alessandro giuli premio strega

GIULI E IL COLPO DELLO “STREGA” – UN LETTORE SCRIVE A “REPUBBLICA”: “QUANDO ERANO MINISTRI, SPADOLINI O RONCHEY, ANDAVANO AL PREMIO STREGA?” – RISPOSTA DI MERLO: “PENSO DI SÌ, MA AVEVANO LE SPALLE LARGHE DI UNA CULTURA CHE INCUTEVA RISPETTO. QUALE CHE SIA OGGI IL VERO MOTIVO PER CUI GIULI SI È NEGATO, È UN BENE CHE IL MINISTRO DELLA CULTURA, DI DESTRA O DI SINISTRA, NON VADA PIÙ A BENEDIRE O A FARSI BENEDIRE NELLO STRACAFONAL DEL PREMIO STREGA, CHE È IL PEGGIO DELL'ITALIA, E GIÀ NEL 1963 STAVA NEI MOSTRI DI DINO RISI, DOVE GASSMAN SI TRAVESTE DA..."

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Dalla rubrica delle lettere di “Repubblica”

 

alessandro giuli

Caro Merlo, quando erano ministri, Spadolini o Ronchey, andavano al Premio Strega?

Leonetta Zoli, Pavia

 

Risposta di Francesco Merlo

Penso di sì, ma avevano le spalle larghe di una cultura che incuteva rispetto. Quale che sia oggi il vero motivo per cui Giuli si è negato, è un bene che il ministro della Cultura, di destra o di sinistra, non vada più a benedire o a farsi benedire nello Stracafonal del Premio Strega, che è il peggio dell'Italia, e già nel 1963 stava nei Mostri di Dino Risi, dove Gassman si traveste da Bellonci e premia un analfabeta pugliese, irsuto e engagé, che viene molto applaudito perché nessuno lo capisce.

francesco merlo