benjamin netanyahu ronen bar

LA STRATEGIA DI NETANYAHU: PORTARE ALLO SFINIMENTO CHI GLI VA CONTRO - RONEN BAR, DAL 2021 ALLA GUIDA DELLO SHIN BET, IL SERVIZIO DI SICUREZZA INTERNO ISRAELIANO, HA DECISO DI MOLLARE - DOPO CHE “BIBI” AVEVA TENTATO DI FARLO FUORI QUANDO AVEVA SCOPERTO CHE STAVA INDAGANDO SU DI LUI, LA CORTE SUPREMA AVEVA FERMATO IL LICENZIAMENTO. MA DA ALLORA PER BAR ERA DIVENTATO IMPOSSIBILE LAVORARE: OGNI VOLTA CHE ENTRAVA IN UNA RIUNIONE IL FANATICO MINISTRO DELLE FINANZE, BEZALEL SMOTRICH, SE NE ANDAVA DALLA STANZA – ORA IL PREMIER SI RITROVA ATTORNIATO SOLO DAGLI ESALTATI DI ESTREMA DESTRA…

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Estratto dell’articolo di Davide Frattini per il "Corriere della Sera"

ronen bar

Ogni volta che Ronen Bar è entrato in una riunione nelle ultime settimane, Bezalel Smotrich se n’è andato al gabinetto. Un gesto poco ministeriale ma in linea con le uscite del più fanatico tra gli alleati di Netanyahu […]

 

Così l’agente operativo R, 59 anni, dal 2021 alla guida dello Shin Bet, ha dovuto usare il master ad Harvard in gestione delle questioni pubbliche per difendersi dagli attacchi della coalizione di estrema destra. Che erano cominciati quando gli ultrà messianici non facevano ancora parte del governo, perché aveva osato avvertire: la visita di Itamar Ben-Gvir alla Spianata delle Moschee rischiava «di detonare un conflitto» e andava disinnescata.

BENJAMIN NETANYAHU RONEN BAR

 

Ieri ha annunciato di voler lasciare l’incarico alla metà di giugno per mantenere la promessa fatta dopo la mattanza del 7 ottobre 2023, tra i primi a prendersi la responsabilità dopo l’invasione dei terroristi di Hamas nei villaggi e nelle cittadine a sud del Paese, 1.200 persone uccise. Se ne va ripetendo quello che ha proclamato nella testimonianza scritta alla Corte Suprema in cui contestava il licenziamento: «La mia lealtà va allo Stato, non al primo ministro».

benjamin netanyahu bezalel smotrich

 

Se ne va perché con lui la lista si accorcia di un altro nome, il capo di stato maggiore Herzi Halevi ha già lasciato come il resto della catena di comando ai vertici negli anni precedenti il sabato nero. Nel documento consegnato ai giudici ricorda che il premier ha deciso di ostracizzarlo dopo che ha aperto un’indagine sul cosiddetto Qatargate, consiglieri di Netanyahu che fornivano servizi di pubbliche relazioni al piccolo emirato, bollato dalla destra come «sponsor del terrorismo».

itamar ben gvir alla spianata delle moschee

 

Solo Bibi non si è ancora preso alcuna colpa per il 7 ottobre, nonostante sia stato lui ad avallare i pagamenti ad Hamas attraverso il Qatar, la calma in cambio di valigie piene di milioni di dollari, la calma frantumata dai massacri.

I servizi segreti […] sono sempre concentrati sui palestinesi a Gaza o in Cisgiordania con metodi di sorveglianza invasiva denunciati dalle organizzazioni umanitarie.

Metodi che Netanyahu — sostiene Bar — gli avrebbe chiesto di usare anche contro i manifestanti che si opponevano al piano anti-giustizia del governo.

ben gvir in spiaggia a tel aviv 3itamar ben gvir alla spianata delle moschee di gerusalemme itamar ben gvir alla spianata delle moschee ronen bar