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PRONTI ALLA GUERRA DEL FUTURO? - IL DIPARTIMENTO DELLA DIFESA AMERICANO HA ASSEGNATO AD OPENAI UN CONTRATTO DA 200 MILIONI DI DOLLARI PER METTERE LA SUA INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL SERVIZIO DELLE FORZE ARMATE – SI TRATTA DELLA PRIMA PARTNERSHIP CHE METTE L’IA AL SERVIZIO DEI GOVERNI: L’OBIETTIVO SARÀ MIGLIORARE L’ASSISTENZA SANITARIA AI MILITARI, POTENZIARE LE DIFESE INFORMATICHE OPPURE…

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uso militare dell intelligenza artificiale

(ANSA-AFP) - Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha assegnato ad OpenAI un contratto da 200 milioni di dollari per mettere l'intelligenza artificiale generativa al servizio delle forze armate. La società con sede a San Francisco "svilupperà prototipi di IA all'avanguardia per affrontare sfide critiche per la sicurezza nazionale, sia in ambito bellico sia aziendale", secondo quanto pubblicato dal Dipartimento sui contratti aggiudicati.

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Il programma, afferma l'azienda madre di ChatGpt, è la prima partnership che mette l'Intelligenza artificiale al servizio dei governi, per migliorare ad esempio il modo in cui i militari ottengono assistenza sanitaria oppure le difese informatiche. Secondo la startup, tutto l'uso dell'IA in ambito militare sarà coerente con le linee guida di utilizzo di OpenAI.

 

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Le grandi aziende tecnologiche stanno sempre più proponendo i loro strumenti all'esercito statunitense; tra queste, oltre a OpenAI, ci sono Meta e Palantir, l'azienda di difesa basata sull'intelligenza artificiale fondata da Peter Thiel, il miliardario che ha avuto un ruolo importante nella svolta a destra della Silicon Valley. OpenAI e la startup di tecnologia per la difesa Anduril Industries hanno annunciato alla fine dello scorso anno una partnership per sviluppare e implementare soluzioni di intelligenza artificiale "per missioni di sicurezza". Una collaborazione per potenziare le difese contro i droni e altri "sistemi aerei senza pilota".