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La presunta liason (da lei smentita) tra l'attrice Francesca Dellera e il superboss della camorra Edoardo Contini, emersa a latere dell'inchiesta antimafia sui ristoranti della mala a Roma, ha fatto sorridere più di un investigatore napoletano.
Negli ambienti giudiziari del capoluogo campano sono, infatti, ben nitidi i racconti a luci rosse che girano, tra Secondigliano e Scampia, i rioni bunker dei narcotrafficanti, su un importantissimo pentito di camorra e una soubrette della tv.
Il collaboratore di giustizia, un tempo affiliato al clan del padrino Paolo Di Lauro (soprannominato Ciruzzo 'o milionario perché diventato ricchissimo grazie alla droga) e la mora conduttrice si conobbero, una sera, nel casinò di Nova Gorica, in Slovenia, tra fiches e coppe di champagne.
Solo all'alba il corteggiatore riuscì però a vincere le resistenze della giovane e a passare con lei un'oretta di passione in una stanza d'hotel. Radio-mala giura che all'epoca, siamo agli inizi degli anni Novanta, la scappatella costò all'aitante camorrista un bel po' di milioni di lire in regali.
MOZZARELLA DI CAMORRA
CAMORRA jpeg
CASINO DI NOVA GORICA IN SLOVENIA
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PAOLO DI LAURO
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