coronavirus italia bollettino

BOLLETTINIAMOCI! - CALMA E SANGUE FREDDO, DOVREMMO ESSERE AL PLATEAU DEI CONTAGI: OGGI 99.457 NUOVI CASI (IERI SONO STATI 30.710) E 177 MORTI (IERI 95), MA IL TASSO DI POSITIVITÀ È AL 15%, IDENTICO A QUELLO DELLA SCORSA SETTIMANA - ANCHE UN ANNO FA C'ERA STATO UN PICCO, CON UNA GRANDE DIFFERENZA SUL TASSO DELLE OSPEDALIZZAZIONI: ADESSO L’OCCUPAZIONE DEI POSTI NEI REPARTI ORDINARI A LIVELLO NAZIONALE È SALITA AL 15% (UN ANNO FA ERA AL 43%) E QUELLA DELLE TERAPIE INTENSIVE È STABILE AL 5% (UN ANNO FA ERA AL 40%): POI NON DITE CHE I VACCINI NON SERVONO...

Paola Caruso per www.corriere.it

 

IL BOLLETTINO DEL 29 MARZO

Sono 99.457 i nuovi casi di Covid in Italia (ieri sono stati 30.710). Sale così ad almeno 14.496.579 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 177 (ieri 95), per un totale di 159.054 vittime da febbraio 2020.

 

Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 13.070.647 e 87.297 quelle che sono diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 40.300). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 1.266.878, pari a +12.822 rispetto a ieri (-8.835 il giorno prima).

 

tampone fai da te 5

I tamponi e lo scenario

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 660.708, ovvero 449.173 in più rispetto a ieri quando erano stati 211.535. Il tasso di positività è al 15% (l’approssimazione di 15,05%); ieri era 14,5%.

 

Più contagi in 24 ore rispetto a ieri: sfiorata quota 100 mila. La curva è al «picco settimanale» della sua altalena con i dati del martedì, dopo aver toccato il «punto minimo» (lunedì).

 

terapia intensiva covid

Dovremmo essere al plateau e lo si vede dal confronto con lo scorso martedì (22 marzo) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +96.365 casi con un tasso del 15%: perché è vero che oggi ci sono più nuove infezioni di quel giorno — con un delta di +3mila —, ma la percentuale è identica (15% contro 15%).

 

Basta guardare il grafico per capire che la curva si sta appiattendo, al di là delle oscillazioni giornaliere, prima della discesa. Il maggior numero di nuovi contagiati è in Lombardia (+12.518). Seguono: Campania (+11.755), Lazio (+11.430) e Puglia (+10.805).

 

terapia intensiva

Anche un anno fa, nel marzo del 2021, c’era stato un aumento dei contagi (post-seconda ondata) che si era esaurito in un mese: già dai primi di aprile del 2021 lo scenario iniziava a migliorare.

 

Una grande differenza tra oggi e un anno fa si osserva sul tasso delle ospedalizzazioni. Secondo Agenas con i dati del 28 marzo, adesso l’occupazione dei posti nei reparti ordinari a livello nazionale è salita al 15% (un anno fa era al 43%) e quella delle terapie intensive è stabile al 5% (un anno fa era al 40%).

 

«Penso che sia arrivato il momento di discutere insieme, a livello europeo, su come affrontare le prossime settimane — ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, al Consiglio dei ministri europei della salute — e di lavorare per avere una posizione univoca su tempi e fasce d’età a cui somministrare la quarta dose.

 

vaccino coda roma

Chiedo che ci sia una posizione unitaria dei Paesi europei. Scelte non omogenee finiscono solo per disorientare e non aiutano le campagne vaccinali». Intanto, negli Stati Uniti la Fda ha autorizzato la quarta dose Pfizer e Moderna per gli over 50, oltre che per alcune categorie di immunocompromessi.

 

Il sistema sanitario

Aumentano le degenze in area non critica e sono stabili quelle in rianimazione. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +244 (ieri +315), per un totale di 9.740 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono in totale 487 — il saldo qui è zero rispetto a ieri, quindi nessuna variazione — con 46 ingressi in rianimazione (ieri 39).

 

I casi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, suddiviso per regione, riguarda il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. Qui la tabella con i dati complessivi fornita dal ministero della Salute.

 

Lombardia : +12.518 casi (ieri +2.718)

Veneto: +9.649 casi (ieri +1.985)

Campania: +11.755 casi (ieri +3.723)

Emilia-Romagna: +3.036 casi (ieri +3.187)

Lazio : +11.430 casi (ieri +4.418)

Piemonte : +3.874 casi (ieri +2.325)

Toscana: +6.833 casi (ieri +1.778)

Sicilia: +6.628 casi (ieri +900)

Puglia: +10.805 casi (ieri +2.791)

Marche: +3.323 casi (ieri +514)

Liguria: +2.290 casi (ieri +615)

Friuli Venezia Giulia: +1.502 casi (ieri +305)

Abruzzo: +3.171 casi (ieri +834)

Calabria: +4.214 casi (ieri +1.766)

Umbria: +2.180 casi (ieri +688)

Sardegna: +2.951 casi (ieri +1.000)

P. A. Bolzano: +1.061 casi (ieri +291)

P. A. Trento: +625 casi (ieri +170)

Basilicata: +1.199 casi (ieri +532)

Molise: +319 casi (ieri +147)

Valle d’Aosta: +94 casi (ieri +23)

Qui tutti i bollettini del 2022, qui quelli del 2021 e qui quelli del 2020.

 

Note:

 

La Regione Abruzzo riporta che dal totale dei positivi sono stati eliminati 4 casi: 2 perché non casi COVID-19 e 2 perché duplicati e che dal totale dei deceduti 1 caso è avvenuto nei giorni passati.

 

La Regione Campania dichiara che 5 decessi registrati oggi risalgono a un periodo compreso tra il 6/03 e il 26/03 2022.

 

La Regione Emilia-Romagna dichiara che sono stati eliminati 5 casi comunicati nei giorni precedenti in quanto giudicati non casi COVID-19.

 

La Regione Friuli Venezia Giulia comunica che il totale dei casi positivi è stato ridotto di 1 a seguito di un test positivo rimosso dopo revisione del caso; segnala inoltre che nei dati relativi agli ospedalizzati in Terapia Intensiva e Area Medica sono conteggiati tutti i pazienti risultati positivi a SARS-CoV2 ricoverati sia per Covid-19 che per altra patologia.

 

La Regione Sicilia riporta che dei casi confermati comunicati in data odierna, n. 849 sono relativi a giorni precedenti al 28/03/22 (di cui n. 459 del 27/03/22, n. 168 del 26/03/22, n. 40 del 25/03/22) e che i decessi comunicati in data odierna sono da attribuire ai giorni: N. 4 IL 28/03/2022 - N. 16 IL 27/03/2022 - N. 6 IL 26/03/2022 - N. 3 IL 25/03/2022 - N. 1 IL 24/03/2022 - N. 1 IL 14/12/2021.

 

La Regione Umbria fa presente che 4 dei ricoveri non UTI appartengono ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria e che 30 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina; inoltre comunica che 2 dei decessi comunicati oggi non riguardano le ultime 24 ore.