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LE CARCERI ITALIANE COME I NEGOZI DI ELETTRONICA: SONO PIENE DI TELEFONINI! - A NAPOLI, I CANI-POLIZIOTTO HANNO TROVATO DROGA E CELLULARI NASCOSTI NELLE CELLE DEL CARCERE DI POGGIOREALE: "SONO DIVENTATI UN INCUBO PER GLI SPACCIATORI. LA POLIZIA PENITENZIARIA, NONOSTANTE SIA SOTTO ORGANICO NEL CARCERE DI POGGIOREALE, RIESCE COMUNQUE A…"

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smartphone in carcere

(ANSA) - Ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, nascosti nelle camere di pernottamento di vari reparti e cinque micro cellulari sono stati sequestrati nel carcere di Poggioreale, a Napoli, grazie al fiuto dei cani-poliziotto del distaccamento cinofili antidroga di Avellino. Spike e Masaniello, questi i nomi dei due cani, sono entrati in azione con il loro fiuto sabato scorso, nei reparti detentivi della casa circondariale partenopea.

 

droga in carcere

"I cani del distaccamento cinofilo di Avellino - commentano Giuseppe Moretti, presidente dell'Uspp e il segretario regionale dello stesso sindacato di polizia penitenziaria Ciro Auricchio - sono diventati un incubo per gli spacciatori. Il nostro apprezzamento va al personale di polizia penitenziaria del carcere di Poggioreale per le attività finalizzate a contrastare l'introduzione di droga e cellulari in carcere". "La polizia penitenziaria, nonostante sia sotto organico nel carcere di Poggioreale, riesce comunque a garantire l'ordine e la sicurezza interna", concludono i due sindacalisti.