
DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA…
Da “la Stampa”
Deve andare a processo con l' accusa di «corruzione in atti giudiziari» l' ex premier Silvio Berlusconi, indagato nel procedimento «Ruby ter». A ribadire la richiesta di rinvio a giudizio ieri, davanti al gup Carlo Ottone De Marchi, sono stati il procuratore aggiunto di Milano Pietro Forno e i pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio.
L' udienza preliminare è in sostanza ripartita da zero dopo che il gup Laura Marchiondelli, circa due mesi fa, aveva stralciato la posizione del leader di Forza Italia per motivi di salute. Già lo scorso 29 aprile, infatti, i pm avevano chiesto di mandare a processo l'ex Cavaliere e gli altri indagati, ma poi la posizione di Berlusconi era stata separata per ragioni di salute.
L'ex premier, in particolare, è accusato di aver corrotto con circa 10 milioni di euro Ruby e altre ragazze passate dalle serate hard ad Arcore al banco dei testimoni. Gli inquirenti sono convinti di avere raccolto una mole di prove tale da dimostrare che l' ex Cavaliere avrebbe comprato il silenzio o la reticenza della marocchina e delle altre «olgettine».
Nei mesi scorsi il gup Marchiondelli aveva spacchettato il procedimento: accogliendo le richieste delle difese aveva infatti stralciato e trasmesso gli atti relativi a sette posizioni in altre sei diverse Procure sparse per l' Italia. L' udienza milanese, invece, è stata aggiornata al 28 gennaio prossimo.
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