vladimir putin mohammed bin salman

BRICS, CHE BRICCONI! – I PAESI DEL SUD GLOBALE, GUIDATI DA INDIA, BRASILE, SUDAFRICA E ARABIA SAUDITA, NON FIRMANO LA DICHIARAZIONE FINALE DEL VERTICE PER LA PACE IN SVIZZERA. UN COMUNICATO INNOCUO IN CUI SI AFFERMANO BANALITÀ COME LA NECESSITÀ DI RESTITUIRE I BAMBINI DEPORTATI E PRESERVARE LA SICUREZZA ALIMENTARE. TROPPO PER QUELLA MANCIATA DI PAESI CHE CONSERVA OTTIMI RAPPORTI CON MOSCA – BIN SALMAN SI CANDIDA A MEDIATORE “PRAGMATICO”

IL CALOROSO BENVENUTO DI MOHAMMED BIN SALMAN A VLADIMIR PUTIN

SAUDITI, INDIA E BRASILE NON FIRMANO COMUNICATO DEL SUMMIT

(ANSA) - Molti Paesi chiave del Sud Globale - come Arabia Saudita, Messico, India, Brasile, Sud Africa, Indonesia - non hanno firmato la dichiarazione finale del vertice di pace di Lucerna.

 

DICHIARAZIONE SUMMIT PACE RIAFFERMA INTEGRITÀ DELL'UCRAINA

(ANSA-AFP) - Il comunicato finale approvato non da tutti i partecipanti al vertice di pace in Svizzera "riafferma l'integrità territoriale" dell'Ucraina.

 

DICHIARAZIONE SVIZZERA,DIALOGO TRA PARTI NECESSARIA A PACE ++

(ANSA-AFP) - BURGERSTOCK, 16 GIU - Il vertice di pace sull' Ucraina, in corso in Svizzera, afferma nella dichiarazione finale, non firmata da tutti, che "il dialogo tra tutte le parti è necessario per porre fine alla guerra".

 

DICHIARAZIONE SUMMIT PACE, 'RESTITUIRE I BIMBI DEPORTATI'

NARENDRA MODI VLADIMIR PUTIN

(ANSA-AFP) - BURGENSTOCK, 16 GIU - La dichiarazione finale del vertice per la pace in Ucraina in corso in Svizzera - non firmata tuttavia da tutti i Paesi partecipanti - sollecita il completo scambio di prigionieri di guerra e il ritorno dei bambini deportati dalla Russia.

 

Summit pace denuncia 'militarizzazione sicurezza alimentare'

(ANSA-AFP) - BURGENSTOCK, 16 GIU - Il comunicato finale del summit per la pace in Ucraina in Svizzera denuncia "la militarizzazione della sicurezza alimentare". (ANSA-AFP).

 

LE MOSSE EQUILIBRISTE DI SAUDITI E INDIANI

Estratto dell’articolo di G. Sar. per il “Corriere della Sera”

 

volodymyr zelensky e gli altri leader al summit sulla pace di burgenstock, in svizzera

Alla Conferenza della pace si è rivista l’Arabia Saudita e, in parte, anche l’India. Il principe Bin Salman ha rinunciato a intervenire, ma ha incaricato uno dei suoi collaboratori più fidati, il ministro degli Esteri, Faisal Bin Farhan Al Saud. Il premier Narendra Modi, invece, si è defilato, inviando alla fine solo un diplomatico, sia pure di grande esperienza, come Pavan Kapoor.

 

[…] Sauditi e indiani […]mantengono un forte legame con Mosca. Il blocco occidentale punta su di loro, non potendo contare sulla sponda cinese. Ieri il ministro saudita Faisal ha candidato esplicitamente il suo Paese al ruolo di mediatore. Ha sottolineato «gli ottimi rapporti» con «entrambe le parti».

 

IL CALOROSO BENVENUTO DI MOHAMMED BIN SALMAN A VLADIMIR PUTIN

Certo, ha ricordato come sia fondamentale «il rispetto delle leggi internazionali», ma, al tempo stesso, ha notato come «non sia utile» «l’escalation» del conflitto. Insomma un altro esercizio di equilibrismo tra Mosca e Kiev, o, se vogliamo, tra la capitale russa e Washington. I sauditi propongono un approccio «pragmatico» […]. È un’impostazione universalistica e quindi condivisa da molti leader africani, latinoamericani e asiatici. Forse ci potrebbe stare anche l’India .

rishi sunak e volodymyr zelensky summit per la pace svizzeravolodymyr zelensky e gli altri leader al summit sulla pace di burgenstock, in svizzera