maati moubakir

TEENAGER, SANGUE E LAME - A FIRENZE, IL 17ENNE MAATI MOUBAKIR È STATO ACCOLTELLATO A MORTE DA UN GRUPPO DI GIOVANI DOPO UNA SERATA IN DISCOTECA - IL RAGAZZO POTREBBE ESSERE STATO UCCISO ALL'ESTERNO DEL LOCALE IN SEGUITO A UNA LITE - LA RABBIA DEGLI AMICI: "OGGI HA PAGATO UN RAGAZZO PER IL VOSTRO FARE DA 'GANGSTER' PERCHÉ È COSÌ CHE VI PIACE DEFINIRVI. IL FATTO CHE AD OGGI QUESTA SIA LA NORMALITÀ È INACCETTABILE…"

Estratto dell'articolo di Andrea Vivaldi per "la Repubblica"

https://firenze.repubblica.it/cronaca/2024/12/30/news/firenze_17_anni_ucciso_strada_coltellate_discoteca-423912385/

 

maati moubakir

Lo hanno accerchiato due ore prima dell’alba. Maati Moubakir, 17 anni, era solo in quel momento. Doveva prendere un autobus in centro a Campi Bisenzio (alle porte di Firenze), dove aveva trascorso la serata, per ritornare a casa. I suoi aggressori, 5-6 giovani, hanno estratto almeno un coltello e lo hanno pugnalato cinque volte, sia all’addome che alla schiena. Poi sono fuggiti nel buio, lasciando il corpo del ragazzo a terra. […]

 

E adesso la famiglia di Maati, raccolta nel dolore nella casa di Certaldo, dove viveva anche il 17enne, chiede ai responsabili di rivelarsi.

 

«Chiunque sappia qualcosa si faccia avanti. Chiunque stia nascondendo in casa un figlio che è il responsabile, vada ora dai carabinieri — dice la madre, Silvia Baragatti —. Ci sono le telecamere, le indagini riveleranno tutto. Adesso non serve la paura, abbiamo bisogno solo di tanta giustizia. Perché oggi è successo a mio figlio, domani potrebbe accadere ad altri».

 

firenze 17enne accoltellato a morte

[…] Maati era partito in treno da Certaldo per raggiungere la discoteca Glass Globe di Campi Bisenzio, a circa 40 chilometri di distanza. Era la prima volta che ci andava. Sarebbe nato un litigio con altri giovani, forse all’esterno del locale e poi proseguito per circa 300 metri fino a via de’ Tintori, a due passi da quella fermata del bus dove Maati avrebbe preso il primo bus del mattino diretto alla stazione ferroviaria di Firenze. Ma non ci è mai salito. «Ti ammazzo» ha sentito urlare almeno un residente, svegliato dalle urla di quegli istanti concitati in strada. […]

 

[…] L’inchiesta sta approfondendo anche le frequentazioni del ragazzo. Lo scorso anno aveva lasciato l’istituto professionale, ma a novembre aveva deciso di interrompere il calcio per frequentare dei corsi serali che lo aiutassero a inserirsi nel mondo del lavoro. […] Aveva una sorella e due fratelli, il padre di origine marocchina. La madre è convinta che non avesse nemici: «Problemi con nessuno». E non c’erano stati episodi recenti, spiega, che potessero far presagire tanta violenza.

 

firenze 17enne accoltellato a morte

Si cerca di capire se la lite non fosse scoppiata già in discoteca e poi continuata fuori. Oppure se ci fossero rivalità con altri coetanei, degli attriti passati con il gruppo che lo ha assalito.

 

«Nessuno merita di morire, specialmente così, a diciassette anni. Fate ribrezzo» scrive sui social un’amica, che nutre sospetti su chi possa aver ucciso Maati: «Oggi ha pagato un ragazzo per il vostro fare da “gangster” perché è così che vi piace definirvi. Il fatto che ad oggi questa sia la normalità è inaccettabile».

firenze 17enne accoltellato a morte