FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA…
Jessica D' Ercole per “la Verità”
Giocare a calcio nel fango, correre con la moglie in spalla, afferrare uova al volo. Queste sono solo alcune delle competizioni più folli al mondo in cui atleti professionisti e amatoriali si sfidano ogni anno davanti a migliaia di spettatori che accorrono da ogni parte del globo.
Alcune hanno origini antiche mentre altre, più recenti, sono solo frutto della fantasia, della curiosità o di qualche birra di troppo perché, come diceva Albert Einstein, «senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia». È così, per combattere la noia, che hanno preso vita discipline che monsieur De Coubertin, ideatore delle Olimpiadi moderne, non avrebbe mai immaginato.
Il calcio moderno nacque ufficialmente il 26 ottobre del 1863, quando undici club di Londra si riunirono alla Freemason' s tavern di Great Queen street per creare un unico regolamento. Nessuno di loro aveva previsto di giocare nel fango. A Hyrynsalmi, cittadina nel cuore della Finlandia, sì. La coppa del mondo di calcio nel fango si svolge ufficialmente dal 1998. L' idea venne dai sciatori di fondo che, in estate, al posto delle sconfinate distese di neve, si allenavano su vere e proprie paludi di fango.
E quindi qualcuno ha pensato bene di tuffarcisi dentro per giocare una partita di pallone. Ogni match dura 24 minuti ed è diviso in due tempi. In campo scendono 6 calciatori per squadra, un portiere e 5 in movimento, senza limiti per la rosa né per le sostituzioni. Possono partecipare sia uomini che donne purché riescano a restare in piedi.
Nel fango però non si gioca solo a pallone, ma ci si nuota pure. A Llanwrtyd, nel Galles, ogni anno si svolge la World bog snorkelling championship, il campionato del mondo di snorkeling nel pantano. L' idea venne a due impiegati di banca che nel pub del villaggio pensarono bene di fare una gara nelle acque fangose del canale Waen Rhydd. Non ci è dato sapere chi vinse all' epoca ma l' idea piacque così tanto da farla diventare tradizione. Oggi i partecipanti, armati di pinne, maschere e boccagli, devono nuotare per 110 metri nella melma.
air guitar world championship 3
Con loro sanguisughe, scorpioni e topi d' acqua. Fortunatamente le acque sono così torbide che queste creature non si vedono ma, assicurano i campioni, si sentono. Per complicarsi ulteriormente la vita, la prima manche della competizione prevede anche una pedalata in sella a una bicicletta zavorrata. In pratica, fuori dal pantano, c' è solo la testa.
A Llanwrtyd i frequentatori del pub hanno avuto più di un' ispirazione. Nel 1980 uno di loro sostenne che sulla lunga distanza l' uomo fosse più veloce di un cavallo. Ed ecco qui che da allora ogni anno decine di maratoneti sfidano mandrie di cavalli nella Man vs Horse. A dire la verità, in 40 anni, solo due uomini hanno avuto la meglio sugli equini: Huw Lobb nel 2004 e Florian Holzinger tre anni dopo.
Tra le corse più strane al mondo c' è anche il Wife carrying championship, ovvero la corsa con la moglie in spalla di Sonkarjarvi (Finlandia). La tradizione risale al 1700, quando i banditi russi in cerca di soldi e cibo andavano a far razzia nei villaggi finlandesi ma, oltre a denari e provviste, spesso rubavano anche le mogli.
Stufi di essere depredati i finlandesi decisero di andare oltre confine a riprendersele. Se le caricavano sulle spalle e scappavano per boschi, attraversavano guadi, superavano ostacoli di ogni sorta inseguiti dai russi. Ne è nata una competizione. Le mogli possono essere caricate a cavacecio - braccia e gambe di lei avvinghiate a collo e fianchi di lui -, con la presa del pompiere - la donna in orizzontale sulle spalle di lui con gambe e braccia incrociate attorno ai bicipiti di lui -, o con la monta estone - il corpo della donna scivola a testa in giù sulla schiena dell' uomo, le sue cosce si stringono intorno al collo di lui, i piedi si incrociano e le mani di lei afferrano le proprie gambe per evitare di cadere.
La coppia dopo una breve corsa deve affrontare un guado e superare due ostacoli. Arriva primo chi compie il percorso in meno tempo. Il vincitore oltre a medaglia e gloria vince tanta birra quanto il peso della donna che, per partecipare, deve pesare almeno cinquanta chili.
Tra le altre gare podistiche che farebbero impallidire i maratoneti più temerari, A tutta birra, la corsa che si svolge a nel parco Nord di Milano. Ogni quattro chilometri, per continuare la gara, il corridore deve tracannare una birra.
Più tosta la Corri & salsiccia. Qui vince non solo chi corre più velocemente ma anche chi mangia e beve di più. Per ogni salsiccia, piatto di fagioli ingurgitati o birra tracannata il partecipante ottiene dieci minuti di bonus che vengono sottratti al tempo finale.
annual west coast giant pumpkin regatta 4
Sembra più rilassante, ma non lo è, la Bed race, la corsa al letto. Ce ne sono varianti in diverse parti del mondo, ma quella ufficiale si corre a Knaresborough (Inghilterra). Un membro dell' equipaggio deve sdraiarsi su una sorta di barella modificata, con ruote e barre di protezione, e farsi trascinare a tutta velocità da altri quattro membri della squadra per le vie in discesa della città senza mai cappottarsi. A complicare la vita ai partecipanti, il fiume Ridd che va attraversato prima di tagliare il traguardo.
world bog snorkelling championship
Il fiume è il protagonista anche della Carton & paper rapid race di Oulx (Torino).
Per partecipare a questa gara strampalata bastano scotch, cartone e due ore di tempo. Tanto è concesso ai partecipanti per costruirsi una barca che arrivi al traguardo. La maggior parte degli equipaggi - da due a quattro persone - però cola a picco nel fiume Dora. Nel laghetto del palazzo reale di Ludwigsburg (Germania) in acqua non si calano barche di cartone bensì zucche giganti da 90 chili svuotate.
La difficoltà più grande sta nel riuscire a non farle capovolgere. Una regata simile si svolge anche in Oregon (Usa) dove ogni anno va in scena la Annual west coast giant pumpkin regatta. Qui però le zucche pesano anche 400 chili. Sembra che a esportare questa disciplina in mezzo mondo siano stati gli irlandesi.
Hanno antiche tradizioni i mondiali di lancio dell' uovo. Nel 1322, l' abate di Swanton (Inghilterra), per attirare i suoi fedeli in chiesa, offriva loro un uovo al termine della messa. Un giorno però il fiume Eau, che separava il villaggio dalla chiesa, era in piena. I monaci quindi si misero a lanciare le uova oltre il fiume e alcuni fedeli riuscirono a prenderle al volo. Da lì nacque il gioco che nel 2004 divenne un vero e proprio campionato mondiale.
coppa del mondo di calcio nel fango 2
Oggi i monaci sono stati sostituiti da un trébuchet, una sorta di catapulta di legno. Lanciato l' uovo, il ricevitore deve afferrarlo al volo da una distanza di 15 metri e ottiene 3 punti se non lo rompe, 1 se lo rompe, nessuno se l' uovo finisce in terra. La gara si complica nelle altre 3 manche: 30 metri, distanza a caso, e 40 metri.
Altra competizione dalle storiche radici è il campionato delle smorfie. A dare il via ai giochi, nel 1267, fu Enrico III e da allora a Egremont centinaia di partecipanti infilano la testa in un collare per cavalli e si cimentano in questa buffa arte.
Il migliore si aggiudica il primato di smorfia migliore dell' anno.
Anche chi non sa fare nulla può vincere un campionato. Chi sogna di fare un concerto rock ma non sa suonare può sempre esibirsi sul palco dell' Air guitar world championship di Oulu (Finlandia). Lì non vince il miglior musicista bensì chi finge meglio di suonare una chitarra immaginaria.
Tra le altre gare dove per partecipare bisogna affidarsi solo alla fantasia anche l' Air sex championship.
coppa del mondo di calcio nel fango 3
Si tratta di un campionato in cui uomini e donne, soli e completamente vestiti, devono fare sesso con un partner invisibile. L' idea venne nel 2006 al giapponese J-Taro Sugisaku e a un gruppo di suoi amici stufi di non avere la fidanzata, che decisero di lanciare una competizione per dare un premio a chi fingeva meglio di averne una. Oggi le gare di Air sex si svolgono in ogni parte del mondo, soprattutto negli Stati Uniti.
Non fanno finta i partecipanti della Shin kicking championship, ovvero del campionato mondiale di calci negli stinchi. Questo sport, nato in Gran Bretagna nel XVII secolo, ha per scopo finale quello di atterrare i propri avversari, almeno due volte in tre round, prendendoli a pedate nella parte bassa delle gambe. Esistono anche vere e proprie leghe nazionali che obbligano gli atleti a indossare pantaloni imbottiti di paglia e scarpe morbide. In origine però i partecipanti usavano stivali di ferro.
world bog snorkelling championship 4world bog snorkelling championship 1air sex championship 2air sex championship 5man vs horse 5man vs horse 4bed race 3man vs horse 6coppa del mondo di calcio nel fango 4world bog snorkelling championship 3coppa del mondo di calcio nel fango 1imagesman vs horse 2air sex championship 6bed racebed race 5annual west coast giant pumpkin regattaair sex championshipwife carrying championship 5air sex championship 4air sex championship 5air sex championship 3wife carrying championship 4annual west coast giant pumpkin regatta 3wife carrying championship 4shin kicking championshipworld bog snorkelling championship 5
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE…
DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO…
DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL…
FLASH! – MARIA ROSARIA BOCCIA CONTRO TUTTI: L’EX AMANTE DI GENNY-DELON QUERELA SANGIULIANO (GIÀ…
DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…