antonio decaro maria elena boschi

ARCHEO-VIDEO STRACULT! LO SPOT DEL 2014 DI ANTONIO DECARO PER LA CORSA A SINDACO DI BARI, STARRING MARIA ELENA BOSCHI - "MEB", ALLORA ANCORA MADONNINA DEL RENZISMO, INCALZAVA UN DECARO FORMATO PANZEROTTO: “STAI ROTTAMANDO UN PO’?”. E QUELLO RISPONDEVA: “ROTTAMAZIONE GENTILE, MA ADESSO È ARRIVATO IL MOMENTO DI MANGIARE UN PEZZO DI FOCACCIA, O COME LA CHIAMI TU, FOHACCIA” – E LO SLOGAN RICICCIA ANCORA OGGI CHE È DIVENTATO GOVERNATORE: “MI PIACEREBBE CHE QUESTA FOSSE LA LEGISLATURA DELLA GENTILEZZA”. E INFATTI SCEGLIE “VOLEVO ESSERE UN DURO” DI LUCIO CORSI COME BRANO PER CELEBRARE LA VITTORIA... - VIDEO!

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maria elena boschi nello spot per decaro sindaco di bari 2014.

SCIAMANINNE

Trascrizione dello spot stracult per Antonio Decaro sindaco, starring Maria Elena Boschi

 

Maria Elena Boschi: Allora, Antonio, come sta andando?

Antonio Decaro: Sta andando bene, la città è fantastica, i baresi sono fantastici.

 

Maria Elena Boschi: Ma ti immagini qualche mese fa se ci avessero detto che io avrei fatto il ministro e tu il sindaco?

Antonio Decaro: Non mi far fare gesti scaramantici.

maria elena boschi nello spot per decaro sindaco di bari 2014

Maria Elena Boschi: Dai, che lo sanno tutti che vinci tu. Sei il più bravo, ma stai rottamando un po’?

 

Antonio Decaro: Rottamazione gentile. Credo che adesso però sia arrivato il momento di andare a mangiare un pezzo di focaccia, come la chiami tu? Fohaccia?

Maria Elena Boschi: Focaccia o schiaccia. E allora che ti devo dire? Sciamaninne.

 

 

DECARO "TANTI VOTI PESANO SARÒ IL PRESIDENTE GENTILE NON VOGLIO FARE IL LEADER PD"

Estratto dell'articolo di Giuliano Foschini per “la Repubblica”

antonio decaro dopo la vittoria alle regionali - foto lapresse

 

Antonio Decaro voleva «essere un duro». E invece «sarà il presidente della Regione». La colonna sonora di questa campagna elettorale del nuovo governatore di Puglia è stata Lucio Corsi, confessa guardando le sue tre donne – Katia, sua moglie, Giorgia e Chiara, la piccola a cui ha dedicato questa vittoria – a confermare questo clima un po' indie, tra il triste e l'introspettivo, diciamo così, che ha caratterizzato la sua campagna elettorale [...]. E finita qui, nel comitato elettorale di via Melo a Bari, finalmente con qualche sorriso.

 

È contento, Decaro?

ELLY SCHLEIN E ANTONIO DECARO

«Sono felice. Ma non nascondo di sentire la responsabilità. Quanti voti che ho preso…».

 

Poco meno di un milione, saranno alla fine.

«Hanno votato in troppo pochi, però. Questi numeri sull'astensionismo mi preoccupano, mi feriscono. Mi sento responsabile. [...]».

 

Pd primo partito. Le sue liste civiche hanno fatto boom. Stasera comincia la sua carriera nazionale.

«Io per i prossimi cinque anni farò il presidente della Regione Puglia. Spero di esserne all'altezza. Sono contento per le mie civiche, ma resto un iscritto del Partito democratico».

 

Farà il segretario?

antonio decaro - michele emiliano - foto lapresse

«Il Pd ha una segretaria che abbiamo eletto da poco, Elly Schlein. Io sarò il presidente dei pugliesi».

 

[...] Ha schiacciato Lobuono.

«Luigi è stato un ottimo avversario. Ed è una persona per bene. Credo che abbiamo dimostrato che si possano fare campagne elettorali senza insultarsi, ma presentando agli elettori ognuno la propria visione del mondo. Ecco: mi piacerebbe che questa fosse la legislatura della gentilezza. Io farò la mia parte».

 

Che farà come prima cosa?

marcello gemmato giorgia meloni

«La Puglia ha bisogno di aggiustare dei guai, a cominciare dalla sanità. Il mio primo impegno sarà occuparmi delle liste d'attesa: chiederò a tutte le Asl di rimanere aperte fino alle 23, come già fanno alcune. Ma lo slogan della nostra campagna elettorale era "Tutta la Puglia": dobbiamo viaggiare tutti alla stessa velocità, nella stessa direzione».

 

Questa vittoria ha un'eco nazionale.

«Mi hanno votato i pugliesi».

 

Ma le dimensioni sono importantissime. Fico in Campania, lei in Puglia: è la vittoria del campo largo.

«A me piace chiamarlo campo progressista: sono stato il candidato di una coalizione progressista».

 

NICHI VENDOLA ANTONIO DECARO

Ha abbracciato Emiliano.

«Non è stata la prima volta: l'ho fatto spesso in queste settimane».

 

L'ha fatto soffrire chiedendo la sua esclusione.

«Io non ho chiesto nessuna esclusione. Ho rivendicato soltanto il diritto ad avere le mani libere. Noi siamo figli della straordinaria esperienza del centrosinistra pugliese degli ultimi vent'anni, quello di Vendola e di Emiliano. Ma oggi ci sono domande diverse. E per questo servono risposte diverse.

 

antonio decaro luigi lobuono

Proveremo a darle: lavorerò per dare risposte ai cittadini. [...] Lo farò a modo mio, senza salire su un ring dove vince chi tira un pugno più forte. Il pubblico poi se ne va via. Io faccio politica cercando di conoscere i problemi e dando risposte concrete».

 

Sarà una spina nel fianco per il governo Meloni?

«Sono abituato a ruoli istituzionali. Cercherò reale collaborazione con il governo, anche con questo. Non permetterò però che i pugliesi non vengano rispettati. Ne dico una: perché da Bari a Roma in treno ci si mette il doppio che in una stessa tratta al Nord?».

 

Emiliano e Vendola saranno in giunta?

«Di governo della Regione parleremo dopo la proclamazione [...]». Vuole essere un duro.

schlein e il patto della birra con decaroELLY SCHLEIN E ANTONIO DECARO