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“MICHELLE OBAMA POTREBBE FARE LA DIFFERENZA” – LA SUGGESTIVA TEORIA DELL’AVVOCATO MARC ZELL, IL 71ENNE VICEPRESIDENTE DEI REPUBBLICANI "OVERSEAS" (QUELLI CHE NON VIVONO NEGLI USA): “JOE BIDEN SI POTREBBE RITIRARE DALLA COMPETIZIONE PRIMA DELLA CONVENTION DI AGOSTO, COME FECE LYNDON JOHNSON NEL 1968” – PER ZELL, SE I DEM DOVESSERO SCEGLIERE GAVIN NEWSOM, PER TRUMP NON CI SARÀ ALCUN PERICOLO. MA SE DOVESSERO OPTARE PER MICHELLE...
Estratto dell'articolo di Fabio Tonacci per www.repubblica.it
“She might be a game changer”. A pronunciare questa frase è l’avvocato Marc Zell, 71 anni e otto figli, doppio passaporto americano e israeliano: è il vicepresidente dei Repubblicani “overseas”, ossia tutti coloro che sostengono il partito di Trump ma non vivono negli Stati Uniti. She, invece, è Michelle Obama.
Non è candidata alle presidenziali e ha smentito di voler correre per la Casa Bianca, ma per chi sente già in tasca la vittoria di novembre (Donald Trump e i trumpisti) l’eventuale ingresso nella competizione elettorale della moglie di Obama può ribaltare esiti e sondaggi. Cambiare il gioco, per usare le parole di Zell, che ha contatti diretti con Trump.
michelle obama ospite al podcast on purpose 4
L’ipotesi li spaventa davvero, nonostante Michelle Obama abbia fatto sapere di voler sostenere la campagna di Biden come quattro anni fa.
E tuttavia alcuni eletti repubblicani, tra cui la deputata della Georgia Marjorie Taylor Greene e il senatore del Texas Ted Cruz, vanno ripetendo da settimane che, alla fine, sarà proprio l’ex first lady l’asso nella manica dei democratici.
Zell, a Milano per il convegno #Therepubblicani, si aspetta il colpo di scena entro l’estate. “Joe Biden si potrebbe ritirare dalla competizione prima della convention di agosto, come fece Lyndon Johnson nel 1968”. C’è chi ritiene che, in quel caso, i democratici punteranno sul governatore della California Gavin Newsom, scelta che per il vicepresidente dei repubblicani internazionali non sposterà gli equilibri del voto. A meno che. “A meno che all’ultimo minuto non entri in campo lei…”.
Indicare quale candidato avversario potrebbe mettere in difficoltà la corsa di Trump alla Casa Bianca può essere un bluff ma anche l’espressione di una reale preoccupazione. […]
michelle obama joe biden
berlusconi michelle obama
joe biden michelle e barack obama
michelle obama fotografata da barack nel 1991, a lamu, kenya
barack obama e michelle a berlino
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