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SEGGIO ELETTORALE MASCHERINA 5
Quella di domenica non è la prima chiamata alle urne in tempo di pandemia. E' già accaduto in primavera con il referendum e con le amministrative. Ma domenica prossima, se si è in casa in isolamento domiciliare perché colpiti dal Covid, si può comunque votare? La risposta è sì. E bisogna sbrigarsi a fare la richiesta. Oggi ultimo giorno per fare richiesta al proprio comune di residenza. E la scadenza riguarda quasi 500 mila persone. A l 16 settembre infatti, secondo i dati Gimbe, erano 421.980 le persone positive chiuse in casa. Una bella fetta di popolazione che, il 25 settembre, potrebbe far diminuire la percentuale che riguarda l'astensione. Forse Il "partito" più numeroso in questo momento in Italia. Si vota nella sola giornata di domenica dalle 7 alle 23.
Come possono votare i positivi al covid
Le indicazioni al voto sono contenute nella sezione del sito del ministero dell'Interno eligendo, che al paragrafo 25 prevede: "Possono votare presso il comune di residenza facendo pervenire al sindaco del comune nelle cui liste sono iscritti, in un periodo compreso tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione: una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio e recante l'indirizzo completo di questo; un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dalla asl, in data non anteriore al 14° giorno antecedente la data della votazione, che attesti la sottoposizione a trattamento domiciliare o la condizione di isolamento per covid-19.
Il loro voto è raccolto da appositi 'seggi speciali'".Quindi eccoci al 5° giorno per poter inviare la richiesta. Sul sito di ogni comune sono indicati i recapiti email e telefonici a cui scrivere o chiamare.
I documenti che servono
Occorre una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio e l'indirizzo completo con un recapito telefonico per le comunicazioni, un certificato rilasciato dal funzionario medico designato dalla Asl che attesti di essere sottoposto a trattamento domiciliare o in condizione di isolamento dall'11 settembre
Seggi aperti per chi è positivo da più di 14 giorni
Non dovranno preoccuparsi, invece, i positivi persistenti perché oltre il 14esimo giorno di positività decade l'obbligo dell'isolamento. Per chi ha contratto il covid e risulta positivo per più di 14 giorni consecutivi non ci sarà quindi bisogno di rispettare la quarantena. Potranno recarsi al seggio e votare.
Malati di Covid in ospedale
SEGGIO ELETTORALE MASCHERINA 5
Il voto non sarà impossibile nemmeno per gli elettori ricoverati nei reparti covid-19 delle strutture sanitarie. Il ministero dell'interno prevede che "possono votare nelle sezioni ospedaliere, purché le strutture che li ospitano abbiano almeno 100 posti letto. Se invece sono ricoverati in strutture con meno di 100 posti letto, il loro voto viene raccolto da appositi seggi speciali che si recano appositamente presso la struttura sanitaria di ricovero".
La mascherina Ffp2 non è obbligatoria
Non c'è l'obbligo di indossare la Ffp2, anche se è raccomandata. Gli scrutatori invece dovranno utilizzare la mascherina chirurgica. Chiaramente si consigliano le normali regole messe in campo per difendersi dalla pandemia: distanziamento e lavaggio delle mani.
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