
DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E…
“HO IL MAGNETE PER GLI STRONZI” – LE NOTTI BRAVE DI CARL BRAVE TRA ALCOL E RISSE: “ERO A TRASTEVERE A BERE IN COMPAGNIA E ARRIVANO ‘STI COATTI IN MACCHINA. UNO MI FA: “TE NE DEVI ANNA’”. IO SONO ANDATO E SONO TORNATO CON GLI AMICI. BOTTE DA ORBI. A UN TRATTO UNO ROMPE UNA BOTTIGLIA. SPUNTA UNA VECCHIA TRASTEVERINA: ‘AHO, MENATEVE QUANTO VE PARE, PERÒ CON LE MANI E BASTA’. REMO REMOTTI? UN PAZZO, FACEVA COSE TIPO “TE PUZZA LA FREGNA”. GLI PROPOSI UN PEZZO E LUI MI CHIESE DI PORTARGLI UNA CASSA DI PERONI…” - VIDEO
Estratto dell'articolo di Stefano Mannucci per www.ilfattoquotidiano.it
Io ho il magnete per attirare gli stronzi. So’ pennellone, grosso, con la faccia da buono...
Che accadde quella volta, Carl Brave?
Trastevere, San Calisto. Ero a bere in compagnia. Arrivano ’sti coatti in macchina, techno a palla. Si piazzano in mezzo. Uno mi fa: ‘Te ne devi anna’.
E lei?
Me ne vado, poi torno con tutti gli amici. Rissona fuori dal pub.
Diventa un duello.
Facevo muay thai. Botte da orbi. Ci avvinghiamo. A un tratto lui rompe una bottiglia e fa per infilzarmi. Avevo da poco smesso basket, un salto indietro e mi divincolo.
Lì?
Spunta una vecchia trasteverina: ‘Aho, menateve quanto ve pare, però con le mani e basta’.
[…]
Nel nuovo album Notti Brave – Amarcord ha omaggiato la signora come una salvatrice.
Tutto quel che racconto è autobiografico. Un disco in bianco e nero, concepito da solo in libertà, con il bottone del reverse su quei tempi delle scorribande giovanili a Roma.
Come l’altro episodio dello scontro con dei fasci.
In realtà erano dei buttafuori, una festa a San Lorenzo. Quasi mai era colpa mia.
Quasi?
Intervenivo se c’era da difendere un amico. Califano insegna. Sempre a San Lorenzo, in una di queste canzoni descrive l’incontro con Remo Remotti.
Aveva uno spettacolino in un pubbetto, pareva un pazzo, faceva cose tipo ‘Te puzza la fre…’, era formidabile, stradaiolo, amava parlare con i ragazzi. Gli proposi di fare insieme un pezzo scritto per lui.
E Remotti?
‘Se mi porti una cassa di Peroni…’. Andai con le 66. Mi recitò la sua immortale Roma addio. Peccato sia morto pochi giorni dopo. Il brano è Flash, sul mio disco. Nel testo dico: ‘Mi ha lasciato una poesia sporca di saliva’, sputava sul foglio, eravamo ubriachi. Poi sua figlia mi ha contattato per il rifacimento di Roma addio, con Mannarino, Verdone e tanti altri. Che onore.
In un’altra canzone voleva andare ‘a tirare le uova a Richard Benson’.
Sono felice che non sia accaduto. Mi affacciai a un paio di suoi live, senza riuscire a entrare: ero sempre l’ultimo della fila. Gli lanciavano di tutto. Uno s’era portato una testa di maiale.
[…]
Amarcord è il godibile spaccato di una Roma notturna, una mappa di personaggi e di locali che non ci sono neppure più. In pochi anni la Capitale è cambiata o siete cresciuti voi?
È peggiorato il mondo intero, e siamo diversi noi. Finita quella spinta collettiva, ci scopriamo boomeroni.
carl brave
richard benson
carl brave
[…]
carl brave franco126
carl brave
carl brave franco126
CLAUDIA GERINI carl brave
DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E…
FLASH! - QUI, SAN PIETRO: TANA PER PATRIZIA SCURTI! MASSÌ, NON POTEVA MANCARE AL FUNERALE DI PAPA…
DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA…
DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI…
DAGOREPORT – RAI, CHE MANICOMIO! L’AD ROSSI CHE CERCA UN COMPROMESSO COL SUO NEMICO, IL LEGHISTA…
FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI…