abusi sessuali minori

“MI HA PORTATA NELLO STUDIO VICINO AL SALONE E DICEVA CHE ERO DIVERSA DALLE ALTRE…” – A ROMA TRE RAGAZZE ACCUSANO UN 55ENNE, PADRE DI UNA LORO AMICA, CHE AVREBBE ABUSATO DI LORO QUANDO AVEVANO SOLO 13 ANNI: “HA CARPITO LA MIA FIDUCIA, FACENDOMI PARLARE MALE DI MIO PADRE E INTANTO REGISTRAVA LA CONVERSAZIONE. A QUEL PUNTO MI HA COSTRETTA A FARMI TOCCARE… SE NON L’AVESSI FATTO DICEVA CHE AVREBBE DIVULGATO LA CONVERSAZIONE

Estratto dell’articolo di A.O. per “la Repubblica – Edizione Roma”

 

abusi sessuali su bambini 7

I pigiama party, le feste e anche i pomeriggi di studio. Un 55enne avrebbe sfruttato ogni incontro a disposizione, ogni momento utile. E così, per mesi, avrebbe abusato degli amici della figlia. Bambini di 13 anni che all’epoca frequentavano le scuole medie o le elementari, in un istituto di Roma Nord. Almeno quattro le piccole vittime. Ragazzine che adesso sono diventate adulte e hanno trovato la forza per testimoniare nel processo a carico dell’uomo.

 

abusi sessuali su 12enne

«Mi ha portata nello studio vicino al salone» […] «Diceva che ero diversa dalle altre… che quello che era successo sarebbe rimasto il nostro segreto. Ero disgustata. Però un certo fascino per me che ero una bambina lo aveva» , prosegue la testimonianza. Poi un’altra: «Purtroppo lo vedevo come un padre. L’unico modo per non perderlo era accettare certe cose. All’epoca avevo 12 anni. Ero inibita e spaventata, non sapevo dire di no. Dopo aver saputo che avevo avuto il mio primo rapporto sessuale, mi ha detto che ero pronta per farlo con lui. E se mi rifiutavo diceva ‘ non sei una donna e non vali niente’» , ha raccontato una seconda vittima.

 

abusi sessuali su 12enne

Il ricatto era un elemento essenziale nella tattica dell’uomo: « Ha carpito la mia fiducia, facendomi parlare male di mio padre e intanto registrava la conversazione. A quel punto mi ha costretta a farmi toccare… se non l’avessi fatto diceva che avrebbe divulgato la conversazione».

 

[…] Prima si mostrava gentile, simpatico, degno di raccogliere le confidenze più intime dei ragazzini. Poi attirava le prede nella sua tela […] Per anni le vittime si sono tenute tutto dentro, manifestando ognuna delle forme di disagio. […]