LA RIVINCITA DEI SUPER-MAMMI - IN GRAN BRETAGNA, SEMPRE PIÙ DONNE CHE VOGLIONO CAMBIARE SESSO CONGELANO GLI OVULI PRIMA DELLA TRANSIZIONE, COSÌ POTRANNO RIMANERE 'INCINTI' ANCHE DOPO IL CAMBIO DI SESSO - AL MOMENTO TRE UOMINI SI PREPARANO AL PARTO (VIDEO)

VIDEO - IL SECONDO MATRIMONIO DELL’UOMO INCINTO

Da http://www.dailymail.co.uk

thomas beatie

Chi l’ha detto che femminilità e maternità vadano per forza di pari passo? A volte si può appartenere al sesso maschile e, al tempo stesso, desiderare di rimanere ‘incinti’. Sempre più transessuali in Inghilterra, un tempo donne che hanno cambiato identità sessuale, si sottopongono a trattamenti di fertilità sostenuti dal NHS, il sistema sanitario nazionale in vigore in Regno Unito.

Al momento tre uomini, un tempo donne, stanno attraversando i nove mesi di gravidanza con un pancione che cresce a vista d’occhio e stanno per diventare ‘mamma’ con la fecondazione in vitro. Mentre altre decine di trans hanno predisposto tutto prima della transizione, facendo congelare le proprie uova nelle cliniche NHS prima della terapia ormonale e interventi chirurgici.

thomas beatie 2

Il trattamento significa che un transessuale britannico può diventare genitore grazie alle tasse dei contribuenti. In rari casi, è il corpo dell’uomo ad attraversare la gravidanza e il parto, mentre nella stragrande maggioranza dei casi avviene attraverso l'impianto di un embrione in una madre surrogata.

La pratica controversa attira le critiche soprattutto di chi sostiene che le autorità sanitarie a corto di fondi non dovrebbero spendere oltre £ 34.000 a paziente per aiutarli a cambiare sesso e avere figli, quando mancano servizi di base.

riley middlemore

Ma il dottor James Barrett, uno dei più importanti medici inglesi a sostegno del cambiamento di sesso, ha difeso la pratica, sostenendo che i pazienti che si sottopongono alla terapia hanno lo stesso diritto di preservare la propria fertilità dei giovani malati di cancro che congelano le loro uova o lo sperma prima di affrontare la chemioterapia. “In linea di principio, chi perde la fertilità in seguito a un trattamento standard dovrebbe essere in grado di preservare la propria fertilità,” ha sostenuto.

Il dottore, della Gender Identity Clinic del NHS di Londra, racconta uno dei suoi pazienti transgender candidato per il trattamento, è il 17enne Riley Middlemore, nata Rebecca, che vuole congelare le uova prima di diventare uomo, così in futuro la sua ragazza sarà in grado di dare alla luce un bambino di entrambi.

dr james barrett