ladro giornali

QUANDO SI DICE “PENSIONE INTEGRATIVA” - A ROMA UN 73ENNE RUBAVA I GIORNALI IN UN DEPOSITO VICINO LA STAZIONE TERMINI PER RIVENDERLI A QUALCHE EDICOLANTE COMPIACENTE - ARRESTATO DALLA POLIZIA, L’UOMO S’E’ DIFESO: “L’HO FATTO PER SBARCARE IL LUNARIO. NON ARRIVO ALLA FINE DEL MESE”

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Massimo Lugli per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

Sgraffignava le copie dei quotidiani destinate ai passeggeri dei treni per rivenderle a qualche edicolante compiacente. Una storia piccola e desolante quella di un pensionato di 73 anni che aveva trovato un modo decisamente originale di sbarcare il lunario. Uno di quegli esempi di microcriminalità "fai da te" a cui la crisi economica ci ha purtroppo abituati.

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Il "ladro di notizie" - come lo hanno ribattezzato, non senza un pizzico d' arguzia, i carabinieri - è stato arrestato nella zona della stazione Termini e trattenuto in caserma in attesa del giudizio per direttissima. La fine è nota: scarcerazione, denuncia a piede libero e rinvio a un' altra udienza come accade nel 99 per cento dei casi. Per ora, comunque, il pensionato resta dietro le sbarre.

 

La cronaca della vicenda è piuttosto scarna. L' uomo, probabilmente recidivo stando agli investigatori, era riuscito a entrare, senza forzare il cancello, nel deposito di una ditta specializzata in catering e vari servizi per Trenitalia, in via Giovanni Giolitti. Lasciata la macchina poco distante, il pensionato si è intrufolato nel locale e si è impossessato di un centinaio di copie dei giornali, appena arrivate, che avrebbero dovuto essere distribuite ai viaggiatori e prive del timbro "copia omaggio" che, normalmente, ne impedisce la vendita.

 

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Un bottino decisamente insolito, specie in un momento in cui la carta stampata, stritolata dalla concorrenza dell' informazione on line e dei telegiornali, non va certo a ruba.

Sta di fatto che il nostro ladruncolo aveva pianificato le cose per bene: dopo aver studiato a fondo gli orari dei dipendenti della ditta, approfittava di un momento in cui non c' era nessuno in giro, agguantava un pacco di quotidiani freschi di stampa, lo caricava nel portabagli della sua vecchia "Panda" e partiva per il suo giro privato di distribuzione.

 

Un' inchiesta durata pochi minuti e, almeno per una volta, chiusa senza l' aiuto delle solite telecamere di sicurezza: il settantatreenne è stato semplicemente vittima della sua ingordigia dato che, solo negli ultimi giorni, aveva fatto sparire qualcosa come mille quotidiani e i responsabili dell' azienda avevano rafforzato la vigilanza e denunciato la cosa ai carabinieri.

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I militari hanno bloccato il pensionato proprio sul più bello, mentre avviava il motore e lo hanno portato alla caserma di via Dante dove il "ladro di notizie", un ex impiegato dalla fedina penale immacolata, si è trincerato in un immusonito silenzio. Inevitabile, a questo punto, la denuncia per furto aggravato anche se molti carabinieri non hanno saputo trattenere qualche piccola manifestazione di solidarietà. I delinquenti, di solito, sono molto diversi.

 

Quanto agli edicolanti coinvolti, rischiano una denuncia per ricettazione e concorso in furto nella veste di "mandanti". Alcuni sarebbero già stati individuati e non si esclude una sanzione amministrativa che potrebbe arrivare fino alla perdita della licenza. «Strano paese, arrestano un anziano che rubava i giornali e scarcerano le maestre che picchiavano i bambini a calci e pugni», stigmatizza il senatore di Forza Italia Francesco Giro. Ma dietro le sbarre il "ladro di notizie" resterà difficilmente più di qualche ora. E c' è da giurare che, tra qualche giorno, sarà di nuovo in azione.