tanya yashenko e giacomo bonanno di linguaglossa

OBNUBILATO DALLA FESSA - LA PROCURA DI ROMA HA ISCRITTO LA 35 ENNE BIELORUSSA TANYA YASHENKO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI IN SEGUITO ALLA DENUNCIA DI GIACOMO BONANNO DI LINGUAGLOSSA CHE LA ACCUSA DI CIRCONVENZIONE DI INCAPACE A SUO DANNO - CHI GLI È VICINO IN QUESTE ORE LO DESCRIVE ASSOLUTAMENTE NON IN GRADO DI RENDERSI CONTO DEGLI EVENTI, REGREDITO A UNO STATO SEMI-INFANTILE…

TANYA YASHENKO E GIACOMO BONANNO DI LINGUAGLOSSA

Fulvio Fiano per www.corriere.it

 

La procura di Roma ha iscritto la 35 enne bielorussa Tanya Yashenko nel registro degli indagati in seguito alla denuncia di Giacomo Bonanno Di Linguaglossa che la accusa di circonvenzione di incapace a suo danno.

 

Il pm Marcello Cascini ha aperto un fascicolo a carico della donna con la stessa ipotesi di reato e sta approfondendo la vicenda ricostruita dal legale del 51enne membro della omonima famiglia nobile, Armando Fergola, a partire dalla relazione di una psicologa che attesta lo stato di totale confusione e soggezione dell’uomo rispetto alla relazione con la donna, cominciata poco più di due anni fa. Giacomo Bonanno Di Linguaglossa viene seguito a vista dalla stessa dottoressa che provvede in prima persona a somministrargli la cura farmacologica che gli ha prescritto per regolarne l’umore.

 

TANYA YASHENKO E GIACOMO BONANNO DI LINGUAGLOSSA

Chi gli è vicino in queste ore lo descrive assolutamente non in grado di rendersi conto degli eventi, regredito a uno stato semi-infantile ancor più dopo la telefonata infuriata di Tanya Yushenko che ieri, appresa la notizia della denuncia a suo carico dai giornali, ha minacciato di denunciarlo per calunnia. Bonanno Di Linguaglossa, che alterna stati di lucidità ad altri in cui nega anche di aver agito legalmente contro la donna, ha evidenziato ai pm esborsi per centinaia di migliaia di euro dei quali la bielorussa avrebbe beneficiato proprio in virtù delle condizioni psicologiche del suo ricco compagno.

 

Agli atti ci sono non solo regali costosi come una Mercedes, viaggi e la caparra per un B&B in piazza di Spagna, ma anche ingenti spese e prelievi per quasi un milione di euro fatte da lei, in Italia e all’estero, con la carta di credito del principe. Una situazione alla quale la denuncia ha voluto mettere un freno in via cautelativa.