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ASTA TOSTA - CHRISTIE’S METTE IN VENDITA LA TESTA IN QUARZITE MARRONE RAFFIGURANTE IL FARAONE TUTANKHAMON - L’EGITTO HA PROTESTATO CHIEDENDO DI FARE MARCIA INDIETRO: LA PAURA È CHE IL TESORO POSSA ESSERE STATO RUBATO DAL TEMPIO DI KARNAK A LUXOR - MA LA CASA D'ASTA SE NE FREGA E HA ANNUNCIATO LA VENDITA IL QUATTRO LUGLIO CON UNA STIMA DI PARTENZA DI...
La paura è che quel piccolo grande tesoro possa essere stato a suo tempo rubato dal tempio di Karnak a Luxor.
Ma per ora Christie’s sembra aver voluto ignorare le proteste del governo egiziano che ha più volte (e con insistenza) chiesto di fermare la vendita della piccola testa in quarzite marrone (28 centimetri e mezzo) raffigurante il faraone Tutankhamon, uno degli ultimi sovrani della XVIII dinastia del cosiddetto Nuovo Regno, considerato l’età d’oro dell’antico Egitto (“Il governo egiziano era stato avvertito della vendita” è stata la laconica risposta della casa d’asta) .
Così, nonostante la richiesta di bloccare l’asta e di rimandare in Egitto il giovane Tutankhamon, domani la scultura andrà all’asta a Londra (si comincia alle 9 del mattino) con una stima di partenza di 4 milioni di sterline.
Sarà il Lotto numero 110 della “Exceptional sale” dedicata ai tesori della Resandro Collection, una delle collezioni private di arte egizia più famose al mondo, una parte della quale era stata già venduta da Christie’s nel 2016 con un incasso di oltre 3 milioni di sterline.
La testa ha le sembianze del dio Amon, capo supremo del pantheon religioso dell’antico Egitto, anche se le fattezze, con la bocca piena con le labbra basse leggermente pendenti e gli occhi a mandorla inclinati, con una profonda depressione tra gli occhi e le sopracciglia, sono appunto quelle conosciute di Tutankhamon.
Risalente a oltre 3.300 anni fa, la piccola scultura era stata acquistata da Heinz Herzer, un antiquario con sede a Monaco di Baviera nel 1985; In precedenza Joseph Messina, un gallerista austriaco, l’aveva comprata nel 1974 da principe Wilhelm von Thurn und Taxis che la custodiva nella sua collezione dal 1960.
Le caratteristiche del viso della scultura (la bocca piena con le labbra basse leggermente pendenti e gli occhi a mandorla inclinati, con una profonda depressione tra gli occhi e le sopracciglia) sono quelle conosciute di Tutankhamon.
Rappresentazioni simili del dio Amon con le stesse fattezze facciali del giovane faraone furono scolpite proprio per il tempio di Karnak nell’Alto Egitto.
tutankhamun
howard carter sulla tomba di tutankhamon 1922
TUTANKHAMON MUMMIA
TUTANKHAMON MUMMIA
TUTANKHAMON MUMMIA
TUTANKHAMON MUMMIA
TUTANKHAMON MUMMIA
TUTANKHAMON MUMMIA
camere segrete della tomba di tutankhamon
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