DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Luigi Ferrarella per il “Corriere della Sera”
Prima dell'inizio nel marzo 2021 del processo abbreviato d'Appello ai coimputati del processo Eni-Nigeria Emeka Obi e Gianluca di Nardo (assolti in giugno su richiesta stessa del sostituto pg Celestina Gravina molto critica con i pm del primo grado), il procuratore di Milano, Francesco Greco, prospettò al procuratore generale Francesca Nanni l'inopportunità a suo avviso che a rappresentare l'accusa fosse Gravina, ritenuta non in sintonia con la linea del procuratore aggiunto Fabio De Pasquale titolare del primo grado concluso con la condanna a 4 anni e 100 milioni di confisca.
Lo ha riferito Nanni al Csm, aggiungendo che mai le fu avanzata formale richiesta di applicazione in Appello di De Pasquale, mentre conserva invece copia di una segnalazione (mostratale da Greco) in cui De Pasquale lamentava la designazione di Gravina benché non facesse parte del gruppo «pubblica amministrazione» previsto da criteri interni.
Nanni dice che confermò Gravina (indicata dalla precedente dirigente Nunzia Gatto) dopo aver verificato corrispondesse alla prassi, se non a precisi criteri, affidare processi in comune ai pg dei due gruppi «affari economici» e «pubblica amministrazione».
FRANCESCA NANNI 1FRANCESCA NANNIFABIO DE PASQUALEFABIO DE PASQUALE SERGIO SPADARO CELESTINA GRAVINA
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