NON SOLO IL TRENO, ANCHE RAJOY DERAGLIA: IL PREMIER COPIA E INCOLLA IL COMUNICATO E FA LE CONDOGLIANZE AI CINESI TERREMOTATI

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Federica Seneghini per Corriere.it

Il premier spagnolo Mariano Rajoy fa copia-e-incolla. E poche ore dopo il deragliamento del treno a Santiago di Compostela, il più grande disastro ferroviario accaduto in Spagna negli ultimi 40 anni, diffonde un comunicato stampa di condoglianze in cui confonde la tragedia spagnola con il terremoto che lunedì ha colpito la città cinese di Gansu.

CONFUSIONE
Dopo alcune righe il cui il primo ministro spagnolo si dice «abbattuto per la notizia del deragliamento del treno Alvia» e invia «le sue più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime», il messaggio si interrompe.

Il premier fa CTR+V.
Ed entra in scena il terremoto in cui pochi giorni fa persero la vita centinaia di persone a Gansu. «Desidero rivolgervi le mie più sentite condoglianze per la perdita di vite umane e per i danni materiali che ha portato il terremoto che ha colpito questa sera la città di Gansu», scrive. «In particolare voglio inviare le mie più sentite condoglianze ai familiari delle vittime».

2. SPAGNA, DERAGLIA IL TRENO DEI PELLEGRINI
STRAGE TRA I PASSEGGERI: 77 MORTI
Il Messaggero.it

Sale a 77 morti e 143 feriti il bilancio del deragliamento del treno dei pellegrini alle porte della città di Santiago di Compostela.

Si teme ci fossero italiani a bordo. Tra i passeggeri del treno 8217ci sarebbe almeno un italiano, secondo quanto riferiscono fonti spagnole. Sono in corso verifiche sulla sua identità e su quanto potrebbe essergli accaduto.

Secondo El Mundo on line sul treno vi sarebbe stato un gruppo di giovani italiani, ma la circostanza non trova ancora alcuna conferma ufficiale. «Il nostro ambasciatore Pietro Sebastiani è sul posto con il console onorario per verificare di persona l'eventuale presenza di italiani». Hanno riferito all'Adnkronos fonti della Farnesina.

«Al momento non ci risulta - precisano dal ministero degli Esteri - come invece riportato da fonti stampa, la presenza di un gruppo di italiani. Le autorità locali non hanno ancora stilato la lista delle vittime».

La dinamica. Intanto dalle prime testimonianze e dai primi rilievi dei tecnici sembra che la velocità del treno al momento dell'incidente fosse di 200 chilomteri orari, in un tratto dove il limite sembra sia di 80. Errore umano dunque dovuto all'alta velocità: è questa l'ipotesi che prende corpo con il passare delle ore sulla causa del deragliamento del treno dell'alta velocità vicino a Santiago de Compostela. Il conducente del convoglio - secondo El Pais - avrebbe ammesso di aver preso la curva a velocità elevata. L'uomo, che è rimasto illeso, non avrebbe spiegato i motivi.

Il macchinista sotto choc. «È deragliato, che faccio... che faccio». Questa la frase che avrebbe pronunciato uno dei macchinisti del treno ad alta velocità Madrid-Ferrol, deragliato a 4 chilometri dalla stazione di Santiago di Compostela. A quanto riportano i media iberici, l'uomo, leggermente ferito, sarebbe stato visto aggirarsi sul posto in stato di choc subito dopo l'incidente ferroviario.

 

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