NON DISTURBARE IL KHAN CHE DORME - LA DONNA CHE HA ACCUSATO DI ABUSI SESSUALI IL PROCURATORE DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE KARIM KHAN È STATA SPIATA - SECONDO IL GIORNALE INGLESE "GUARDIAN", DUE SOCIETÀ PRIVATE DI INTELLIGENCE, CON SEDE A LONDRA, SONO STATE ASSOLDATE DA UN IMPORTANTE DIPLOMATICO DEL QATAR PER OTTENERE INFORMAZIONI E MINARE LA CREDIBILITA' DELLA DONNA, DIPENDENTE DELLA CPI - KARIM KHAN NEGA DI AVER COMMESSO GLI ABUSI E IPOTIZZA IL COMPLOTTONE DI ISRAELE NEI SUOI CONFRONTI (VISTO CHE HA SPICCATO IL MANDATO DI ARRESTO NEI CONFRONTI DI NETANYAHU)

Karim Ahmad Khan

(ANSA) - ROMA, 07 NOV - La donna, che ha accusato nel 2024 il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan di abusi sessuali, è stata presa di mira da società di intelligence private con sede a Londra nell'ambito di un'operazione segreta che si dice abbia avuto luogo per conto del Qatar.

Lo rivela in esclusiva il Guardian secondo il quale l'operazione ha permesso di ottenere informazioni sensibili sulla donna, che lavora presso la Cpi e sui suoi familiari. Uno degli obiettivi principali delle agenzie di intelligence era trovare prove che potessero essere utilizzate per minare la credibilità della donna e le accuse di abusi da lei mosse contro il procuratore della Cpi.

Khan, noto avvocato britannico, ha negato le accuse e persone a lui vicine hanno suggerito che le affermazioni facciano parte di una campagna diffamatoria sostenuta da Israele in risposta alla sua decisione del 2024 di ottenere un mandato di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Karim Ahmad Khan

L'operazione di intelligence privata è stata guidata da Highgate, una società discreta con sede nel quartiere londinese di Mayfair. Collaborando con almeno un altro studio legale, Highgate ha cercato di stabilire collegamenti tra la donna e Israele. Tuttavia, i documenti visionati dal Guardian suggeriscono che non siano state trovate prove del genere. Persone a conoscenza delle attività delle società di intelligence private hanno affermato che l'operazione è stata commissionata da un'unità diplomatica di alto livello all'interno dello Stato del Qatar.