DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Dagotraduzione dal Sun
CHALET PRINCIPE ANDREA SVIZZERA
Secondo gli esperti legali, il principe Andrea è destinato a pagare 10 milioni di sterline (quasi 12 milioni di euro) per chiudere la casa con Virginia Giuffre con un accordo extragiudiziale. Sarebbe «l’opzione meno peggiore» dopo che il giudice Kaplan, a New York, ha stabilito che le accuse di violenze sessuali denunciate dalla vittima di Epstein devono essere trattate in un processo.
Il duca di York sarebbe pronto a fare «tutto ciò che è necessario» per fermare il processo, nell’anno in cui la madre, la regina Elisabetta, festeggia il suo Giubileo di platino. L’avvocato della signora Giuffre ieri sera ha detto al Sun che «un accordo è sempre una possibilità». E la vendita dello chalet in Svizzera da parte di Andrea sembrerebbe andare in questa direzione. La regina infatti gli ha fatto sapere che non intende pagare di tasca sua.
Un processo potrebbe significare per Andrea essere costretto a rilasciare una testimonianza giurata in risposta alle affermazioni di Giuffre. Sul banco dei testimoni potrebbero essere chiamate anche l’ex moglie Sarah Ferguson e le figlie, Beatrice ed Eugenie. E il duca di York potrebbe essere interrogato sulla sua vita sessuale, sui suoi legami con Epstein e Ghislaine Maxwell.
Andrea e i suoi avvocati avevano preparato due dichiarazioni da inviare dopo la decisione del giudice ma, a dimostrare che un’offerta di transazione potrebbe essere imminente, nessuno delle due è arrivata immediatamente. E un portavoce del duca ha rifiutato di commentare.
Da un anno a questa parte il duca è scomparso dalla scena pubblica. Finora ha negato le accuse.
Mark Stephens, esperto di diritto costituzionale, ha detto che «Questo ha sganciato una bomba sulla famiglia reale. È il problema più grave a memoria d'uomo. L'unica cosa che può peggiorare le cose è un suo eventuale interrogatorio su ciò che ha fatto o non fatto a una donna di 17 anni. Adesso deve accontentarsi. È la sua opzione meno peggiore».
«Qualcuno della famiglia reale deve afferrare il timone e guidarlo verso una spiaggia sicura. La regina seguirà consigli da Downing Street, dai Consiglieri privati e dai suoi fidati aiutanti».
«Occorre limitare i danni. Sospetto che Andrea sarà privato dei suoi titoli reali. Un accordo di cinque o dieci milioni è una buona scommessa, ma la signora Giuffre potrebbe volere la sua giornata in tribunale».
Ieri sera Buckingham Palace ha preso le distanze da Andrea. Un portavoce della regina ha detto che non avrebbero commentato una questione legale in corso.
Ingrid Seward, caporedattore della rivista Majesty, ha dichiarato: «Per il bene di sua madre, Andrea deve accontentarsi. L'ultima cosa che i suoi avvocati vogliono è che Andrea dica qualcosa perché è un disastro verbale».
Nigel Cawthorne, autore di “Prince Andrew: Epstein, Maxwell and the Palace”, ha dichiarato: «È l'ultimo chiodo nella bara della reputazione di Andrea. Se fosse stato raggiunto un accordo, il contribuente avrebbe ragione a chiedere da dove provengono i soldi».
La sentenza di 46 pagine di ieri del giudice Lewis Kaplan fissa il processo a New York per un periodo compreso tra settembre e novembre. Sebbene il giudice non possa costringere Andrea a partecipare, il duca dovrebbe fornire dichiarazioni e potenzialmente essere interrogato tramite collegamento video.
il principe andrea il principe carlo e la regina elisabetta
La signora Giuffre dice che Epstein, morto in prigione nel 2019, l'ha trafficata per fare sesso con uomini potenti. Il signor Boies ha aggiunto: «Virginia è molto lieta che le sue affermazioni saranno ora determinate in via giudiziaria. È stata una lunga strada ma siamo vicini alla fine. Cercheremo di far deporre da 10 a 12 persone».
Alla domanda se avrebbero incluso Sarah, Beatrice ed Eugenie, il signor Boies ha detto: «È possibile». Andrea dovrebbe deporre a febbraio.
Il provvedimento del giudice KaplanIl giudice KaplanIl principe Andrea con Virginia Roberts
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