yair netanyahu benjamin bibi

“BIBI” MANDA AVANTI IL FIGLIO NELLA SUA GUERRA AI GENERALI ISRAELIANI – YAIR NETANYAHU, IL PRIMOGENITO DEL PREMIER, ATTACCA I VERTICI MILITARI DI TEL AVIV: “SIETE DEI FALLIMENTI TOTALI. DOV’ERAVATE IL 7 OTTOBRE?” – PECCATO CHE IL RAMPOLLO 32ENNE, INVECE DI IMBRACCIARE IL FUCILE, DA QUANDO È SCOPPIATA LA GUERRA A GAZA SIA A MIAMI A SVACCANZARE – L'ESERCITO LO FULMINA: “È UN BUGIARDO” – SECONDO IL “WALL STREET JOURNAL”, GLI OSTAGGI RAPITI DA HAMAS IL 7 OTTOBRE ANCORA IN VITA SONO SOLO 50, MENTRE 66 SAREBBERO MORTI...

1 –  WSJ, 'SOLO 50 OSTAGGI ANCORA IN VITA, 66 SAREBBERO MORTI'

manifestazione per gli ostaggi israeliani in mano a hamas

(ANSA) - Gli ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre ancora in vita a Gaza potrebbero essere solo 50, un numero inferiore rispetto a ciò che sembra ritenere Israele. Lo hanno riferito al Wall Street Journal mediatori dei negoziati e un funzionario americano che ha familiarità con le informazioni che hanno gli Stati Uniti.

 

Questa stima, che si basa in parte anche su dati dell'intelligence israeliana, è che 66 persone tenute in cattività nella Striscia potrebbero essere morte, ossia 25 in più di quanto Israele ha valutato pubblicamente. (ANSA).

 

2 – RIECCO NETANYAHU JR: DIFENDE IL PADRE E DIFFAMA L’ESERCITO

Estratto dell’articolo di Francesco Battistini per il “Corriere della Sera”

 

yair netanyahu a new york

Il primo post, sabato: «Siete dei fallimenti totali». Il secondo, lunedì: «Che cosa state cercando di nascondere?». Il terzo, l’altroieri: «Dov’eravate il 7 ottobre?». Dai suoi account social, Yair li bombarda a giorni alterni. Una volta se la prende col capo dell’aeronautica israeliana, Tomer Bar; un altro, col direttore dei servizi segreti, Ronen Bar; un altro ancora, col capo dell’intelligence militare Aharon Haliva e col capo di Stato maggiore Hertz Halevi. E grida in pubblico quel che suo papà, probabilmente, sussurra in privato.

 

La piccola guerra ai generali, scatenata dal giovane Yair Netanyahu, il primogenito di Bibi, è la stessa che il premier conduce da mesi contro i vertici militari. Quella che, domenica, ha portato alla clamorosa rottura fra governo ed esercito sulla tregua di Gaza.

Per giorni, usi obbedir tacendo, gli alti ufficiali hanno opposto il silenzio. Ma l’altra sera, per la prima volta nella storia, han mandato in tv il portavoce Daniel Hagari a rispondere alle critiche d’un privato cittadino. E dare a Yair — e sotto sotto anche a Bibi — del bugiardo.

 

yair e benjamin netanyahu

[...] i Netanyahu sono una famiglia speciale ed è Yair, da quand’è scoppiata Gaza, a scavare la fossa di papà: in senso politico, s’intende. Il ragazzo è problematico. Primogenito col pallino prima del teatro e poi della comunicazione, il 32enne Netanyahu fece scandalo all’inizio della guerra perché si scoprì che svacanzava a Miami, mentre i coetanei dovevano mollare famiglia&lavoro per andare a morire nella Striscia.

 

Invece di rimpatriare, o almeno godersi la spiaggia con discrezione, Yair ha continuato in questi mesi a postare la sua Florida Vita. E a criticare chi combatteva. Martedì, il culmine: ha attaccato la decisione dell’aeronautica di promuovere un ufficiale che aveva criticato la riforma giudiziaria di papà.

Yair Netanyahu in costume a Miami

 

Ripostando il velenoso (e quasi offensivo) commento tv d’un giornalista filo-Bibi: allora ditelo, signori generali, che volete fermare la guerra e salvare Hamas!... Pallido, gli ha replicato il portavoce Hagari con tono serissimo: queste critiche sono «una menzogna». E tutto si dica dei militari, ma non che sono traditori e disfattisti.

 

Non si sa se Bibi abbia sgridato l’irrequieto Yair, come in passato: quando il ragazzo aveva dato del «mafioso nazista» al poliziotto che indagava sul padre; o la volta che insultò la memoria di Rabin; o la notte in cui rivelò, davanti a uno strip club, l’esistenza d’un giro di miliardi dietro un affare governativo di gas. [...]

 

L’ultima ondata di critiche, con l’inedita reazione delle alte stellette, non sembra turbarlo. E nemmeno la vignetta di Haaretz , che lo disegna in costume da bagno vicino a una catapulta, mentre lancia palle infuocate sui generali (una citazione di quei soldati israeliani, ripresi giorni fa, che per incendiare i boschi del Libano hanno riesumato l’antica arma medievale). La domanda è: chi ha messo le pietre nel cucchiaio della catapulta? «Bibi — scrive il giornale —, se voi dare a qualcuno del traditore, smettila di nasconderti dietro quel petulante di tuo figlio».

yair netanyahu a miamimanifestazione per gli ostaggi israeliani in mano a hamasYair, Benjamin e Avner Netanyahu benjamin e yair netanyahu