militante isis

IL CALIFFATO SI È AGGIORNATO: ANCHE L'ISIS UTILIZZA L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE - GLI 007 OCCIDENTALI HANNO NOTATO UN AUMENTO ESPONENZIALE DELLA PROPAGANDA DIFFUSA ONLINE DAI TERRORISTI - L'IA INDIVIDUA SUI SOCIAL I SOGGETTI PREDISPOSTI ALL'ARRUOLAMENTO E PERMETTE DI TRADURRE MESSAGGI IN TUTTE LE LINGUE, SEMPLIFICANDO IL LAVORO DEI RECLUTATORI - I CAMPI DI ADDESTRAMENTO DELL'ISIS NEL SAHEL, IN SOMALIA, NEL NORD DELL'AFGHANISTAN E NELLE FILIPPINE...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell'articolo di Gianluca di Feo per "la Repubblica"

 

jihadista - isis

Dopo la sconfitta del Califfato sui campi di battaglia della Siria e dell'Iraq, in Occidente c'è la convinzione che l'Isis sia stato cancellato. Non è così e la sua forza continua a crescere. Le schiere dello Stato Islamico hanno il controllo di territori giganteschi, dove sono attivi campi di addestramento, nel Sahel, in Somalia, nel nord dell'Afghanistan e nelle Filippine meridionali.

 

Sono formazioni che si coordinano tra loro: scambiano denaro, tecnologie, armi, istruttori da un capo all'altro del pianeta. E tengono viva una rete di reclutamento digitale attivissima, che contatta i seguaci dispersi nel mondo e arruola nuove leve pronte a immolarsi nel nome del jihad.

 

jihadisti isis

Le indagini sulla strage di Bondi Beach puntano proprio sulla ragnatela di predicatori che attraverso i social soffiano sulla cenere dell'oltranzismo per scatenare attentati. Le informazioni sui due killer Naveed e Sajid Akram sono ancora scarse — il padre nato in Pakistan; il figlio in Australia ma diplomato nel 2022 nella scuola coranica dell'istituto Al Murad in un sobborgo di Sydney — e adesso le indiscrezioni non confermate parlano di un lungo soggiorno dei due proprio nelle Filippine. [...]

 

Sin dalla fine degli anni Novanta, il richiamo jihadista ha trovato terreno fertile tra gli immigrati musulmani in Australia. Alcuni hanno raggiunto la guerriglia qaedista che lottava contro gli americani in Iraq. Almeno in 105 si sono uniti allo Stato Islamico, metà dei quali sono morti: il più noto è Jake Bilardi, un diciottenne che si è convertito dopo la malattia della madre e si è fatto saltare in aria a Ramadi in un attacco suicida.

 

isis infame per te solo le lame - conclave meme

L'altra metà è prigioniera nei campi siriani sorvegliati dai curdi del Rojava. Ci sono anche 37 donne con cittadinanza australiana e i loro bambini, che proprio in queste settimane sono al centro di un dibattito politico perché il governo laburista guidato dal premier Anthony Albanese non ha ancora dato via libera al rientro in patria promosso da una ong e dal ministro Tony Burke.

 

Una scelta condizionata da ragioni di ordine pubblico e dal timore che le veterane dell'Isis, mai pentite, possano diventare il punto di riferimento per spingere altri musulmani a imbracciare le armi. I rapporti dell'intelligence Asio indicano come la minaccia in Australia resti alta: nel 2023-24 sono stati censiti circa duecento "incidenti" legati alla radicalizzazione portata avanti dallo Stato Islamico.

isis

 

Un anno fa l'agenzia di sicurezza ha pubblicato un piano antiterrorismo che prevedeva il monitoraggio di cinquecento sospetti. Ma nel 2025 i tentativi di reclutamento online sono aumentati del venti per cento: una campagna che — stando agli 007 di Canberra — viene portata avanti soprattutto su Telegram. [...]

 

Anche in Europa e negli Stati Uniti viene registrata una situazione allarmante, con un aumento esponenziale della propaganda diffusa online dai terroristi. Adesso che dispongono di basi da cui operare indisturbati, tutti i predicatori dell'odio stanno inondando il web di proclami.

 

isis minaccia venezia

Hanno trovato un alleato prezioso: l'intelligenza artificiale, che individua sui social network i soggetti predisposti all'arruolamento e permette di tradurre messaggi in tutte le lingue.