antisemitismo e lupi solitari

LA CACCIA ALL’EBREO RISVEGLIA I LUPI SOLITARI IN ITALIA – L’ATTENTATO AI DUE DIPLOMATICI ISRAELIANI A WASHINGTON ALZA ULTERIORMENTE L’ALLERTA DEI SERVIZI OCCIDENTALI PER POSSIBILI AZIONI ANTISEMITE – IN ITALIA DA MESI LE NOSTRE FORZE DI POLIZIA MONITORANO LA RETE PER INDIVIDUARE CHI SI RADICALIZZA E INNEGGIA ALLA JIHAD  – L’IDENTIKIT STILATO DALL’ANTITERRORISMO: “SONO RAGAZZI GIOVANISSIMI CHE SI TENGONO IN CONTATTO ATTRAVERSO INTERNET E CHE HANNO LA CARATTERISTICA COMUNE DI UNIRE ODIO ALL’ODIO” – I “MARANZA” DELL’HINTERLAND MILANESE, I SUPREMATISTI BIANCHI DA BOLOGNA A BARI E I MOVIMENTI ANTAGONISTI DEL NORD: LA “GEOGRAFIA DELL'ODIO”...

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Estratto dell’articolo di Giuliano Foschini per “la Repubblica”

 

WASHINGTON SPARATORIA Capital Jewish Museum

Sono minorenni, o comunque giovanissimi. Cittadini italiani, alle volte di seconda generazione, ma non sempre. Si radicalizzano su internet, per lo più su chat di canali particolari, come per esempio quelle interne ad alcuni video game. Perché difficilmente controllabili e perché sono luoghi che attirano ragazzi con interessi comuni. Uno su tutti: la violenza.

 

L’attentato ai due diplomatici israeliani negli Stati Uniti arriva in un momento in cui, da tempo, le intelligence occidentali lanciano un allarme su possibili azioni antisemite in giro per il mondo. In Italia le nostre forze di polizia hanno messo in campo una strategia che si muove su due binari: il controllo del territorio, con i presidi fisici davanti ai luoghi potenzialmente a rischio.

 

elias rodriguez 2

Ma anche un lavoro di prevenzione, per cercare di arrivare un minuto prima che possa accadere qualcosa. Un centinaio le perquisizioni avvenute negli ultimi dieci mesi.

 

[…]

 

«Sono ragazzi giovanissimi, lupi solitari che si tengono in contatto tra loro attraverso la rete e che hanno la caratteristica comune di unire odio all’odio», spiega a Repubblica un’alta fonte dell’Antiterrorismo. Per odio si intende quello che va dall’antisemitismo alla radicalizzazione jihadista, passando per la propaganda della destra neonazista.

 

carabinieri ghetto di roma

Fino a questo momento il lavoro della Prevenzione italiana ha premiato: sono arrivati a un ragazzo di Bolzano che si preparava a colpire, lo stesso è accaduto a Roma, in provincia di Milano, in Toscana.

 

«Per fortuna non c’è mai stato un programma di un attentato concreto. Ma è anche vero che siamo sempre intervenuti prima che si potesse arrivare a una fase operativa». Per dire: due attentatori che hanno colpito nei mesi scorsi in Francia e in Germania avevano contatti anche in Italia.

 

Contatti che sono stati perquisiti e bloccati poche ore dopo i fatti. La geografia dell’odio antisemita è la più ampia: ci sono i “maranza” di seconda generazione delle banlieue cittadine, nell’hinterland milanese ma non solo. Ci sono i suprematisti bianchi da Bari a Bologna.

 

antisemitismo

Ci sono i movimenti antagonisti, soprattutto le frange più giovani, che cercano contatti con i radicalizzati islamici. Un salto di qualità è sicuramente arrivato con la disponibilità delle armi: acquisti online e in diverse perquisizioni sono stati trovati manuali per la realizzazione di pistole con le stampanti 3d.

yaron lischinsky sarah milgrim