
DAGOREPORT - L’ANSIA ATTANAGLIA LA ‘’MILANO DEL BALLO DEL MATTONE’’. ‘’QUI SALTA TUTTO!’’,…
IL DIAVOLO (IN)VESTE PRADA. MA NESSUNO NE PARLA – I GIORNALISTI ITALIANI SONO STATI COLTI IMPROVVISAMENTE DA AMNESIA MA CI PENSA IL "FINANCIAL TIMES" A SOTTOLINEARE CHE L’INCHIESTA SULLA “PALAZZOPOLI” MILANESE HA MESSO NEL MIRINO ANCHE LA RIQUALIFICAZIONE DELL'EX SCALO FERROVIARIO DI PORTA ROMANA, DOVE LA COIMA DI MANFREDI CATELLA STA LAVORANDO INSIEME ALLA "PRADA HOLDING" - “NEL 2026 MILANO OSPITERÀ LE OLIMPIADI INVERNALI E LA COIMA, INSIEME ALLA ''PRADA HOLDING'', HA COLLABORATO ALLA COSTRUZIONE DEL VILLAGGIO OLIMPICO NELLO SCALO DI PORTA ROMANA, UN’EX STAZIONE FERROVIARIA VICINO ALLA SEDE DI PRADA…”
1. L’INDAGINE SULL’URBANISTICA CHE SCUOTE MILANO
Estratto dell’articolo di Silvia Sciorilli Borrelli per il “Financial Times”, tradotto e pubblicato da “Internazionale”
SIM SALA BIM - MEME BY EMILIANO CARLI
Trent’anni fa un quartiere a nordest di Milano, un tempo caratterizzato dalle rimesse ferroviarie e dalle fabbriche che producevano pneumatici Pirelli e acciaio Breda, era così desolato e pericoloso che chi abitava nel resto della città non ci metteva piede.
Oggi ospita sedi di grandi banche e abitazioni di miliardari. Il grattacielo dell’Unicredit è stato progettato dall’architetto César Pelli, padre delle torri Petronas di Kuala Lumpur, in Malaysia.
A poca distanza c’è il Bosco verticale, una coppia di palazzi in cui gli appartamenti sono stati venduti anche a 25 milioni di euro […].
La mente dell’appariscente quartiere di Porta Nuova è Manfredi Catella, che dopo aver guidato la filiale italiana dell’azienda immobiliare statunitense Hines, nel 2015 ne ha acquistato le quote attraverso la Coima, l’immobiliare di famiglia.
I PROTAGONISTI DELL INCHIESTA DELLA PROCURA DI MILANO SULL URBANISTICA
Catella ha ricostruito il quartiere con il sostegno del fondo sovrano del Qatar. Nel 2021 ha raccontato che nei primi anni duemila Milano era “una città sfiancata da una profonda crisi morale ed economica. Ora parla al mondo”.
Il 16 luglio 2025, però, la procura della repubblica di Milano ha messo in discussione il sogno di Catella, chiedendo gli arresti domiciliari […]. Richiesta d’arresto anche per altre cinque persone, tra cui un assessore comunale, tutte coinvolte nella riqualificazione della città. Mentre una ventina di persone, tra cui il sindaco Giuseppe Sala, sono indagate nell’ambito di un’indagine sulla rapida espansione immobiliare di Milano.
[…] L’amministratore delegato della Coima sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminari che deciderà se accogliere o respingere la richiesta d’arresto della procura.
Secondo quanto scritto nella richiesta di applicazione delle misure cautelari, […] Catella avrebbe corrotto alcuni funzionari pubblici per ottenere rapidamente permessi edilizi ignorando le norme sull’altezza degli edifici e il loro impatto sul paesaggio.
L’inchiesta “ha svelato un sistema che aveva come obiettivo facilitare il rilascio di permessi edilizi illegali per la realizzazione di transazioni immobiliari altamente speculative”, si legge nella richiesta.
L’indagine, innescata da un fascicolo aperto nel 2023 è durata un anno e ha incluso intercettazioni telefoniche e il sequestro di alcuni cellulari. Potrebbe assestare un duro colpo alla giunta di centrosinistra che governa Milano da quasi un decennio, anche in vista delle elezioni amministrative del 2027.
LA MILANO DA BOERI - VIGNETTA BY GIANNELLI
[…]
Nel 2015 il capoluogo lombardo ha ospitato l’Esposizione universale, cogliendo l’occasione per dimostrare che la capitale finanziaria d’Italia, un tempo austera, si stava trasformando in una città vivace e globale con un piano di riqualificazione urbana di 340mila metri quadrati.
Dopo l’Expo, di cui Sala è stato amministratore delegato, sul mercato immobiliare di Milano sono arrivati investimenti per 30 miliardi di euro e migliaia di persone facoltose da tutto il mondo che hanno spostato in città la loro residenza, attirate da generosi sgravi fiscali.
Dal 2016 l’Italia offre ai nuovi residenti una flat tax sui redditi esteri, che nel 2024 è passata da centomila a duecentomila euro all’anno. Il paese ha accolto diversi ricchi espatriati britannici che hanno lasciato il Regno Unito quando è stata annunciata l’abolizione del regime fiscale cosiddetto ''res non-dom'', che permetteva a chi era domiciliato permanentemente all’estero di non pagare le tasse sui redditi detenuti fuori dal Regno Unito.
milano - futuro villaggio olimpico - scalo di porta romana
Queste persone hanno scelto Milano per la sua posizione ideale ai piedi delle Alpi e il suo stile di vita. Sono stati aperti club simili a quelli di Londra, come Casa Cipriani e The Wilde e ristoranti di lusso per soddisfare le richieste dei nuovi arrivati, che hanno immesso enormi quantità di denaro nel mercato immobiliare.
Nel 2026 Milano ospiterà le olimpiadi invernali e la Coima, insieme alla Prada Holding, ha collaborato alla costruzione del villaggio olimpico nello scalo di Porta Romana, un’ex stazione ferroviaria vicino alla sede di Prada.
milano - futuro villaggio olimpico - scalo di porta romana
Il progetto ha contribuito ad aumentare i guadagni della Coima, i cui introiti annui sono triplicati nell’ultimo decennio. Ma ha reso gli alloggi sempre meno accessibili per le famiglie medie milanesi.
Dal 2016 i prezzi degli immobili nelle aree residenziali sono aumentati del 50 per cento, raggiungendo una media di 5.500 euro al metro quadro, due volte e mezzo la media nazionale. Nello stesso periodo il potere d’acquisto degli stipendi è diminuito.
[…] Le critiche nei confronti dei complessi residenziali di lusso, sorti soprattutto nei quartieri operai, hanno innescato una serie di inchieste su presunte procedure agevolate nella concessione dei permessi edilizi e sulla presunta violazione delle regole da parte delle autorità locali.
Patrizio Bertelli e Miuccia Prada
Dall’inizio del 2024 sono sotto sequestro più di cento cantieri, dove imprenditori italiani e stranieri hanno investito quasi dodici miliardi di euro. Molte delle aziende coinvolte hanno venduto gli appartamenti prima che fosse terminata la costruzione, lasciando 13.500 potenziali proprietari in un limbo.
“Il re dell’immobiliare Catella farà notizia, però il problema è molto più grave. La città è in piena espansione, ma cosa succede dietro le quinte?”, si chiede un investitore che vuole rimanere anonimo. “Nessuno lo sa. Dubito che gli investitori stranieri continueranno a versare denaro in un contesto segnato dalle accuse di corruzione e dai cantieri sotto sequestro”.
Sala ha negato l’esistenza di un “sistema” milanese. Il sindaco ha cercato di promuovere un decreto, soprannominato dai mezzi d’informazione “salva Milano” per cambiare l’interpretazione di alcune norme di riqualificazione urbana che considera il cuore del problema.
L’obiettivo è sbloccare i cantieri sequestrati. Tuttavia l’inchiesta contiene accuse come quella di una corruzione sistemica, che vanno ben oltre l’interpretazione delle norme paesaggistiche.
[…] L’indagine però ha gettato un’ombra sul futuro di Sala, in una delle ultime roccaforti del centrosinistra, e sull’espansione apparentemente inarrestabile di Milano. “Bisogna ammettere che in Italia, un paese dove la burocrazia è spesso più potente della volontà degli investitori e in cui le regole sono estremamente complesse, lo sviluppo di Milano è stato incredibilmente rapido”, sottolinea l’investitore anonimo.
2. INCHIESTA URBANISTICA, TRA I CANTIERI SOTTO INDAGINE: “A MILANO GLI EDIFICI SPUNTANO COME FUNGHI”
Estratto dell’articolo di Simone Giancristofaro per www.fanpage.it
[…] A qualche chilometro di distanza, più a sud, nel quartiere di Porta Romana, sotto la lente della Procura di Milano è finita la riqualificazione dell'ex scalo ferroviario Romana, per il presunto conflitto di interessi dell'architetto Scandurra.
Per la Procura il progetto di Coima, la società fondata da Manfredi Catella, avrebbe avuto il parere favorevole della Commissione nel 2024 grazie ai rapporti consolidati con Scandurra.
A votare contro, nel marzo 2024, era stato invece il delegato del Municipio 5 di Milano, Mattia Cugini, sottolineando le lacune del progetto, seppur nelle sue linee guida: "Come Municipio 5 volevamo evitare che si costruisse una cittadella fortificata" nel quartiere, senza collegamenti e spazi attraversabili.
Tra i motivi elencati da Cugini c'era "la mancata trattazione della relazione armonica e integrata con la città esistente e pubblica" e la "mancata indicazione della piena connotazione di spazio pubblico dell'area interessata sia in termini di accessibilità che di continuità con la città pubblica preesistente".
Il progetto venne approvato con alcune modifiche che dopo un anno continuano a non soddisfare Cugini, anche per la parte di verde "che sarà al 50 per cento, ma ci sono diversi modi di computarlo, come quello ornamentale".
"La questione non è fermare i progetti, ma è costruire consenso attorno alle trasformazioni, devono essere democratiche, pubbliche e migliorare l'abitare di tutte le persone", conclude Cugini.
Intanto, con un tempistiche accelerate è in fase di completamento il Villaggio Olimpico, sempre nello Scalo Romana. Dopo Milano-Cortina 2026 diventerà uno studentato, con una parte dei posti letto a tariffa convenzionata. Prezzi ritenuti dal Municipio 5 troppo alti.
Per Cugini sarebbe stato meglio diversificare la platea degli abitanti, con alloggi per coppie o single, in una zona dove la presenza di studentati sarebbe già sufficiente.
Per realizzare il Villaggio Olimpico Coima ha speso più di quanto preventivato, anche a causa dell'inflazione e dei conflitti internazionali che hanno fatto crescere i costi. Si cerca un accordo con il Governo per l'extra costo, ma questa è un'altra storia […]
scalo di porta romana milano
scalo di porta romana milano
post di fedez contro beppe sala
scalo di porta romana milano
porta nuova milano 3
MANFREDI CATELLA BEPPE SALA
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