“PUTIN PRIMA O POI DOVRÀ SEDERSI AL TAVOLO” – KEIR STARMER AL MEETING DELLA “COALIZIONE DEI VOLENTEROSI” LANCIA UN MESSAGGIO AL DITTATORE RUSSO: “SE È SERIO RIGUARDO ALLA PACE, DEVE INTERROMPERE I SUOI BARBARICI ATTACCHI ALL'UCRAINA E ACCETTARE IL CESSATE IL FUOCO” – ALLA RIUNIONE HA PARTECIPATO IN VIDEOCOLLEGAMENTO ANCHE GIORGIA MELONI, CHE NON VOLEVA ESSERCI MA HA FATTO MARCIA INDIETRO PER NON ISOLARSI ULTERIORMENTE DAL RESTO DELL'EUROPA – LA DUCETTA HA RIBADITO IL “NO” ALL’INVIO DI TRUPPE ITALIANE IN EVENTUALI MISSIONI IN UCRAINA – GIOVEDI’ PREVISTA UNA “RIUNIONE OPERATIVA MILITARE” – IL DAGOREPORT

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14-Mar-2025

GIORGIA MELONI PREFERISCE I SATELLITI DI TORINO ALL'INCONTRO CON LA MODA MILANESE...

STARMER APRE CALL CON I 'VOLENTEROSI', PRESSIONE SU PUTIN

Keir Starmer Emmanuel Macron

(ANSA) - Il premier britannico Keir Starmer ha aperto un meeting virtuale con circa 25 leader alleati della cosiddetta "coalizione dei volenterosi" a guida anglo-francese (fra cui Giorgia Meloni per l'Italia) riaffermando la necessità di sostenere l'Ucraina e di fare pressione sulla Russia. "Vladimir Putin prima o poi dovrà sedersi al tavolo" della pace, ha detto.

"La mia sensazione è che (Vladimir Putin) prima o poi dovrà sedersi al tavolo e impegnarsi in discussioni serie", ha dichiarato Starmer rivolgendosi da Downing Street ai leader di vari Paesi europei, oltre che di Australia, Canada e Nuova Zelanda.

VERTICE DI LONDRA - ZELENSKY STARMER MACRON

"Nell'ultima settimana molto è successo", ha aggiunto, riferendosi alla proposta di tregua concordata in Arabia Saudita dal presidente americano Donald Trump con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky (quest'ultimo pure presente in collegamento alla call odierna convocata dal premier britannico).

"L'Ucraina è parte del processo di pace - ha sottolineato - poiché si è impegnata a una cessate il fuoco senza condizioni di 30 giorni". Mentre Putin "sta cercando di prendere tempo", ha ribadito, rimarcando che se il presidente russo "è serio riguardo alla pace, deve interrompere i suoi barbarici attacchi all'Ucraina e accettare il cessate il fuoco" a sua volta.

MELONI,IMPEGNO A LAVORARE CON UE E USA PER SOLUZIONE PACE

keir starmer giorgia meloni 2 foto lapresse

(ANSA) - La premier Giorgia Meloni ha partecipato oggi alla videoconferenza organizzata dal primo ministro del Regno Unito Keir Starmer sull'impegno a favore di una pace giusta e duratura che assicuri la futura sovranità e sicurezza dell'Ucraina. In questo contesto, il presidente del Consiglio italiano ha confermato che l'Italia intende continuare a lavorare con i partner europei e occidentali e con gli Stati Uniti per la definizione di garanzie di sicurezza credibili ed efficaci.

MELONI, NO A TRUPPE ITALIANE IN EVENTUALI MISSIONI A KIEV

(ANSA) - ROMA, 15 MAR - "Non è prevista la partecipazione nazionale ad una eventuale forza militare sul terreno". Lo ha ribadito la premier Giorgia Meloni nel corso di una riunione in videoconferenza organizzata dal Primo Ministro del Regno Unito, Keir Starmer sull'Ucraina.

MELONI SENTE STARMER E PARTECIPA ALLA CALL DEI "VOLONTEROSI"

Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per www.repubblica.it

https://www.repubblica.it/politica/2025/03/15/news/meloni_starmer_volenterosi_sicurezza_ucraina_putin-424064805/?ref=RHLF-BG-P2-S2-T1

GIORGIA MELONI DONALD TRUMP - IMMAGINE CREATA CON GROK

Una telefonata con Keir Starmer. Poi il cambio di rotta. Giorgia Meloni si collega alla call dei volenterosi, convocata dal primo ministro britannico per discutere di un contingente di pace da spedire in Ucraina […]

Meloni non voleva esserci. Non condivide quella che considera una fuga in avanti dei partner europei. È d’accordo sì a ragionare su missioni di peacekeeping, ma solo sotto l’ombrello dell’Onu e non adesso, troppo presto. Però alla fine ha deciso di non sfilarsi. Per non isolarsi dal resto dell’Europa.

E perché Starmer, dopo il colloquio, le ha concesso una rimodulazione dell’ordine del giorno del summit, con la discussione allargata alla difesa in generale.

keir starmer giorgia meloni foto lapresse

DONALD TRUMP GIORGIA MELONI