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COME SGOMITAVA LORENZO SBRACCIA – STANDO A QUANTO RACCONTA L’EX HACKER DI EQUALIZE, NUNZIO SAMUELE CALAMUCCI, L’IMPRENDITORE EDILE ARRESTATO IERI PER TENTATA ESTORSIONE AGGRAVATA DAL METODO MAFIOSO, AVEVA RAPPORTI CONSOLIDATI CON L’EX VICEPRESIDENTE DEL CSM, GIOVANNI LEGNINI – SECONDO CALAMUCCI, A CASA DI SBRACCIA CI SAREBBE STATA UNA CENA A CUI AVREBBE PARTECIPATO ANCHE L’ALLORA PREMIER GIUSEPPE CONTE, IN CUI SI DISCUSSE DI UNA POSSIBILE NOMINA DI LEGNINI ALLA BANCA POPOLARE DI BARI… - LA SMENTITA DI CONTE
LA SMENTITA DI CONTE
Riceviamo e pubblichiamo:
In riferimento all’articolo apparso oggi su La Repubblica, in merito all’inchiesta Equalize, si smentisce categoricamente che il Presidente Giuseppe Conte abbia preso parte a cene o sia stato a vario titolo a casa di Lorenzo Sbraccia, che non conosce e non ha mai conosciuto.
Lo comunica l’ufficio stampa del Movimento 5 Stelle.
EQUALIZE, ALTRI 9 ARRESTI: ESTORSIONI E DOSSIER CON L’AIUTO DELLE ‘NDRINE
Estratto dell'articolo di Ilaria Carra e Giuliano Foschini per “la Repubblica”
carmine gallo samuele calamucci
[…] Nei verbali davanti ai magistrati di Milano e Roma, Calamucci ha raccontato diverse storie, ora al vaglio degli inquirenti. Certi sono i suoi rapporti con l’ex vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, e con Rosario Bonomo, uno degli indagati nel caso “Squadra Fiore”, la centrale di spionaggio che da Roma avrebbe agito parallelamente e in contrasto con Equalize.
Sbraccia era vicino all’ex presidente della Banca Popolare di Bari, Jacobini. Calamucci, in un verbale da verificare, racconta che a casa di Sbraccia («dove non funzionavano i telefonini») ci fu una cena cui avrebbe partecipato anche l’allora premier Giuseppe Conte, in cui si discusse di una possibile nomina di Legnini in Bpb (che aveva vinto un appalto al Csm).
Ipotesi, quella di Legnini alla Popolare di Bari, di cui c’è traccia nei verbali del cda ma naufragata per lo scandalo che travolse l’istituto. Secondo Calamucci – in un racconto anch’esso per ora senza riscontri – Sbraccia avrebbe fatto da mediatore per far arrivare soldi a Luca Palamara che, dal Csm, avrebbe dovuto favorire una magistrata moglie di un dirigente della Popolare.
giovanni legnini commissario per la ricostruzione a ischia
MARCO JACOBINI CON IL FIGLIO GIANLUCA
SAMUELE CALAMUCCI CON VINCENZO DE MARZIO NEGLI UFFICI DI EQUALIZE A VIA PATTARI, MILANO
SAMUELE CALAMUCCI E CARMINE GALLO
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