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ANIMALI DA PALCOSCENICO – DAL BARBONCINO DI BRIGITTE BARDOT AL GATTO DI ANNA MAGNANI: AL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA DI TORINO UNA MOSTRA DEDICATA AI PROTAGONISTI A 4 ZAMPE SUL GRANDO SCHERMO 

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BESTIALE ANIMAL FIM STARS

Da www.museocinema.it

 

Foto di Angelo Frontoni-Cineteca Nazionale - Museo Nazionale del Cinema

 

Da sempre gli animali fanno parte dell'immaginario cinematografico. Dai cani divi storici come Rin Tin Tin e Lassie fino alla nuova ondata di protagonisti a 4 zampe che caratterizzano la  produzione contemporanea, dal Balthazar di Bresson allo squalo di Spielberg, gli animali non cessano di fornire materia per storie di tutti i tipi.

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino celebra gli animali sul grande schermo con una mostra in programma nell'incomparabile scenario della Mole Antonelliana, dal 14 giugno 2017 all'8 gennaio 2018.

 

MAGNANI

Articolata in dieci differenti sezioni tematiche, la mostra racconta allo spettatore un universo multiforme. Fotografie, manifesti, storyboard, costumi di scena, memorabilia e animatronics dialogheranno con le sequenze dei film assemblati in montaggi speciali.

Due i temi principali della mostra. Il primo: cos'è una star animale? In particolare, qual è la relazione tra icona popolare e animale (spesso non un singolo, ma più di uno) in carne ed ossa che lo rappresentano sulla schermo?

 

Il secondo: esiste una "recitazione animale"? E come definirla oggi, quando animatronics ed effetti speciali digitali spingono verso personaggi di animali che sembrano sempre più esseri umani, mutandone la natura stessa?

 

LOREN

Gli oggetti in esposizione provengono dalle collezioni del Museo Nazionale del Cinema, e da importanti istituzioni internazionali, tra  cui l’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences di Los Angeles, la NBCUniversal Archives & Collections, La Cinémathèque française, il  Palm Dog Award, e da collezionisti e professionisti del mondo del cinema, come il Premio Oscar per i migliori effetti speciali John Cox.

 

La mostra è a cura di Davide Ferrario e Donata Pesenti Campagnoni, con la collaborazione di Tamara Sillo e Nicoletta Pacini.

ROSSELLINI E LA MOGLIE

 

CATHERINE SPAAKCLAUDIA CARDINALE