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È ARRIVATO IL BOLLETTINO! - OGGI 54.230 NUOVI CASI (IERI SONO STATI 48.483) E 136 MORTI (IERI 156) CON 453.341 TAMPONI EFFETTUATI E IL TASSO DI POSITIVITÀ CHE SALE AL 12% - I POSTI LETTO NEI REPARTI ORDINARI COVID SCENDONO DI 161 UNITÀ E QUELLI IN TERAPIA INTENSIVA SONO 18 IN MENO DI IERI - IL SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE, PIERPAOLO SILERI: "NON DOBBIAMO ALLARMARCI, LA VARIANTE OMICRON CIRCOLA ANCORA, INSIEME ALLE SUE SOTTOVARIANTI, MA NON C’È UN MAGGIOR RISCHIO CLINICO…"

Paola Caruso per www.corriere.it

 

bollettino 10 marzo 2022

I dati di giovedì 10 marzo. Gli attuali positivi totali scendono sotto la soglia di un milione: per vedere un dato simile bisogna andare indietro al 31 dicembre 2021. Il tasso di positività sale al 12% con 453.341 tamponi. Ricoveri: -161. Terapie intensive: -18

 

Sono 54.230 i nuovi casi di Covid in Italia (ieri sono stati 48.483). Sale così ad almeno 13.214.498 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 136 (ieri 156), per un totale di 156.493 vittime da febbraio 2020.

 

tampone

Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 12.086.850 e 85.787 quelle che sono diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 59.258). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 971.155, pari a -30.767 rispetto a ieri (-9.599 il giorno prima). Da notare che gli attuali positivi totali scendono sotto la soglia di un milione, per vedere un dato simile bisogna andare indietro al 31 dicembre 2021.

 

I tamponi e lo scenario

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 453.341., ovvero 19.380 in più rispetto a ieri quando erano stati 433.961. Il tasso di positività sale al 12% (l’approssimazione di 11,96%); ieri era 11,2%.

 

Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, comunque il dato è inferiore a quello del «picco settimanale», segnato martedì (oltre 60 mila nuovi casi). La tendenza è in leggera salita da meno di una settimana e lo si vede dal confronto con lo scorso giovedì (3 marzo), quando sono stati registrati +41.500 casi con un tasso del 9,6%: oggi infatti ci sono più nuove infezioni di quel giorno, con una percentuale superiore (12% contro 9,6%).

COVID VARIANTE OMICRON

 

«Non dobbiamo allarmarci eccessivamente — spiega il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ai microfoni di Radio Cusano Campus —: la variante Omicron circola ancora, insieme alle sue sottovarianti ancora più contagiose, ma non c’è un maggior rischio clinico».

 

A rilevare la lieve crescita su base settimanale (2-8 marzo) è il monitoraggio della Fondazione Gimbe: +1,5% i nuovi casi in 7 giorni, rispetto alla settimana prima. Ma si riducono gli altri tre parametri nello stesso arco di tempo: -19,3% i decessi, -16,1% i ricoveri e -16,4% le terapie intensive.

 

ospedali covid 10

Il sistema sanitario

Diminuiscono ancora le degenze in ogni area. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -161 (ieri -201), per un totale di 8.414 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -18 (ieri -29) — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI —, portando il totale dei malati più gravi a 545, con 48 ingressi in rianimazione (ieri 43).