evo morales

IN BOLIVIA VOLANO MANETTE! – DOPO L’ARRESTO A LA PAZ DELL’EX PRESIDENTE ARCE, SI STRINGE IL CERCHIO INTORNO A UN ALTRO EX PRESIDENTE, EVO MORALES - I SOSTENITORI E I “COCALEROS” DELLA REGIONE DEL CHAPARE HANNO RAFFORZATO LA VIGILANZA ATTORNO AL RIFUGIO DI MORALES A LAUCA ENE – IL GOVERNO DEL PRESIDENTE RODRIGO PAZ E’ ACCUSATO DI PORTARE AVANTI ARRESTI ECLATANTI PER “DISTRARRE” L’OPINIONE PUBBLICA DALLA CARENZA DI CARBURANTE E DALLE TENSIONI SOCIALI…

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LUIS ALBERTO ARCE

(ANSA) - LAUCA ENE, 11 DIC - Nel Chapare, nel centro della Bolivia, cresce l'allarme tra i cocaleros, i coltivatori della pianta della coca fedeli a Evo Morales, dopo l'arresto dell'ex presidente Luis Arce per il caso di corruzione legato al Fondo Indígena. I sostenitori dell'ex mandatario temono che anche Morales possa essere arrestato e hanno rafforzato la vigilanza attorno al suo rifugio di Lauca Ene.   

 

L'ex senatore Leonardo Loza ha annunciato ai principali media boliviani che la mobilitazione sarà intensificata, denunciando il rischio di un'operazione del governo del presidente Rodrigo Paz per "catturare Evo Morales".

 

evo morales

Loza ha definito la detenzione di Arce una "distrazione" rispetto alle difficoltà dell'esecutivo, segnato da carenze di carburante e tensioni sociali, come il recente scontro a Colcapirhua, nel dipartimento di Cochabamba, lo stesso del Chapare, che ha provocato due morti.    Il dirigente ha inoltre accusato il governo di preparare una "caccia ai leader contadini", pur riconoscendo la necessità di un'indagine per accertare le responsabilità nella malversazione del Fondo Indigeno.

RODRIGO PAZRODRIGO PAZ