jack nicholson

LO CHIAMAVANO COCAINA JACK – LA NOTTE IN CUI JACK NICHOLSON OFFRI’ DUE TIRI DI COCA ALLA PRINCIPESSA MARGARET D’INGHILTERRA A UN PARTY DI LOS ANGELES - LEI LO RIMBALZO’, OVVIAMENTE, E SI MISE A BALLARE CON CON JOHN TRAVOLTA

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Daniel Bates per http://www.dailymail.co.uk/

 

jack nicholson nei primi anni 90jack nicholson nei primi anni 90

C’aveva provato, Jack Nicholson, a ingraziarsi la principessa Margaret, nel lontano 1979. Ma la tecnica dell’attore di offrire una sniffata di coca alla sorella minore della regina Elisabetta, per di più mentre si trovava accompagnato dalla fidanza di allora Anjelica Houston, non si rivelò un’idea vincente.

 

L’episodio è raccontato per la prima volta nella nuova biografia di Sue Mengers - l’agente delle superstar di Hollywood degli anni ’60, ’70 e ‘80 -  che in quell’occasione organizzò il party in onore della principessa a Los Angeles, con la partecipazione di Sean Connery, Robin Williams,Barry Manilow e John Travolta, per citarne alcuni.

 

principessa margaret ritratta da cecil beatonprincipessa margaret ritratta da cecil beaton

Dopo aver rifiutato l’offerta di Jack Nicholson di seguirlo in bagno, la principessa passò tutta la serata ballando con John Travolta fino a quando, verso mezzanotte e mezza, fu riaccompagnata a casa da Rupert Loewenstein, amico e consigliere finanziario dei Rolling Stones.

 

Come spiega l’autore del libro biografico “Can I go now?”, Brian Kellow, la Mengers si arrabbiò molto con Nicholson dopo quell’episodio perché pensava che l’attore avesse buttato via l’occasione di essere invitato a Buckingham Palace. D’altronde, quella non fu l’unico evento che mise in imbarazzo Sue Menger con la corona.

john travoltajohn travolta

 

Dieci anni prima, infatti, l’agente era andata nel Regno Unito per promuovere il film “Funny Girl” insieme a Barbara Streisand e, prima della proiezione della pellicola, una maschera la invitò a sedersi prima dell’arrivo della principessa Margaret, attesa all’evento. Ma la Mengers protestò vivacemente perché, secondo lei, doveva essere la principessa a sedersi per prima in modo che Barbara Streisand potesse entrare in sala e ricevere la standing ovation del pubblico. Inutile dire che le sue ragioni non vennero ascoltate e alla fine il protocollo fu rispettato.

jack nicholsonjack nicholsonprincipessa margaret negli anni 70principessa margaret negli anni 70la principessa margaretla principessa margaret