maranza milano

I MARANZA DI OGGI SONO I CRIMINALI DI DOMANI - IL "DECALOGO DI SOPRAVVIVENZA METROPOLITANA ANTI-MARANZA" SCRITTO DA MARIO FURLAN, PRESIDENTE DEI "CITY ANGELS", CHE DA ANNI ORGANIZZA RONDE NOTTURNE CONTRO I CRIMINALI - ECCO LE REGOLE DA SEGUIRE SE SI INCAPPA IN UN GRUPPETTO DI DELINQUENTI: "SE SI TRATTA DI UNA RAPINA CON QUALCHE SCHIAFFO, STAI ZITTO E INCASSA. COSTRINGILI IN SPAZI STRETTI" - "SE SEI DONNA, METTITI A URLARE PIÙ CHE PUOI. FAI LA PAZZA, GRAFFIA IL LORO VOLTO" - SOLO A MILANO, NEGLI ULTIMI 12 MESI, SONO STATI FERMATI 800 MARANZA...

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notti milano con l'incubo maranza

Secondo quanto riportato da "Libero", la notte è il terreno di caccia privilegiato dei cosiddetti maranza. Aspettano che cali il buio e indossano la loro divisa informale: tuta acetata, occhiali da sole, felpa tirata sulla testa, marsupio nero.

 

Diventano ombre, scivolano tra le zone più affollate della movida, nei mezzanini della metropolitana o nelle strade silenziose dei quartieri alla moda.

 

Sono armati di tutto: dal coltellino alla katana procurata nel mercato nero, fino alla pistola infilata in tasca. Cercano la preda da colpire. Uomo, se devono filmare la scena e mostrarla sui social come trofeo. Donna, se vogliono inscenare il “rito del Taharrush gamea”, la molestia di gruppo, quella stessa che ha reso tristemente celebri i capodanni in piazza Duomo.

 

milano maranza

Un fenomeno, scrive "Libero", fatto di ragazzi, immigrati di seconda generazione, “un misto di marocchino e zanza”, che covano rancore verso l’Italia e desiderio di rivalsa.

 

Nessuna città è al sicuro dalle loro scorribande. Nel loro gergo, “L’Italia è low”, dicono in un video girato con una sciabola in mano mentre scavalcano i tornelli a Milano e deridono i passanti terrorizzati.

 

Le forze dell’ordine presidiano, intervengono, arrestano: oltre 800 fermi in un anno solo a Milano. Ma la violenza continua a diffondersi dai quartieri periferici ai centri cittadini.

 

A Monza i residenti hanno organizzato ronde notturne; a Milano sono nati i "corsi anti-maranza" ideati da Mario Furlan, presidente dei City Angels, che da trent’anni presidia le strade e ha codificato un vero e proprio “decalogo anti-maranza”, definito da alcuni come un manuale di “sopravvivenza metropolitana”.

 

Ecco le regole, come riportate dal quotidiano "Libero":

 

«Se sei per strada e vedi un gruppo di ragazzi con brutte intenzioni, allontanati subito».

 

milano maranza

«Guardati intorno, capisci dove andare in caso di bisogno». Un negozio, un portone, un’auto della polizia o un gruppo di persone: tutto può diventare un rifugio.

 

«Se la via di fuga è preclusa e i maranza ti sono addosso, bisogna capire cosa vogliono». Se si tratta di una rapina con qualche schiaffo, “stai zitto e incassa”. Se cercano una vittima con cui “divertirsi”, allora bisogna reagire.

 

«Parlare è fondamentale». Usare calma e toni accondiscendenti, puntando sul buon cuore del più debole del gruppo: «Mi chiamo Mario, vi do tutto quello che volete, ma non fatemi del male, a casa ho mia madre che è anziana…». A volte funziona.

 

milano maranza

«Se ti vogliono derubare… fai movimenti lenti, mai parlare a scatti», per non innervosirli.

 

«Meglio usare la tattica degli spartani alle Termopoli»: costringerli in spazi stretti per averli davanti, mai dietro. “Spalle al muro, mai in campo aperto”.

 

Se la mediazione fallisce e il branco vuole fare male, «bisogna provare a sfondare l’assedio», puntando sul più fragile del gruppo.

 

maranza

Per le donne il rischio è diverso: fisicamente più deboli, ma raramente scelte come bersaglio del branco, che preferisce umiliare uomini adulti. Sulle violenze di Capodanno, però, Furlan conferma: «Erano maranza e mettevano in atto un rito egiziano». I consigli: non muoversi mai da sole, evitare alcol e droghe e — per quanto sia ingiusto — “girare coperte”.

 

«Se sei donna e ti circondano, mettiti a urlare più che puoi. Fai la pazza… o fai il gatto selvaggio», graffiando e colpendo il volto. L’obiettivo è spiazzare gli aggressori.

 

«Osserva se c’è un oggetto utile»: bottiglia, ombrello, bastone o sasso. I punti sensibili sono viso, gola e collo.

 

Lo spray al peperoncino è un alleato: «Consiglio di portarne più di uno… un tubetto ha solo tre spruzzi. Per 10 non basta».

 

ronda anti maranza 4

Fondamentale restare lucidi: «Respirare con la parte bassa dei polmoni aiuta a ridurre cortisolo e adrenalina». La paura li eccita.

 

Infine, lo sguardo: «Guardalo con aria neutra per due secondi. Il delinquente preferisce una vittima che distoglie lo sguardo».

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