urbano viii

MA QUANTO MANGIAVA PAPA URBANO VIII? - IL PONTEFICE MORTO NEL 1644 PECCAVA DI GOLA: DOPO DIECI PORTATE DI ARROSTO ERA CAPACE DI TRANGUGIARE ANCHE UN SALAME INTERO E QUATTRO TORDI ARROSTITI - IL LIBRO "PROFUMO D'INCENSO, PROFUMO D'ARROSTO" RACCONTA LA VORACITÀ DEI PAPI: "ALL'EPOCA, MANGIARE CON BUON APPETITO ERA UNA DIMOSTRAZIONE DI POTERE E DI CAPACITÀ DI REGGERE LA CHIESA"

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busto urbano VIII

(Adnkronos) - I papi presi per la gola. Un nuovo volume, 'Profumo d'incenso, profumo d'arrosto', racconta i pontefici visti dalla porta della loro cucina, svelandone gusti e golosità. Uno su tutti, papa Urbano VIII: affamato di bellezza ed arte, lo era anche a tavola, esageratamente. Nel volume di Mariangela e Lavinia Rinaldi si racconta che Urbano VIII, un papa poco salutista a giudicare da tutto quello che riusciva a trangugiare, dopo dieci portate di arrosto era capace di mangiare un salame intero e quattro tordi arrostiti.

 

''A lungo - scrivono le autrici - gli storici hanno dibattuto sulla voracità papale ma in quei secoli mangiare con buon appetito era una dimostrazione di potere e di capacità di reggere la chiesa''. Nel volume, edito da Trentaeditore che sarà presentato venerdì 22 novembre alle 17.30 alla libreria Leoniana di Roma, verranno passati in rassegna i piatti preferiti di dodici papi attraverso le memorie che i grandi chef pontifici hanno lasciato nei forati archivi pontifici ma anche nelle solitarie biblioteche di conventi e monasteri. 

Profumo di incenso profumo di arrostopapa urbano viii barberini di pietro da cortona