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IL ROCK È MORTO – AL FESTIVAL DI COACHELLA NON CE N’È TRACCIA, O QUASI: SOSTITUITO QUASI INTEGRALMENTE DAL ZUMPAPA' DEL POP E DAL RAP - ECCO UNA PASSERELLA DI PASSERE AGGHINDATE PER I FINTI ALTERNATIVI CHE HANNO BISOGNO DI INCASSARE: LA TRANSIZIONE DA FESTIVAL INDIE A GRANDE EVENTO MAINSTREAM SI COMPIE CON BEYONCÉ ED EMINEM - VIDEO

 

Marco Tonelli per “la Stampa

 

 

slash al coachella

In passato, il festival californiano Coachella aveva già strizzato l’occhio alle sonorità elettroniche, rap e r&b. Nel 2016, tra gli headliner si potevano trovare sia i Guns n’ Roses che il produttore Calvin Harris. Nel 2017 invece, i Radiohead erano in cartellone insieme a Lady Gaga e Kendrick Lamar. D’altronde il festival di Indio ha sempre proposto un mix di celebrità indie del momento, reunion dei grandi nomi del Rock e artisti hip hop.

 

La novità di quest’anno è che del rock n’roll non c’è traccia, o quasi. A parte i The War on Drugs e A Perfect Circle, l’edizione 2018 propone The Weeknd, Beyonce e Eminem seguiti da SZA, Jamiroquai, Post Malone e tanti altri. Tutti artisti che con le chitarre hanno poco a che fare. Insomma, la transizione da festival indie a grande evento pop sembra essere compiuta.  

 

 

Allo stesso tempo, la line up ricalca in pieno le classifiche e i gusti della maggior parte degli ascoltatori statunitensi, i quali hanno ormai da tempo abbracciato generi come la trap, l’r&b o il pop venato di elettronica. E come fa notare Billboard, molto probabilmente si tratta anche di una questione di incassi.

 

Infatti, nessun altro festival ha una line up con tre headliner (Eminem, Beyoncé e The Weeknd) capaci di toccare almeno 18 volte (in totale), la posizione numero uno della classifica a stelle e strisce. In poche parole, nessun dubbio che il Coachella di quest’anno, previsto come di consueto in due edizioni fotocopia: la prima dal 13 al 15 aprile e la seconda dal 20 al 22 aprile, avrà ottimi risultati per quanto riguarda i biglietti venduti. 

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I NOMI DI PUNTA  

The Weeknd sarà il nome di punta delle prime giornate del festival. Si tratta di un live molto atteso soprattutto perché l’artista canadese presenterà i brani dell’ultimo EP My Dear Melancholy: un ritorno alle sonorità malinconiche degli esordi, dopo la svolta danzereccia dell’ultimo Starboy.

 

Negli Stati Uniti, Abel Makkonen Tesfaye è una star che riempie gli stadi. Insomma, il pubblico del Coachella attende con ansia la sua performance, proprio perché compare spesso negli ascolti degli amanti delle sonorità più commerciali come di quelli che apprezzano l’r&b più ricercato. Il giorno dopo è il momento di Beyoncé, la cui esibizione segna la svolta pop del Coachella di quest’anno. Il bagno di folla è scontato, come le coreografie pirotecniche e i balletti sul palco. Infine lo spettacolo del re (bianco) del rap a stelle e strisce Eminem. Marshall Mathers è tornato lo scorso 15 dicembre con un album, “Revival”, che ha diviso la critica USA tra chi lo considera un passo falso e chi ne esalta l’onestà e il coraggio.  

coachella 4

 

sia al coachella

I NOMI DA NON PERDERE  

Per quanto riguarda la giornata del venerdì, la mosca bianca in mezzo a un cartellone di artisti rap, soul ed elettronici sono i The War on Drugs: band a metà tra psichedelia, folk e soft rock anni ‘80. Altro artista interessante è Vince Staples: rapper californiano che unisce basi elettroniche distorte ad influenze gangsta rap. Infine, il crooner e poeta britannico Benjamin Clementine promette un live teatrale, tra cavalcate di pianoforte e sperimentazioni vocali. Il sabato invece, gli amanti del rock alternativo possono tornare a respirare con il live di Angel Olsen, tra country e chitarre distorte. Altro nome da non dimenticare è il ritorno del maestro della disco anni ‘70 Nile Rodger.

 

Il chitarrista newyorkese si presenterà sul palco insieme ai suoi Chic. Infine, Sudan Archives, nome d’arte della 23enne Brittney Parks. La musicista dell’Ohio propone un mix di sonorità africane e ritmi elettronici. E per quanto riguarda la domenica, gli amanti del rock alternativo si saranno già segnati il live dei A Perfect Circle. Dopo anni di assenza, la band di Maynard Keenan e Billy Howerdel torna con un nuovo album, Eat The Elephant, che esce il prossimo 20 aprile. Sempre nella stessa giornata, gli amanti del jazz e delle sonorità black non possono perdersi il sassofonista Kamasi Washington. Mentre quelli del rap, non devono farsi sfuggire Princess Nokia: artista di origini portoricane con testi femministi e ritmiche sperimentali.  

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IN STREAMING SU YOUTUBE  

Da anni ormai, i live del Coachella sono visibili in streaming sul canale YouTube dedicato. Sulla piattaforma video poi, è anche disponibile la funzionalità per seguire i live in modalità 360 gradi. E per vedere le performance in diretta sarà necessario passare la serata e la notte davanti a uno schermo: le esibizioni iniziano alle 13 e 30 del pomeriggio, che equivale alle 22 e 30 in Italia. Tutti gli orari sono consultabili qui.  

 

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