DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA…
1. ATTENZIONE, ARRIVA L’ECLISSI MA NIENTE SELFIE AL SOLE CHE DIVENTA NERO
Elena Dusi per “la Repubblica”
C’è materiale per la leggenda. Un’eclissi di sole, l’equinozio di primavera e la “super Luna” al perigeo: tutto nello stesso giorno. La congiunzione astrale è prevista per domani 20 marzo. Il disco della Luna, molto grande perché il satellite è alla distanza minima dalla Terra, coprirà il Sole oscurandolo. L’eclissi sarà solo parziale in Italia, ma forse un brivido lungo la schiena si farà sentire quando il cielo inizierà a rabbuiarsi, l’aria si raffredderà all’improvviso, la corona del Sole diventerà visibile e gli uccelli smetteranno di cantare confusi dall’arrivo improvviso della notte.
L’inizio dell’eclissi avverrà alle 9.20 alla latitudine di Palermo, alle 9.23 a quella di Roma e alle 9.24 a quella di Milano. Il massimo sarà alle 10.26 a Palermo, alle 10.31 a Roma e alle 10.32 a Milano ma Il Sole tornerà a splendere alle 11.26 a Palermo, alle 11.42 a Roma e alle 11.44 a Milano. Il disco solare verrà coperto dalla Luna al 54% a Palermo, al 62% a Roma e al 71% a Milano.
La prossima eclissi totale in Europa (Italia compresa) avverrà nel 2081. Più che dalle leggende sulla fine del mondo, il pericolo dell’eclissi arriva più prosaicamente dalla tentazione di guardare il Sole a occhi nudi, o con protezioni inadatte. La scorsa eclissi nel 1999 provocò alcuni casi di cecità. Ma quest’anno potrebbe andare peggio a causa dei telefonini. “Niente selfie con il Sole” ha messo in guardia la Società Oculistica in Gran Bretagna. In alcune città (anche in Italia) ai bambini verrà impedito di uscire in giardino anche durante gli intervalli.
Il modo migliore per osservare la Luna che “mangia” il Sole sarebbe acquistare gli speciali occhialini capaci di bloccare completamente i raggi ultravioletti e di ridurre l’intensità della luce di circa 100mila volte. Ma in tutta Italia gli occhialini sono quasi introvabili. Un’alternativa sono gli occhiali da saldatore con indice di protezione 14 o dei filtri solari da applicare al telescopio. «Mettere a fuoco il Sole sull’occhio danneggia severamente la retina» spiega Paolo Vinciguerra, direttore del centro oculistico dell’Istituto Humanitas di Milano. «Quando si osserva una fonte luminosa molto forte, la cornea e il cristallino concentrano la luce sulla retina. Se si supera una certa soglia di intensità il tessuto viene bruciato».
Anche se il triplice evento astronomico ha dello straordinario, potrebbe bastare un cielo nuvoloso per vanificare lo spettacolo. Il meteo prevede brutto tempo al nord, variabile al centro e sereno al sud. Per evitare sbalzi nella produzione di elettricità, Terna ha deciso a ogni buon conto di staccare per 24 ore tutti gli impianti eolici e fotovoltaici da almeno 100 KW.
Per osservare l’eclissi totale anziché parziale le uniche alternative sarebbero una crociera nel Nord dell’Atlantico, le FaerOer o le Svalbard. Le piccole isole in realtà sono però al completo, con gli abitanti che hanno affittato perfino le stanze di casa e le autorità che hanno messo in guardia contro il pericolo degli orsi affamati per l’inverno.
2. COME GUARDARE L'ECLISSI DEL 20 MARZO 2015
Vi state preparando per osservare l'eclissi di Sole del 20 marzo 2015? Bene, le precauzioni sono molto importanti. Non fidatevi degli amici che vorrebbero utilizzare come filtro un paio di occhiali da sole o una vecchia pellicola annerita. Non sono adatti. Solo alcuni tipi di maschere per saldatori andrebbero bene (quelle classificate con valore 14 o superiore), ma è difficile procurarsele. Per guardare a lungo il Sole, come accade durante un'eclissi, è quindi necessario munirsi di occhiali ad hoc o di un filtro specifico, reperibile in un negozio di articoli per astronomia, da qualche ottico ben rifornito oppure online.
QUANDO, DOVE E PERCHÉ. Prima dei consigli per l'osservazione, i dati salienti. Il 20 marzo la Luna si troverà tra Sole e Terra e coprirà quindi il disco solare:
- l’eclissi inizierà alle 9:20 (ora italiana) e proseguirà fino alle 11:50;
- raggiungerà il suo massimo intorno alle 10:30-10:40;
- l’eclissi sarà visibile in tutta Italia, ma sarà parziale;
- al nord il Sole risulterà coperto al 70%
- al sud il Sole risulterà coperto al 50%;
- l’eclissi sarà invece totale nell’estremo nord dell’Europa.
COME NON GUARDARE IL SOLE. Come detto, guardare direttamente il Sole con protezioni inadeguate può danneggiare la vista. «L’intensità della luce solare è così forte che osservarla in modo diretto può colpire la macula, bruciandola e quindi rendendo cieco l’individuo» spiega Matteo Piovella, Presidente della Società Oftalmologica Italiana. «Qualsiasi tecnica scegliate, non guardate il Sole ininterrottamente. Fate pause e fate riposare i vostri occhi. E non usate normali occhiali da sole: non offrono una protezione sufficiente» è il consiglio della NASA.
Le radiografie funzionano come protezione?
OCCHIALI E FILTRI. Oltre agli occhiali per le eclissi, i filtri solari più facilmente reperibili per l'osservazione visuale vanno sotto il nome di AstroSolar (della ditta tedesca Baader) e si presentano come fogli (in formato A4, ma anche più grandi) di un materiale grigio riflettente che assomiglia al domopak per gli alimenti, ma che è ovviamente molto diverso.
Si trovano nei negozi di articoli per astronomia, dagli ottici oppure online.
La caratteristica dell'AstroSolar è quella di ridurre in modo drastico la luce che vi passa attraverso: di norma, l'intensità della luce che attraversa il filtro è circa un centomillesimo di quella incidente. In particolare, vengono tagliati sia gli ultravioletti sia gli infrarossi, un lavoro che gli occhiali da sole e gli altri “rimedi” casalinghi non sono in grado di fare. Senza questa precauzione, il rischio di un danno alla retina è molto elevato.
Tutti pazzi per l'eclissi
MODELLABILE. L'AstroSolar è molto sottile, ma tutto sommato non facilmente danneggiabile. Se si piega o si stropiccia non è un problema; bisogna solo fare attenzione che non presenti tagli. I due lati sono uguali: non c'è un “davanti” e un “dietro”.
Premesso questo, si può modellare il filtro a seconda delle proprie esigenze. Se si prevede di osservare l'eclissi senza l'ausilio di strumenti, si possono tagliare due pezzi di filtro e metterli davanti agli occhi. O, meglio appiccicarli alle lenti di un paio di occhiali, avendo cura che i filtri stessi siano abbastanza grandi da non far passare luce ai lati.
Un piccolo foglio del filtro solare Astrosolar.
Se invece si vuole utilizzare un binocolo, si possono tagliare due pezzi quadrati di filtro, abbondanti rispetto al diametro delle lenti del binocolo, e fissarli attorno alle lenti stesse con due elastici o con del nastro adesivo. Se i filtri non sono perfettamente piatti e presentano qualche piccola piega non è grave. Lo stesso sistema si può applicare se si vuole riprendere l'eclissi con una macchina fotografica: il filtro, in questo caso, va fissato sull'obiettivo della macchina fotografica in modo che lo copra completamente.
papa Francesco attraverso gli occhiali
Se invece avete un telescopio, potete comunque realizzare un filtro con l'AstroSolar, ma anche acquistarne uno appropriato per il vostro strumento, in materiali diversi (per esempio il mylar). Attenzione: con l'utilizzo di uno strumento ottico, anche un modesto binocolo, il rischio si moltiplica perché la luce raccolta è molto più intensa. Le precauzioni vanno quindi prese con la massima scrupolosità.
PICCOLO SOLE FIOCO. Una volta pronto il vostro dispositivo artigianale (ma sicuro) ci guarderete dentro, e avrete una sorpresa: non si vede nulla. Il filtro solare infatti è altamente opaco, e guardandoci attraverso l'unica cosa visibile è il Sole. Inoltre, il disco solare sembrerà più piccolo del solito: in realtà è un'illusione ottica. Dipende dal fatto che la sua luminosità è molto ridotta e che è stata eliminata la diffusione della luce da parte dell'atmosfera, che fa sembrare il disco solare più grande. Anche per questo vale la pena, in occasione di un'eclissi, tirare fuori dall'armadio il vecchio binocolo che giace intonso da anni. In fondo, un'eclissi non si vede tutti i giorni...
NAPOLITANO AL TELESCOPIO - FOTO LA PRESSE
OSSERVAZIONE INDIRETTA. In alternativa si può ricorrere all'osservazione indiretta, metodo molto più sicuro, ma meno spettacolare. È sufficiente procurarsi un pezzo di cartone non trasparente alla luce al centro del quale praticare un foro del diametro di mezzo centimetro attraverso il quale la luce del Sole viene proiettata su un normale foglio A4 da stampante posizionato a circa 1 metro. SUl foglio si formerà l’immagine invertita del'eclissi. Allontanando o avvicinando il foglio di carta al cartone con il foro si possono ottenere immagini più grandi e meno nitide o più piccole e più nitide. Ovviamente senza mai guardare attraverso il foro nel cartone.
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI…
DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA…
DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ…
DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E…