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PERCHÉ SEBASTIANO VISINTIN AVEVA 5 HARD DISK CON FOTO E VIDEO DI LILIANA RESINOVICH E DELL’AMANTE, CLAUDIO STERPIN? – L’UOMO, INDAGATO PER L’OMICIDIO DELLA MOGLIE A TRIESTE, CUSTODIVA CENTINAIA DI SCATTI E FILMATI, RISALENTI PERSINO A 40 ANNI FA, DI “LILLY” E DI STERPIN – DOPO IL RITROVAMENTO DEL CADAVERE DELLA RESINOVICH, VISINTIN CONSEGNÒ QUEGLI HARD DISK A UN AMICO, CHE POI LI HA CONSEGNATI AI CARABINIERI: “IO GLI CHIESI PERCHÉ MI DOMANDASSE CIÒ E LUI RISPOSE CHE C’ERANO DELLE FOTO PERSONALI CHE NON VOLEVA CHE ANDASSERO IN GIRO” - SECONDO STERPIN IL MARITO DELLA VITTIMA “MI SEGUIVA, COMPARIVA CON LA SUA BICI E…”

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SPUNTANO LE FOTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto dell’articolo di Alessandro Fulloni per il “Corriere della Sera”

 

liliana resinovich sebastiano visintin

Istantanee, e anche dei video, risalenti persino a quarant’anni fa. […] Le foto che Sebastiano Visintin — indagato per l’omicidio della moglie Liliana Resinovich, a Trieste — custodiva in cinque hard disk, ritraggono in diverse circostanze la donna assieme a Claudio Sterpin, l’amico del cuore della stessa Lilly.

 

Adesso complicano il caso, queste immagini — scattate proprio da Visintin secondo quel che sostiene l’86enne Sterpin — mandate in onda dalla trasmissione Quarto Grado. Prima di proseguire, meglio però spiegare come abbia fatto la Procura ad acquisirle, già un paio di mesi dopo il ritrovamento del cadavere. A verbale, è stato un certo Pino, conoscente di Visintin — un ex fotografo di cronaca che poi, da pensionato, si era messo a fare l’arrotino — a chiarirlo.

Claudio Sterpin liliana resinovich

 

Nel Natale 2021, mentre le ricerche di Liliana erano ancora in corso, fu proprio Sebastiano a consegnargli «cinque hard disk dicendomi di custodirglieli. Io gli chiesi perché mi domandasse ciò e lui rispose che c’erano delle foto personali che non voleva che andassero in giro».

 

Fatto sta che, dopo il ritrovamento di Lilly, il 14 gennaio 2022, nei due sacchi della spazzatura, Pino decise di portare, il 17 febbraio, quei supporti agli inquirenti. Val la pena ribadire che nell’opposizione alla richiesta di archiviazione dell’inchiesta per suicidio, il gip Luigi Dainotti chiese anche di guardare cosa ci fosse in quelle memorie, contenenti 422 cartelle e 90 mila file. Tra questi, le foto di Sterpin — ex informatico con un passato nell’ultramaratona — e Lilly.

SEBASTIANO VISINTIN LILIANA RESINOVICH

 

[…] A Quarto Grado è stato proprio Visintin — che ha sempre affermato di non sapere nulla della relazione che Lilly aveva con Sterpin — a dire che quella foto l’aveva scattata proprio lui. E le altre, tutte conservate in due cartelle nominate «Modigliani» e «Bella vita cellulare»? Sono in bianco e nero, Claudio è con Lilly: in una, dietro di loro, campeggia uno striscione con scritto «Marathon». […]

Claudio Sterpin

 

Mistero? In parte sì: è ancora Sterpin — che lunedì, accompagnato dal suo legale Giuseppe Squitieri, sarà ascoltato in incidente probatorio — a spiegare che in quelle occasioni incontrava Lilly e il marito: «Sarà stato tra il 1983 e il 1985, ricordo benissimo che portai loro tre bicchieri di un moscato molto apprezzato. Le foto? Per me le ha scattate Sebastiano». Resta da capire perché Visintin abbia conservato così a lungo quegli scatti e perché, poi, abbia consegnato i cinque hard disk all’amico. Secondo Sterpin il marito di Lilly «mi seguiva, compariva con la sua bici, me lo ritrovavo qui e là».

 

liliana resinovich 4

Ma l’ex fotografo, assistito da Paolo Bevilacqua, scrolla le spalle: Claudio «lo conoscevo, l’avevo visto alcune volte quando Liliana faceva attività sportiva, siamo andati a vedere delle gare e lui mi venne presentato come presidente del Marathon». Tutto qui.

liliana resinovich 3Claudio SterpinLILIANA RESINOVICH E SEBASTIANO VISINTINil post di sebastiano visintin sulla moglie liliana resinovich