trump ali khamenei

CHE DOBBIAMO FA’ CON L’AYATOLLAH? - SECONDO INDISCREZIONI FATTE TRAPELARE ALLA STAMPA AMERICANA, ISRAELE HA GIÀ AVUTO L’OCCASIONE DI ELIMINARE KHAMENEI NEI GIORNI SCORSI, MA GLI AMERICANI HANNO POSTO IL VETO - UNA RAGIONE PLAUSIBILE L’HANNO RIVELATA DUE FONTI ANONIME STATUNITENSI ALL’AGENZIA REUTERS: “GLI IRANIANI HANNO GIÀ UCCISO ANCHE SOLO UN AMERICANO? NO. E ALLORA FINO A CHE NON LO FANNO, NOI NEPPURE PARLIAMO DI METTERE NEL MIRINO LA LORO LEADERSHIP” - LA SOPRAVVIVENZA DI KHAMENEI SAREBBE L’ASSICURAZIONE SULLA VITA PER LE MIGLIAIA DI SOLDATI AMERICANI DI STANZA NELLA PENISOLA ARABICA, TUTTI A PORTATA DI MORTAIO, DRONE, MISSILE DA PARTE DELLE MILIZIE SCIITE ALLEATE DI TEHERAN - KHAMANEI NOMINA TRE SUOI POSSIBILI SUCCESSORI TRA I QUALI NON C'E' IL FIGLIO MOJTABA...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

++ Nyt, Khamenei ha nominato i tre possibili successori ++ 
'Non c'è il figlio Mojtaba, i nomi scelti restano segreti' 
ROMA 
(ANSA) - ROMA, 21 GIU - Ali Khamanei, dal bunker in cui è rifugiato dall'inizio del conflitto, ha nominato tre suoi possibili successori: lo riporta il New York Times, spiegando come nella ristrettissima rosa non rientri il figlio Mojtaba, che secondo alcune indiscrezioni dei giorni scorsi era tra i favoriti. Sentendosi nel mirino e temendo di essere ucciso, la Guida Suprema avrebbe quindi accelerato i tempi nell'indicare i suoi possibili eredi, anche se i nomi non sono stati svelati. Khamanei avrebbe nominato anche i successori delle più alte cariche militari nel caso gli attuali comandanti venissero eliminati da Israele.

 

Estratto dell’articolo di Andrea Nicastro per il “Corriere della Sera”

 

il discorso di ali khamenei dal bunker 2

Davanti all’Assemblea generale dell’Onu, lo scorso settembre, il premier israeliano Benjamin Netanyahu decise di ribattere a muso duro ai Paesi che accusavano Israele per le stragi di Gaza. «Siamo in guerra, combattiamo per la vita. Come Mosè prima di entrare nella Terra Promessa abbiamo di fronte un dilemma: lasciare alle future generazioni una benedizione o una maledizione.

 

Oggi per noi è la riconciliazione tra arabi ed ebrei o la maledizione iraniana. Dietro agli Houthi, ad Hamas, a Hezbollah che ci attaccano, c’è Teheran. Allora ho un messaggio per i tiranni dell’Iran. Non c’è un luogo nel vostro Paese dove la lunga mano di Israele non possa raggiungervi e questo è vero per l’intero Medio Oriente».

 

benjamin netanyahu - attacco di israele all iran

Ali Khamenei, 86 anni, la Guida suprema dell’Iran, era avvisato. Era lui il «tiranno» di cui parlava il premier israeliano. Netanyahu è stato anche più esplicito in seguito.

L’ultima volta giovedì, davanti alle macerie di un ospedale colpito da missili della Repubblica islamica. L’hanno incalzato i giornalisti: uccidendo Khamenei l’Iran potrebbe arrendersi?

 

«Tutte le opzioni sono aperte — ha risposto Netanyahu —, ma è meglio non parlarne sui media». […] Minacciare di morte il capo di Stato nemico è un modo abbastanza inedito per intimidirlo. […] Questi invece sono tempi nuovi.

 

ali khamenei

Per la precisione dei droni, la capacità di arrivare a migliaia di chilometri di distanza e colpire quando uno entra in camera da letto (vedi il capo di Hamas Ismail Haniyeh dilaniato mentre si slacciava le scarpe a Teheran). Ma sono anche tempi inediti per la comunicazione politica. […] Trump ha scritto su Truth: «Sappiamo esattamente dove si nasconde il cosiddetto leader supremo. È un bersaglio facile, ma è al sicuro dove sta. Non andremo a prenderlo (ucciderlo), almeno per ora».

 

Secondo indiscrezioni fatte trapelare alla stampa americana, Israele ha già avuto l’occasione di eliminare Khamenei nei giorni scorsi, ma gli americani hanno posto il veto. Una ragione plausibile l’hanno rivelata due fonti anonime statunitensi all’agenzia Reuters . «Gli iraniani hanno già ucciso anche solo un americano? No. E allora fino a che non lo fanno, noi neppure parliamo di mettere nel mirino la loro leadership».

 

ali khamenei trump

La sopravvivenza di Khamenei sarebbe quindi l’assicurazione sulla vita per le migliaia di soldati americani di stanza nella Penisola arabica, tutti a portata di mortaio, drone, missile da parte delle milizie sciite alleate di Teheran.

 

[…] Khamenei […] Dal suo rifugio segreto […], peraltro convinto che una morte per mano del nemico gli aprirebbe il paradiso, ha incassato dal presidente russo Vladimir Putin un altro pezzetto di garanzia. Interpellato sul possibile omicidio del leader iraniano, Putin ha replicato: «Non voglio nemmeno prenderlo in considerazione. E penso sia il miglior modo di rispondere».[…]

BENJAMIN NETANYAHU - ATTACCO ALL IRAN