LA MAFIA AMMAZZA ALL’ALBA – FREDDATO QUESTA MATTINA A PALERMO UN BOSS IN BICICLETTA – ERA GIUSEPPE DAINOTTI. CONDANNATO ALL’ERGASTOLO, ERA FUORI DAL 2014 – I KILLER LO HANNO AFFIANCATO IN MOTO – LA SORPRESA E’ CHE LA POLIZIA E’ STATA AVVERTITA DAI RESIDENTI

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 GIUSEPPE DAINOTTI GIUSEPPE DAINOTTI

Roberto Chifari per il Corriere del Mezzogiorno – Corriere della Sera

 

Freddato mentre era in bici. È morto così Giuseppe Dainotti, boss mafioso condannato all’ergastolo ma libero dal 2014. Ucciso stamane, lunedì, in via d’Ossuna, quartiere Zisa. Aveva 50 anni.

 

I RESIDENTI HANNO CHIAMATO LA POLIZIA

Due killer, forse in moto, l’hanno ucciso a colpi di pistola, in strada. La vittima, come detto, era in bici. A chiamare la polizia sono stati alcuni residenti della zona che hanno sentito i colpi di arma da fuoco. Sul luogo del delitto c’è la squadra mobile e il pm della Dda Anna Maria Picozzi.

 

LIBERO PER LA LEGGE CAROTTI

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Dainotti, come riporta il Giornale di Sicilia, venne condannato all’ergastolo per un omicidio commesso nel 1983 ma era stato scarcerato tre anni fa in virtù dei benefici della Legge Carotti per cui l’imputato certo della condanna più dura poteva scegliere il rito abbreviato e quindi scontare solo 30 anni.

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