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L’UOMO FERMATO IN GRECIA, NELL'AMBITO DELLE INDAGINI SULLA MADRE E LA FIGLIA TROVATE MORTE A VILLA PAMPHILI, SI CHIAMA REXAL FORD, È STATUNITENSE, HA 46 ANNI E HA PRECEDENTI PENALI NEGLI USA. QUANDO È STATO ARRESTATO, HA AMMESSO DI ESSERE IL PADRE DELLE BIMBA – A INCASTRARLO È STATO IL CELLULARE, CHE HA PORTATO CON SE’ NELLA FUGA SULL’ISOLA DI SKIATOS, E CHE HA PERMESSO AGLI INQUIRENTI DI TRACCIARLO – IL PROCURATORE DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: “SULL’UOMO GRAVANO ROBUSTI INDIZI DI ESSERE STATO L'AUTORE DELL'OMICIDIO DELLA BAMBINA. E C'È UN RAGIONEVOLE SOSPETTO CHE SI SIA TRATTATO DI UN DUPLICE OMICIDIO" – SUL CORPO DELLA PICCOLA SONO STATI TROVATE SEGNI SI STRANGOLAMENTO. MENTRE NON È ANCORA CHIARA LA CAUSA DELLA MORTE DELLA MADRE…

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Madre e figlia morte: l'uomo fermato ha 46 anni

donna e bambina trovate morte a villa pamphili

(ANSA) - ROMA, 13 GIU - Il cittadino americano fermato in Grecia, nell'ambito delle indagini sulla madre e la figlia trovate morte a Villa Pamphili a Roma, si chiama Rexal Ford. L'uomo ha 46 anni e avrebbe dei precedenti negli Stati Uniti.

 

Pm Roma, fermato ha detto di essere il padre della bimba

(ANSA) - ROMA, 13 GIU - L'uomo che è stato fermato in Grecia ha raccontato agli investigatori che la bambina trovata morta a villa Pamphili a Roma con la madre "era sua figlia". Lo ha detto in conferenza stampa il procuratore aggiunto di Roma Giuseppe Cascini, sottolineando però che "non ci sono al momento elementi scientifici per avere la certezza della relazione parentale".

 

Procuratore Roma, uomo fermato per omicidio bambina

donna e bambina trovate morte a villa pamphili

(ANSA) - ROMA, 13 GIU - L'uomo fermato in Grecia è un cittadino americano su cui "gravano robusti indizi di essere stato l'autore dell'omicidio della bambina trovata a poca distanza dalla madre a villa Pamphili sabato". A dirlo il procuratore di Roma Francesco Lo Voi in una conferenza stampa in Procura. "Abbiamo già inviato un mandato di arresto europeo emesso dal gip", ha aggiunto.

 

Pm Roma, ragionevole sospetto sia stato duplice omicidio

(ANSA) - ROMA, 13 GIU - "C'è un ragionevole sospetto che si sia trattato di un duplice omicidio" ha sottolineato. Lo ha detto il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, nel corso di una conferenza stampa in Procura sul giallo di Villa Pamphili a Roma.

 

Madre e figlia morte: la donna non ancora identificata

cadavere di una donna ritrovato a villa pamphili a roma

(ANSA) - ROMA, 13 GIU - La donna trovata morta a Villa Pamphili non è stata ancora identificata. E' stato precisato dal Procuratore di Roma nel corso della conferenza stampa sulle indagini sulla donna e la bimba trovate morte a Roma. Non sono state accertate allo stato neanche le cause della morte della donna.

 

Madre e figlia morte: ancora sconosciute cause decesso donna

(ANSA) - ROMA, 13 GIU - Sono ancora sconosciute le cause della morte della donna il cui corpo è stato ritrovato a Villa Pamphili a Roma. Lo ha detto in conferenza stampa il procuratore di Roma Francesco Lo Voi. Si aspettano inoltre gli esiti degli accertamenti scientifici per verificare la situazione parentale dell'uomo arrestato in Grecia e accusato di omicidio.

 

Donna e bimba morte: prime tracce dei tre in Italia ad aprile

cadavere di una donna ritrovato a villa pamphili a roma

Pm, "Non si sa come siano entrati nel nostro paese"

 

(ANSA) - ROMA, 13 GIU - "Le prime tracce della famiglia in Italia sono ad aprile". Lo ha detto il procuratore aggiunto di Roma Giuseppe Cascini, nel corso di una conferenza stampa sulla vicenda di Villa Pamphili. Gli inquirenti spiegano di non sapere come siano entrati in Italia.

 

Villa Pamphili, fermato in Grecia l’americano Rexal Ford

Estratto dell’articolo di Andrea Ossino per https://roma.repubblica.it/

 

donna e bambina trovate morte a villa pamphili

[...] È accaduto tutto in un breve lasso di tempo. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Antonio Verdi e dall’aggiunto Giuseppe Cascini, andavano avanti grazie a diverse testimonianze che hanno permesso di ricostruire le ultime settimane delle due vittime e dell’uomo che si accompagnava a loro quando dal nulla sono arrivati due elementi importanti.

 

Il primo: la coppia aveva mostrato a un ente caritatevole un documento di identità per ottenere assistenza, probabilmente per accedere ad una mensa o avere una tenda. Poi il secondo, insospettato: mentre in tv mostravano le immagini dei tatuaggi presenti sul corpo della vittima, una donna ha chiamato la redazione di “Chi l’ha visto?”.

 

Ha detto di aver chiamato la polizia circa un mese fa perché quella donna tatuata era stata aggredita da un uomo ubriaco, una persona che corrispondeva alla descrizione di altri testimoni che avevano visto la coppia con la bambina.

 

i tatuaggi sul corpo della donna trovata morta a villa pamphili a roma

Gli stessi protagonisti inquadrati nelle immagini del mercatino di San Silverio, dove trascorrevano le giornate per poi accamparsi nella villa. Così è stata ricostruita l’identità dell’uomo e della madre: era sempre stata negli archivi della polizia, almeno dal 20 maggio, la sera dell’intervento. Poi il vuoto fino alla telefonata della donna che ha spiegato cosa era accaduto.

 

Gli investigatori sono dunque risaliti al numero di telefono del ricercato. E hanno tracciato ogni suo spostamento. Non ha mai gettato il telefono, lo ha tenuto con sé fino in Grecia, a Skiatos, dove è stato fermato.

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