ponte di nona cecchino roma

ROMA CITTÀ BLINDATA - CECCHINI SUI TETTI E METAL DETECTOR PER ACCEDERE A SAN PIETRO: LA CAPITALE SI PREPARA AL FUNERALE DI PAPA FRANCESCO - INTORNO ALLA PIAZZA CI SONO I MILITARI CON "BAZOOKA" SPECIALI PER NEUTRALIZZARE I DRONI. L'AERONAUTICA È IN PRE-ALLERTA, PER ASSICURARE PROTEZIONE DURANTE LE ESEQUIE - IL QUARTIERE PARIOLI SI BLINDA IN ATTESA DELL'ARRIVO DI DONALD TRUMP, CHE ALLOGGERÀ A VILLA TAVERNA - CI SARANNO DA GESTIRE 170 DELEGAZIONI ESTERE - IL PREFETTO DI ROMA, LAMBERTO GIANNINI: "AL MOMENTO NON ABBIAMO LA STIMA DEI FEDELI CHE ARRIVERANNO" - VIDEO!

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LA SICUREZZA CECCHINI E METAL DETECTOR IL PIANO DEL VIMINALE

Estratto dell'articolo di Alessandra Ziniti per "La Repubblica"

 

CECCHINI SUI TETTI A ROMA

Duecentomila persone in piazza e 170 delegazioni di capi di Stato e di governo a San Pietro soltanto il giorno del funerale: è la stima venuta fuori ieri dalla riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

 

«Crediamo che questa possa essere la cornice massima e poi vediamo come si confermerà spiega Piantedosi - . Siamo di fronte ad un evento straordinario per una serie di concomitanze che credo quasi mai si siano verificate: i funerali del Santo Padre, in un momento in cui abbiamo le celebrazioni del 25 aprile, che si svolgeranno secondo canoni già previsti e per cui non ci sono preoccupazioni. E poi abbiamo il Giubileo degli adolescenti, i cui eventi sono stati confermati». Sabato maxischermi a Piazza Pia, Piazza del Risorgimento e via della Conciliazione per chi resterà fuori.

 

Ma da oggi Roma è pronta ad assistere fino a due milioni di persone che, già dall’alba e fino a sabato, faranno la fila per rendere omaggio alla salma di Papa Francesco. Nessuna zona rossa, ma una grande area di prefiltraggio prima dell’ingresso in piazza San Pietro. [...]

 

CENTRO DI ROMA MILITARI

Duemilacinquececento volontari della Protezione civile arrivati da tutta Italia, 250 medici che si affiancheranno alla Sanità del Lazio per l’assistenza ai pellegrini, la gestione dei flussi e della mobilità, il sistema informativo che dovrebbe utilizzare anche l’It-alert per far giungere direttamente sui cellulari di chiunque entrerà nella zona del Vaticano notizie e suggerimenti.

 

E naturalmente un imponente servizio di sicurezza e di intelligence con l’estensione della no-fly zone ben oltre l’area del Vaticano, duemila uomini di polizia, carabinieri e guardia di finanza, oltre a quelli messi in campo dalla polizia locale e dai vigili del fuoco. Tiratori scelti sui tetti a vegliare sulla sicurezza della folla e delle delegazioni e poi sabato sul corteo che porterà la salma del Papa in Santa Maria Maggiore per la sepoltura.

 

ROMA MILITARI

Nel quartier generale della Protezione civile si lavora senza sosta all’organizzazione dei flussi dei pellegrini, ai percorsi che dovranno seguire, all’assistenza da mettere in campo. L’evento di riferimento è quello dei funerali di Giovanni Paolo II, nel 2005. Allora furono due milioni le persone presenti ma quell’anno gli eventi del Giubileo ebbero ben più partecipanti di quello attuale che, proprio da venerdì, vedrà l’evento finora più affollato, con 150mila ragazzi in arrivo per il Giubileo degli adolescenti. [...]

 

Già da ieri sera, tutti in campo per indirizzare i primi pellegrini che, dalle 11 di questa mattina potranno entrare a San Pietro per rendere omaggio al Pontefice. L’accesso sarà consentito solo da Piazza Pia dove avverrà il filtraggio affidato naturalmente alle forze dell’ordine con passaggio sotto ai metal detector . Da lì in fila per percorrere tutta via della Conciliazione. L’ingresso alla Basilica avverrà solo da destra, l’uscita solo da sinistra dopo l’omaggio alla salma del Papa.

 

ROMA SANTA MARIA MAGGIORE MILITARI ARRESTI

Il dispositivo di Protezione civile sarà attivo già prima, attenderà la gente alle fermate della metropolitana in modo da indirizzarla lungo i percorsi corretti. Già pronto anche il piano sanitario con punti medici all’interno della zona post-filtraggio mentre altri saranno previsti nelle aree limitrofe con l’impiego di personale medico di Protezione civile, Croce Rossa, 118, Regione Lazio e Sanità militare. L’utilizzo del sistema It-alert consentirà ai cellulari agganciati dalle celle dell’area del Vaticano di ricevere in tempo reale notifiche sui tempi di attesa, movimenti con i mezzi pubblici e il link ad una pagina con tutte le informazioni.

 

GLI ALTARI DI FORTUNA, L’ASSALTO DELLE TV COSÌ SI PREPARA PIAZZA SAN PIETRO

Estratto dell'articolo di Maria Egizia Fiaschetti per il "Corriere della Sera"

 

papa francesco si affaccia in piazza san pietro per l ultima volta - pasqua 2025

La ressa di telecamere e microfoni comincia da via della Conciliazione, tra i principali canali di accesso a piazza San Pietro, dove per tutta la giornata si alternano reporter da ogni parte del mondo (1.500 le testate accreditate).

 

Nel frattempo, è già scattato l’assalto alle terrazze dei palazzi circostanti per guadagnare una visuale privilegiata sul sagrato. Le comitive di pellegrini si riconoscono dalla croce in testa al corteo che viene assegnata al capofila prima di incanalarsi lungo i percorsi transennati per passare sotto la Porta Santa ed entrare nella Basilica di San Pietro. Tra la folla spiccano militari armati di fucili anti drone, carabinieri in alta uniforme e poliziotti a cavallo immortalati negli scatti dei fedeli che si mettono in fila per un selfie. [...]

papa francesco in piazza san pietro per il messaggio urbi et orbi di pasqua

 

Dentro la Basilica drappelli di giovani si dispongono in cerchio intorno al baldacchino bronzeo di Gian Lorenzo Bernini e intonano canti di lode mentre molti si fermano a pregare nelle cappelle ai lati delle navate. Dall’ora di pranzo, e fino al tardo pomeriggio, a Borgo Pio i tavolini all’aperto di bar e ristoranti sono pieni di turisti. Gremite di visitatori anche le gelaterie con lunge code all’esterno per un cono o una coppetta da passeggio: istantanee di secolarismo che si mescolano al viavai di passanti in abiti talari, clienti assidui dei negozi di articoli religiosi. [...]

 

DAI BAZOOKA ANTI DRONI AI PARIOLI «CHIUSI» PER TRUMP PRONTO IL PIANO SICUREZZA

Estratto dell'articolo di Rinaldo Frignani per il "Corriere della Sera"

 

papa francesco sulla papamobile in piazza san pietro il giorno di pasqua

I «bazooka» Rcd sono già pronti per neutralizzare i droni che dovessero apparire all’orizzonte del Cupolone. E gli stessi intercettori dell’Aeronautica militare saranno in pre-allerta sabato prossimo per assicurare protezione aerea durante i funerali di papa Francesco in piazza San Pietro. La tecnologia più avanzata unita ai controlli a terra — e ai sistemi informatici e di jamming per disturbare frequenze e comunicazioni telefoniche a rischio — in modo che l’ultimo saluto al Pontefice avvenga nella massima sicurezza.

 

Per i circa 200 mila fedeli che saranno presenti alla cerimonia, preceduti da altre centinaia di migliaia di persone che da questa mattina a venerdì sera si recheranno in Basilica per rendere omaggio al feretro di Francesco, e per le oltre 170 delegazioni di governi stranieri che arriveranno nella Capitale nelle prossime ore.

 

papa francesco sulla papamobile in piazza san pietro il giorno di pasqua

A cominciare da quella che seguirà il presidente americano Donald Trump e la first lady Melania, che una settimana dopo il suo vice JD Vance — l’ultimo rappresentante istituzionale ad aver incontrato il Papa prima della sua morte — dovrebbe alloggiare sempre a Villa Taverna, residenza dell’ambasciatore Usa, con conseguente blocco stradale del quartiere Parioli per motivi di sicurezza. E naturalmente per le personalità italiane, a partire dal presidente Sergio Mattarella e dalla premier Giorgia Meloni.

 

Le misure di vigilanza sono state messe a punto ieri sera nel corso del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e poi da quello provinciale con il prefetto Lamberto Giannini. Ribadita la no fly zone su tutta Roma, con particolare attenzione a droni e piccoli velivoli. Già in azione unità antiterrorismo e antisabotaggio.

 

MILITARI IN PIAZZA SAN PIETRO

«Per il 25 Aprile ci sono manifestazioni per la Festa della Liberazione che erano già previste e sono state confermate. Non ci sono motivi per preoccuparci per la cosa in sé, certo è che aggiungono un impegno in più che affronteremo», sottolinea il responsabile del Viminale, in riferimento agli eventi di venerdì: l’ultimo giorno di esposizione del feretro di papa Francesco a San Pietro, ma anche i due cortei dell’Anpi fra Garbatella, Ostiense e Porta San Paolo, la deposizione di una corona alla Piramide da parte della Comunità ebraica nella prima mattinata, senza contare le iniziative dei movimenti di estrema destra.

 

A San Pietro ci saranno ogni giorno oltre 2 mila appartenenti alle forze dell’ordine e militari fino al termine del conclave che dovrebbe cominciare il 5 maggio per concludersi, secondo le aspettative entro quella settimana, con l’elezione del nuovo Papa. Se dovesse essere italiano, il sistema di sicurezza dovrà tararsi sull’arrivo di ulteriori decine di migliaia di fedeli da ogni Regione.

 

Ma questo è un discorso che sarà affrontato la settimana prossima. Intanto l’area della Città del Vaticano sarà sempre più blindata con l’avvicinarsi dei funerali di Bergoglio. Già ieri sono stati rimossi tutti i veicoli in sosta nella «zona rossa» compresa fra piazza Risorgimento, Porta Angelica, Porta Cavalleggeri, via delle Mura Vaticane e via della Conciliazione, con il Lungotevere che potrebbe essere lasciato aperto per evitare il blocco totale della circolazione verso i quartieri di Roma sud.

lamberto giannini

 

Oltre 400 vigili urbani al giorno saranno impegnati per la viabilità non soltanto nei dintorni di San Pietro, ma anche per gestire il passaggio dei cortei delle numerose delegazioni straniere, tutte comunque con scorta e staffette, ma alcune — come quelle americana e britannica, con la presenza del Principe William, e lo stesso premier Keir Starmer, e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen — particolarmente protette anche dai reparti speciali. Già ieri gli elicotteri di polizia e carabinieri hanno effettuato ripetuti sorvoli. E siamo solo all’inizio .