persone alla quale sarebbero stati chiesti soldi sarebbe un imprenditore del settore della Difesa al quale Epshteyn avrebbe chiesto 100mila dollari al mese, conclude il documento in cui si raccomanda di "mettere fine" alla vicinanza tra l'avvocato e TRUMP.

 

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In una dichiarazione al Times, Epshteyn definisce "false e diffamatorie" queste rivelazioni. E dopo la pubblicazione dell'articolo, TRUMP ha postato su Truth Social un durissimo attacco, ma generico, al giornale: "il fallimentare New York Times si scuserà con i suoi elettori per anni di copertura sbagliata su TRUMP? Scrivono una spazzatura falsa, sapendo benissimo che è incorretta, volendo solo danneggiare", si legge nel post che poi passa a insultare l'autrice dello scoop, Maggie Haberman, definita "una giornalista di terzo livello ed un intelletto di quarto, che scrive un articolo dopo l'altro, sempre terribile, e con la quale non ha quasi mai parlato". Le rivelazioni arrivano dopo che nei giorni scorsi media americani avevano scritto di una furiosa litigata, durante una cena a Mar a Lago, tra Epshteyn e Elon Musk proprio sulla questione delle nomine.

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