papa francesco bergoglio

DAJE FRANCESCO! NOTTE TRANQUILLA PER IL PAPA: LE SUE CONDIZIONI SONO RIMASTE STABILI E NON HA AVUTO ALTRE CRISI DOPO QUELLA DI VENERDÌ SCORSO, MA IL QUADRO GENERALE RESTA COMPLESSO - IERI BERGOGLIO, RICEVUTA LA COMUNIONE, È ANDATO A PREGARE PER UNA VENTINA DI MINUTI NELLA CAPPELLINA DELL’APPARTAMENTO AL DECIMO PIANO DEL POLICLINICO: PUÒ MUOVERSI E CAMMINARE UN PO’, SEMPRE CON L’AIUTO DEL BASTONE…

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papa francesco

1. NOTTE TRANQUILLA PER IL PAPA, ORA STA RIPOSANDO

(ANSA) - La notte è stata tranquilla, il Papa riposa ancora. Lo comunica la sala stampa vaticana.

 

2. IL PAPA È STABILE, NESSUNA NUOVA CRISI «REAGISCE ALLE TERAPIE CON OSSIGENO»

Estratto dell'articolo di G. G. V. per il “Corriere della Sera”

 

PREGHIERE PER PAPA FRANCESCO AL POLICLINICO GEMELLI - FOTO LAPRESSE.

«Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili», e in una situazione di fragilità come quella di Francesco è già una buona notizia. Il bollettino del Gemelli diffuso ieri sera dalla Santa Sede fa sapere che il Papa «non ha presentato episodi di broncospasmo», dopo la crisi di venerdì pomeriggio. Una crisi «isolata» che tuttavia aveva provocato «un episodio di vomito con inalazione e repentino peggioramento del quadro respiratorio». I medici si erano presi uno o due giorni di tempo per valutare se avesse provocato danni ulteriori ai polmoni già provati del Pontefice, si continua ad attendere e a navigare a vista, la crisi non ha coinvolto altri organi ma la prognosi resta riservata.

 

Papa Francesco

[…] Ieri è ritornato per «lunghi periodi» alla ossigenoterapia che aveva preceduto la crisi, seppure ancora alternata alla ventilazione meccanica, il tutto «mantenendo sempre una buona risposta agli scambi gassosi». Inoltre continua a non avere la febbre e «non mostra leucocitosi», l’aumento di globuli bianchi che segnalerebbe un aumento delle infezioni, e anche questi sono segnali positivi. Anche i parametri emodinamici «si sono sempre mantenuti stabili». E comunque «il Santo Padre è sempre vigile e orientato».

PAPA FRANCESCO RICOVERATO AL POLICLINICO GEMELLI

 

È naturale che il tono del bollettino ufficiale si mantenga assai prudente. Il quadro generale «resta complesso», il Pontefice non è fuori pericolo, può capitare che ci siano momenti critici. In sedici giorni il Papa ha avuto due crisi respiratorie, l’ultima è arrivata improvvisa dopo qualche lieve miglioramento, si alternano alti e bassi, l’equilibrio è precario.

 

PAPA FRANCESCO

Bergoglio è un uomo di 88 anni che il 14 febbraio è stato ricoverato per una polmonite «bilaterale», un’infezione «polimicrobica» causata da batteri e microrganismi differenti che ha colpito entrambi i polmoni. Dalla Santa Sede, tuttavia, si fa sapere che resta «di buon umore» e ieri, nonostante tutto, ha cominciato la giornata bevendo un caffè e leggendo i giornali. Stavolta non si fa menzione di attività lavorative. All’inizio della settimana ha ricevuto i suoi collaboratori più stretti — il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, il Sostituto Edgar Peña Parra — e ripreso, per quanto possibile, a lavorare.

PREGHIERE PER PAPA FRANCESCO AL POLICLINICO GEMELLI - FOTO LAPRESSE

 

Ieri ha preferito riposare. Però, ricevuta la comunione, è andato a pregare per una ventina di minuti nella cappellina dell’appartamento al decimo piano del policlinico.

Francesco può muoversi e camminare un po’, sempre con l’aiuto del bastone. Continua a mangiare cibi solidi, «quello che si sente», assicurano Oltretevere: «In tutti questi giorni non è mai stata menzionata l’alimentazione per via endovenosa». Nessuno si sbilancia sui tempi ma è chiaro che, se anche tutto andasse bene, degenza e convalescenza sarebbero lunghe. […]