alex britti

“AVEVO IL TIMORE DI ATTACCHI, PENSO CHE SI SAREBBERO POTUTI SPINGERE A CREARE DELLE FALSE PROVE CONTRO DI ME” - C’È ANCHE ALEX BRITTI TRA GLI SPIATI DI EQUALIZE: A SOLLECITARE IL CONTROLLO SUL 57ENNE SAREBBE STATO L’EX SUOCERO FULVIO PRAVADELLI, EX MANAGER PUBLITALIA E DIRETTORE GENERALE DELLA VENERANDA FABBRICA DEL DUOMO, A CACCIA DI INFORMAZIONI SUL MUSICISTA CHE SI STAVA SEPARANDO DA SUA FIGLIA, LA 34ENNE NICOLE - E BRITTI RIVELA AI PM: “MI È PRESO UN COLPO, NON CI DORMITO DI NOTTE. DOPO IL DOSSIERAGGIO SONO PASSATI AI PEDINAMENTI E…”

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Estratto dell’articolo di Alessandro Fulloni per il “Corriere della Sera”

 

ALEX BRITTI NICOLE PRAVADELLI

Quando il suo nome è rimbalzato sui media «m’ha preso un colpo, non c’ho dormito la notte... Poi, dopo, ho scoperto tutto: che rischi! Perché essere fermato dalla polizia, essere pedinato... Avevo il timore di attacchi, ma mai avrei pensato che potessero arrivare a quanto è emerso dall’inchiesta.

 

Penso che si sarebbero potuti spingere a creare delle false prove contro di me, non avendo trovato nulla col dossieraggio».

 

Stupefatto, e anche piuttosto preoccupato, è ciò che ha raccontato il cantautore romano Alex Britti — 57 anni, fantastico chitarrista, innamorato del blues sin da bambino — al pm della Procura di Milano Francesco De Tommasi che coordina l’inchiesta su «Equalize». Ovvero l’agenzia privata di intelligence per imprese che — è l’accusa —, saccheggiando soprattutto lo Sdi, il Sistema d’indagine informatico in uso alle forze dell’ordine, si sarebbe procurata dati riservati riguardanti centinaia di ignare vittime tra cui politici di primo piano, imprenditori, giornalisti, gente dello spettacolo.

 

alex britti foto di bacco

Parliamo di certificati penali, dichiarazioni dei redditi e pendenze fiscali che ingrossavano i dossier consegnati dagli «spioni» di Equalize — il cui socio di maggioranza è Enrico Pazzali, all’epoca anche presidente di Fondazione Fiera Milano, e ora sotto accusa — alla loro clientela.

 

Pure Britti è finito, a sua insaputa, sotto la lente degli «spioni». A sollecitare il controllo sarebbe stato l’ex suocero Fulvio Pravadelli — ex manager Publitalia e direttore generale della Veneranda Fabbrica del Duomo — il quale si sarebbe rivolto a Equalize per «acquisire informazioni pregiudizievoli» (secondo i pm) sul musicista in via di separazione da sua figlia, la 34enne Nicole. Con Alex, la donna ha un bimbo di 8 anni per il cui affidamento è in corso una causa civile.

funerale costanzo alex britti foto di bacco 1

 

[…] Per Britti «Equalize nei miei confronti ha avuto tre fasi. La prima è relativa al dossieraggio Sdi, con il solo il precedente di polizia del 1991, risolto senza conseguenze». Poi la seconda, «pedinamenti e il controllo di polizia». Infine la terza fase «per fortuna non concretizzata credo anche grazie al vostro intervento». Al pm che gli ha chiesto se si fosse accorto dei pedinamenti, il musicista ha risposto: «No, zero».

alex brittialex britti2009 alex britti a muccassassinaalex britti

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