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“MEDIATICAMENTE È COME SE SEMPIO FOSSE GIÀ COLPEVOLE E STASI IN PROCINTO DI USCIRE DAL CARCERE” – PARLA L’EX COMANDANTE DEL RIS DI PARMA, LUCIANO GAROFANO, CONSULENTE DELLA DIFESA DI ANDREA SEMPIO, INDAGATO DOPO 18 ANNI PER LA MORTE DI CHIARA POGGI: “LE TRACCE DI DNA TROVATE SOTTO LE UNGHIE DELLA POVERA CHIARA NON ERANO IDONEE PER UN’IDENTIFICAZIONE PERSONALE. OGGI ESISTONO NUOVE TECNOLOGIE, MA LE TRACCE RIMANGONO TALI. È UN PROFILO PARZIALE E INCOMPLETO. LA CORSA A RIAPRIRE CASI CHIUSI RISCHIA DI ESSERE UN ESERCIZIO NARCISISTICO”

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Estratto dell’articolo di Paolo Berizzi per “la Repubblica”

 

andrea sempio 1

Luciano Garofano, biologo ed ex comandante del Ris di Parma, è consulente in pectore della difesa di Andrea Sempio per gli aspetti genetici. La nomina ufficiale da parte dei legali (Angela Taccia e Massimo Lovati) è imminente.

 

La prima cosa che farà?

«Premetto. Ero consulente per Sempio già nella prima indagine su di lui. Dissi allora quello che ripeto oggi: le tracce di Dna trovate sotto le unghie della povera Chiara non erano idonee per un’identificazione personale.

 

chiara poggi 1

Siccome le tracce sono sempre quelle, per quanto mi riguarda non è cambiato niente: come non erano idonee nel 2016 non sono idonee nel 2025. La prima cosa che farò è acquisire e studiare i documenti delle consulenze — quella della difesa di Stasi e quella della Procura — e vedere a quali conclusioni è arrivata la seconda, perché della prima già si sa».

 

Perché il Dna è inidoneo?

«Era pochissimo, e talmente degradato che non era possibile fare alcuna considerazione né in tema di identità né in tema di esclusione. Lo sostenne anche il genetista Francesco De Stefano nel processo di appello bis su Garlasco. È vero, oggi esistono nuove tecnologie, ci può magari essere un’interpretazione più precisa, ma le tracce sono e rimangono tali. È un profilo parziale e incompleto».

 

Luciano Garofano ex ris di parma

Perché la Procura ha deciso di indagare di nuovo Sempio?

«Non so, sono perplesso. Come si fa a passare dall’inidoneità alla competitività? È un passaggio complesso, a maggior ragione con un Dna scarso e a mio avviso insufficiente. E sempre quello è. Sempio, amico di Marco Poggi, frequentava assiduamente quella casa: sono sicuro che se oggi analizzassimo degli oggetti di casa troveremmo il Dna di Sempio e anche quello di Chiara. Un Dna da oggetti toccati».

 

[...]

 

marco poggi alberto stasi

Si aspettava che Garlasco venisse riaperta dopo 18 anni?

«Un caso lo riapri se ci sono novità sul piano scientifico o se ci sono nuove testimonianze. Altrimenti rischia di essere un esercizio narcisistico. Da qualche anno c’è una corsa a riaprire casi dopo sentenze definitive. Però occorre fare i conti con due fattori: la presenza, appunto, di nuovi elementi, e il fatto che anche la scienza è imperfetta. Se non si ragiona così allora a questo punto tutti i casi andrebbero riaperti».

 

[...]

 

Perché si era rifiutato di farsi prelevare la saliva?

andrea sempio

«Credo sia stata una reazione istintiva, per la serie: ma cosa volete ancora da me? Non credo al rifiuto per sottrarsi alla giustizia, sarebbe stato stupido».

 

Lei adesso che cosa si aspetta?

«Vedremo. La cosa antipatica è che mediaticamente è come se Sempio fosse già colpevole e Stasi in procinto di uscire dal carcere».

andrea sempiole scarpe di alberto stasii pedalini della bicicletta di alberto stasialberto stasi