gite sulla neve roccaraso lago laceno

LE INVASIONI BARBARICHE SULLA NEVE RADDOPPIANO – ROCCARASO, DOPO L’ORDA PROVENIENTE DALLA CAMPANIA DELLO SCORSO WEEK-END, SI BLINDA: SOLO 100 BUS (CHE NON E' UN NUMERO BASSO) POTRANNO ACCEDERE NELLA LOCALITA’ SCIISTICA ABRUZZESE – PREVISTE ALTRE GITE LOW-COST PUBBLICIZZATE DAI TIK-TOKERS: SUI SOCIAL GIRANO PUBBLICITA’ CHE PROMUOVONO L'ORGANIZZAZIONE DI GITE SULLE NEVE A LACENO, IN IRPINIA, E SULL'APPENNINO SANNIO-MATESE A PREZZI MODICI – NEL PROSSIMO WEEK-END IN QUALE PAESE CI SARA’ LA SCAMPAGNATA PIU’ TRASH? - VIDEO

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

 

 

 

Estratti da ilmattino.it

roccaraso invasione turisti provenienti dalla campania

Meglio correre ai ripari. Altro che targhe alterne: meglio ancora una stretta più vigorosa. Perché se lo scorso week-end su Roccaraso si sono riversati oltre diecimila persone, per il prossimo si rischiava di raddoppiare le presenze. Con incremento esponenziale di caos e disagi. E polemiche. E, quindi, ieri mattina, si è deciso per una misura più draconiana: solo 100 bus (che comunque non è un numero così basso) potranno accedere al comprensorio sciistico dell'Alto Sangro.

 

 

L'accostamento viene quasi naturale. È bastato scorrere gli annunci di qualche agenzia di viaggi partenopea on line per far sorgere il dubbio: Laceno come Roccaraso? Di analogie ce ne sono eccome. Da settimane, sui social network circolano avvisi pubblicitari che promuovono l'organizzazione di gite sulle neve a Laceno a prezzi modici.

roccaraso invasione turisti provenienti dalla campania

 

La nevicata di quindici giorni fa ha reso appetibile quelle proposte. Risultato? Nelle ultime due domeniche l'altopiano che ricade nel territorio di Bagnoli Irpino è stato letteralmente preso d'assalto dai vacanzieri della domenica. Numerosi i bus giunti in quota. Come non accadeva da tempo. E per le prossime non andrà diversamente.

 

 

(...)

 

FRANCESCO EMILIO BORRELLI

Da areanapoli.it

 

rita de crescenzo a roccaraso

"Le “invasioni barbariche” sulla neve raddoppiano. Previste altre gite low-cost a Roccaraso pubblicizzate sui social mentre i partecipanti all’ultima trasferta mostrano orgogliosi le abbuffate e la monnezza dei pic-nic".

 

Si legge sulla pagina dell'on. Francesco Emilio Borrelli che aggiunge: "Pronto esposto per chiedere verifiche sugli organizzatori. Il diritto a viaggiare non è un diritto all’inciviltà. Il Sindaco di Roccaraso invece di invocare l’esercito faccia ordinanze per contingentare e regolamentare la presenza dei bus".

 

 

francesco di donato sindaco di roccaraso

Nonostante le polemiche, alimentate sui social e sui vari media, il fenomeno delle gite fuori porta a Roccaraso non lascia ma raddoppia. Come annunciano diversi canali social di agenzia turistiche, o presunte tali, nelle prossime settimane sono previste altre scampagnate e dati i prezzi stracciati, dai 20 ai 30 euro, si prevede l’ennesima “invasione barbarica” della località sciistica abruzzese che lo scorso week-end è stata presa d’assalto e diverse aree ridotte a pattumiere a cause delle colazioni a sacco diventate motivo di inciviltà come dimostrano i numerosi video caricati sui social e denunciati dal deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

 

 

lago laceno

Proprio Borrelli nelle ultime ore ha ricevuto diverse altre segnalazioni dagli utenti che sono allarmati per una possibile nuova epopea di degrado, caos, inciviltà e trash “sulla neve”. Infatti i contenuti dei filmati caricati da chi ha partecipato all’ultima avventura non lasciano presagire nulla di buono.

 

Molti tiktoker “minacciano” il raddoppio dei bus la prossima domenica a Roccaraso.

 

“Non è né turismo né socialità né convivialità, è la sagra della maleducazione e del malcostume - dichiara Borrelli - Si, tutti hanno diritto a viaggiare, visitare, a fare gite ma hanno, anche e soprattutto,  il dovere di mostrare rispetto per le località che li ospitano e per tutti quelli che non vogliono essere coinvolti nella baraonda di caos e degrado. Chi organizza questi eventi, certamente per fare speculazione e non per magnanimità d’animo, fa leva su bisogni immaginari che vengono spinti fuori a forza attraverso sia la compulsività delle pubblicità che attraverso i prezzi davvero bassi.

 

roccaraso invasione turisti provenienti dalla campania

Queste agenzie, questi organizzatori, nonostante la grande affluenza di clienti, che genera poi congestione, possono davvero proporre questi prezzi? Oppure il tutto avviene al nero e con mezzi di trasporto non a norma? Si dovrà verificare. Sto preparando un esposto per richiedere verifiche sugli organizzatori di questi spostamenti, per capire se risultano ricevute e scontrini, se i mezzi di trasporto sono omologati, se insomma se sia tutto in regola".

 

campitello matese

Infine Borrelli si rivolge al Sindaco di Roccaraso: "Chiedo non di proporre la presenza dell’esercito che a poco serve in queste circostanze ma di realizzare un regolamento comunale preciso in cui sia contingentata la presenza dei bus e che sia obbligatoria la prenotazione al comune. Inoltre vanno realizzate aree di sosta attrezzate".

roccaraso invasione turisti provenienti dalla campaniaroccaraso invasione turisti provenienti dalla campaniaroccaraso rita de crescenzo a roccaraso