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I GIUDICI VOGLIONO DARE LA BOTTA FINALE AL “MODELLO ALBANIA” – LA CORTE D’APPELLO DI ROMA HA PRESENTATO UN “RINVIO PREGIUDIZIALE” ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA IN CUI CHIEDE DI DICHIARARE “ILLEGITTIMO” IL PROTOCOLLO FIRMATO NEL 2023 DA GIORGIA MELONI ED EDI RAMA PER SPEDIRE I MIGRANTI IRREGOLARI NEI CENTRI ALBANESI. IL MOTIVO? L’ITALIA NON POTEVA STIPULARE UN TRATTATO SU UNA MATERIA GIÀ REGOLATA DAL DIRITTO EUROPEO – LA RICHIESTA PARTE DAL CASO DI UN MAROCCHINO FINITO NELLA STRUTTURA DI GJADER…

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Estratto dell’articolo di Luigi Ferrarella per il “Corriere della Sera”

 

giorgia meloni edi rama - hotspot per migranti in albania

Corte di giustizia dell’Unione europea, di’ se abbiamo ragione a ritenere che l’Italia il 6 novembre 2023 non potesse proprio neanche stipulare con Tirana il Protocollo per la delocalizzazione in Albania (Paese extra Ue) delle procedure di rimpatrio in aree interne albanesi, equiparate a zone di frontiera e sotto giurisdizione italiana, di migranti soccorsi in mare o di irregolari destinatari di provvedimenti di trattenimento.

 

Ieri un’ordinanza della Corte d’appello di Roma mina alla radice la legittimità del Protocollo, al punto da far quasi scolorare le precedenti polemiche sulla designazione dei «Paesi sicuri» da parte del governo, non arginate dalla sentenza l’1 agosto della Corte di giustizia Ue che aveva dato ragione ai giudici italiani [...]

 

edi rama e giorgia meloni firma accordo per i migranti italia albania 3

Ora la giudice Antonella Marrone chiede alla Corte Ue, attraverso lo strumento del «rinvio pregiudiziale» del quesito nel caso di un cittadino marocchino, di confermare l’esattezza o meno della propria convinzione che la stipula del Protocollo Italia-Albania violi il Trattato sul Funzionamento dell’Unione «secondo cui l’Unione ha competenza esclusiva per la conclusione di accordi internazionali allorché tale conclusione può incidere su norme comuni o modificarne la portata».

 

Il marocchino è irregolare, senza lavoro o famiglia in Italia, dopo 9 mesi di carcere è finito al Cpr a Torino e poi con decreto di trattenimento del questore di Roma nel centro albanese di Gjader in attesa di espulsione, e per la giudice è plausibile abbia strumentalmente chiesto asilo.

 

giorgia meloni edi rama - hotspot per migranti in albania

Ma ciò non toglie che il protocollo sulla cui base è stato trasferito in Albania per la giudice sia stato firmato da uno Stato Ue (l’Italia) che non aveva competenza per farlo in base alle regole Ue per le quali gli Stati membri, in una materia già normata dal sistema comune europeo di asilo («Ceas»), «adottano ogni misura di carattere generale o particolare atta ad assicurare l’esecuzione degli obblighi derivanti dai trattati conseguenti agli atti delle istituzioni dell’Unione», e «si astengono da qualsiasi misura che rischi di mettere in pericolo la realizzazione degli obiettivi dell’Unione». [...]

MEME GIORGIA MELONI MATTEO SALVINIcentro per migranti a gjader centro migranti DI GJADER IN ALBANIACENTRI MIGRANTI IN ALBANIA - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA